16 Lug 2019

“Grinto”, a Torino il campeggio ecologico che promuove il turismo sostenibile

Scritto da: Lorena Di Maria

Grinto Urban Eco Village è il campeggio ecosostenibile che si trova sul territorio comunale di Moncalieri, alle porte di Torino. Un luogo ideale per gli amanti del turismo itinerante dove immergersi nella natura, nonché un progetto che si propone di diffondere il concetto di turismo sostenibile, minimizzando gli impatti ambientali e utilizzando energia alternativa da fonti rinnovabili.

Salva nei preferiti

Torino - “E’ tempo di vacanze o di un week-end in cerca di relax e scoperta? Gite all’aria aperta, tempo libero in cui distendere l’anima e riprendersi dalle corse dello stress quotidiano. Oggi più che mai la domanda turistica si allontana dagli schemi del turismo di massa convenzionale, di ore di code nel traffico, rincorrendo il tempo insieme ad altre centinaia di turisti. Non vogliamo partire per poi tornare più stanchi e stressati di prima. Siamo consapevoli dell’importanza di salvaguardare le risorse ambientali e ci interessiamo alle tradizioni e culture locali dei posti che visitiamo”.

Così si presenta Grinto Urban Ecovillage, per chi non la conoscesse, la struttura ricettiva che a Moncalieri, poco fuori Torino, si ispira alle nuove tendenze del turismo, proprio quel turismo che esalta il contatto con la natura, la scoperta delle tipicità e delle comunità locali, con l’obiettivo di diventare proposta innovativa per la valorizzazione e riqualificazione del territorio.

Immergersi nella bellezza parco e in un ambiente naturale: può sembrare normale per un campeggio, non fosse che, in questo caso, ci troviamo proprio all’ingresso di una grande città, coniugando al meglio la vicinanza ad un centro urbano con la qualità dei servizi per i turisti.

grinto torino campeggio ecologico promuove turismo sostenibile 1563271836

Il Parco delle Vallere, confinante con il campeggio, è inserito lungo il percorso della Corona Verde, una rete di itinerari ciclopedonali che abbracciano il territorio della provincia torinese, favorendo una fruizione totalmente legata allo sviluppo e al turismo sostenibile.
Ed è proprio il turismo sostenibile che Grinto vuole promuovere, attraverso un bassissimo impatto ambientale, proprio come testimoniato dalla presenza di strutture logistiche che fanno scarso uso di calcestruzzo e l’utilizzo di energia alternativa quale quella geotermica, fotovoltaica e a solare termica.

Inoltre, tra i suoi principi guida, Grinto si impegna ad assicurare un impatto zero sull’ambiente, utilizzando moduli innovativi e costruiti con materiali riciclabili al 96%. La sostenibilità è testimoniata anche dalla costruzione e dagli arredamenti con criteri volti al risparmio energetico come l’uso di cappotti termici, la coibentazione dei soffitti e l’utilizzo di fonti di energia alternativa per la climatizzazione dei locali interni. Per ridurre i costi ambientali dei trasporti e supportare I’economia locale, inoltre, ha scelto di appoggiarsi a risorse e fornitori del luogo.

grinto torino campeggio ecologico promuove turismo sostenibile 1563271895

All’interno del campeggio si trovano aree di sosta per camper e spazi dedicati alle tende, oltre che servizi quali un punto noleggio biciclette.
La valorizzazione del territorio si rispecchia anche nel cibo: il ristorante di Grinto ripropone in chiave contemporanea i piatti della cucina locale tradizionale attraverso la promozione della gastronomia e del territorio, con prodotti tipici locali a km0 e biologici.

“Facilitiamo la comunicazione delle nostre scelte di politica ambientale cercando di coinvolgere gli ospiti nell’adozione di comportamenti eco-sostenibili” si legge sul sito.
Il tutto grazie alla promozione di un trinomio ecologico adottato che integra il riutilizzo (in particolare dell’acqua), la riduzione (degli imballaggi e dell’energia dispersa) e il riciclaggio (dei rifiuti). Ciò garantisce di conseguenza costi strutturali più contenuti che permettono un turismo più accessibile a tutti.

Per commentare gli articoli abbonati a Italia che Cambia oppure accedi, se hai già sottoscritto un abbonamento

Articoli simili
Il turismo outdoor? Se non è davvero sostenibile non può esistere
Il turismo outdoor? Se non è davvero sostenibile non può esistere

Cammini e sentieri: ecco come custodire e valorizzare un tesoro lungo 150mila chilometri
Cammini e sentieri: ecco come custodire e valorizzare un tesoro lungo 150mila chilometri

Paolo Signorelli: le piante raccontano la storia dell’umanità
Paolo Signorelli: le piante raccontano la storia dell’umanità

Mappa

Newsletter

Visione2040

Mi piace

Che 2025 ci aspetta? Gli eventi più attesi dell’anno appena iniziato – INMR 1036

|

L’assessore alla felicità Michele D’Alena: “La politica riscopra la relazione con i cittadini”

|

Ivano Angelo Monti: “Unisco musica e tecnologia per parlare di nonviolenza”

|

Grandmother Project: l’Africa cambia partendo dalle nonne

|

Società Benefit: le imprese italiane stanno diventando più sostenibili?

|

Golfo Aranci: nell’area protetta di Capo Figari turisti, kayak e migliaia di pesci morti

|

Un Sorriso Integrale: mangiare vegano con gusto e qualità

|

A Rosarno il Kiwi è simbolo di ritorno al sud e rigenerazione – Calabria sarai tu #7

string(8) "piemonte"