“Grinto”, a Torino il campeggio ecologico che promuove il turismo sostenibile
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Torino - “E’ tempo di vacanze o di un week-end in cerca di relax e scoperta? Gite all’aria aperta, tempo libero in cui distendere l’anima e riprendersi dalle corse dello stress quotidiano. Oggi più che mai la domanda turistica si allontana dagli schemi del turismo di massa convenzionale, di ore di code nel traffico, rincorrendo il tempo insieme ad altre centinaia di turisti. Non vogliamo partire per poi tornare più stanchi e stressati di prima. Siamo consapevoli dell’importanza di salvaguardare le risorse ambientali e ci interessiamo alle tradizioni e culture locali dei posti che visitiamo”.
Così si presenta Grinto Urban Ecovillage, per chi non la conoscesse, la struttura ricettiva che a Moncalieri, poco fuori Torino, si ispira alle nuove tendenze del turismo, proprio quel turismo che esalta il contatto con la natura, la scoperta delle tipicità e delle comunità locali, con l’obiettivo di diventare proposta innovativa per la valorizzazione e riqualificazione del territorio.
Immergersi nella bellezza parco e in un ambiente naturale: può sembrare normale per un campeggio, non fosse che, in questo caso, ci troviamo proprio all’ingresso di una grande città, coniugando al meglio la vicinanza ad un centro urbano con la qualità dei servizi per i turisti.
Il Parco delle Vallere, confinante con il campeggio, è inserito lungo il percorso della Corona Verde, una rete di itinerari ciclopedonali che abbracciano il territorio della provincia torinese, favorendo una fruizione totalmente legata allo sviluppo e al turismo sostenibile.
Ed è proprio il turismo sostenibile che Grinto vuole promuovere, attraverso un bassissimo impatto ambientale, proprio come testimoniato dalla presenza di strutture logistiche che fanno scarso uso di calcestruzzo e l’utilizzo di energia alternativa quale quella geotermica, fotovoltaica e a solare termica.
Inoltre, tra i suoi principi guida, Grinto si impegna ad assicurare un impatto zero sull’ambiente, utilizzando moduli innovativi e costruiti con materiali riciclabili al 96%. La sostenibilità è testimoniata anche dalla costruzione e dagli arredamenti con criteri volti al risparmio energetico come l’uso di cappotti termici, la coibentazione dei soffitti e l’utilizzo di fonti di energia alternativa per la climatizzazione dei locali interni. Per ridurre i costi ambientali dei trasporti e supportare I’economia locale, inoltre, ha scelto di appoggiarsi a risorse e fornitori del luogo.
All’interno del campeggio si trovano aree di sosta per camper e spazi dedicati alle tende, oltre che servizi quali un punto noleggio biciclette.
La valorizzazione del territorio si rispecchia anche nel cibo: il ristorante di Grinto ripropone in chiave contemporanea i piatti della cucina locale tradizionale attraverso la promozione della gastronomia e del territorio, con prodotti tipici locali a km0 e biologici.
“Facilitiamo la comunicazione delle nostre scelte di politica ambientale cercando di coinvolgere gli ospiti nell’adozione di comportamenti eco-sostenibili” si legge sul sito.
Il tutto grazie alla promozione di un trinomio ecologico adottato che integra il riutilizzo (in particolare dell’acqua), la riduzione (degli imballaggi e dell’energia dispersa) e il riciclaggio (dei rifiuti). Ciò garantisce di conseguenza costi strutturali più contenuti che permettono un turismo più accessibile a tutti.
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