14 Giu 2019

Italia Che Cambia sceglie un server a emissioni zero!

Scritto da: Francesco Bevilacqua

I data center sono fra le maggiori fonti di emissioni di anidride carbonica al mondo. Per questo noi di Italia Che Cambia abbiamo deciso di appoggiarci al green data center di Exe.it utilizzando un servizio di hosting sostenibile a emissioni zero che non inquina l'ambiente.

Salva nei preferiti

Nei paesi del mondo occidentale, Italia compresa, i primi responsabili delle emissioni di anidride carbonica sono i data center. Proprio così: le infrastrutture della rete che voi utilizzate per innumerevoli azioni che compite quotidianamente – inviare e-mail, scorrere le bacheche dei social, fare acquisti online e anche per leggere questo articolo! – hanno un impatto elevatissimo sull’ambiente.

La sede di Exe.it

La sede di Exe.it


Tempo fa vi abbiamo parlato di Exe.it e del suo pionieristico e fondamentale lavoro di abbassamento dell’impronta ecologica di questo tipo di strutture. Exe è infatti il primo green data center italiano, che vuol dire che è la prima società in Italia a fornirsi di un data center completamente a emissioni zero, strutturato per l’efficienza energetica.

 

A questo fra l’altro si aggiunge un’altra caratteristica importante che riguarda la ragione sociale: Exe.it è una società benefit, cioè una società profit che però formalizza e persegue una politica aziendale fondata sull’attenzione per l’ambiente, per il sociale o per entrambe le cose.

 

Noi di Italia Che Cambia ovviamente sosteniamo con forza il lavoro che Exe.it porta avanti. Non solo per il contributo che fornisce in termini di riduzione dell’impatto ambientale del settore data center, ma anche per il ruolo di esempio e diffusore della cultura della sostenibilità e della responsabilità sociale ed ecologica.

 

È una scelta dettata prima di tutto dalla coerenza. Da anni raccontiamo e diffondiamo iniziative legate a temi cruciali come l’inquinamento, i cambiamenti climatici, la responsabilità che ciascuno di noi ha nel contribuire a frenare la crisi ambientale a partire dalle piccole e grandi scelte quotidiane. Contrariamente a quanto spesso ci viene detto, abbiamo a disposizione una vasta gamma di soluzioni per agire qui e ora. Sfruttarle è quindi un dovere che abbiamo tutti e non ci sono motivi per non farlo.

 

Dopo aver visitato l’azienda lo scorso anno e averne parlato sulle nostre pagine, abbiamo deciso di aderire fattivamente a questo percorso dotandoci di un servizio di hosting sostenibile e appoggiando alla VPS di Exe.it i nostri siti. Naturalmente invitiamo chiunque abbia bisogno di servizi di data center a seguire il nostro esempio, riflettendo sull’impatto ambientale spesso sottovalutato di un’attività che per molti di noi è preponderante nel lavoro e nella vita di tutti i giorni e passando alle vie di fatto scegliendo fornitori come Exe, che garantiscano massimo rispetto per l’ambiente e per il pianeta che ci ospita.

 

Il certificato di Italia Che Cambia

Il certificato di Italia Che Cambia


 

 

Per commentare gli articoli abbonati a Italia che Cambia oppure accedi, se hai già sottoscritto un abbonamento

Articoli simili
Premio GreenCare: a Napoli si celebra l’impegno per la sostenibilità e il verde urbano
Premio GreenCare: a Napoli si celebra l’impegno per la sostenibilità e il verde urbano

Rigeneration Green: educazione ambientale e attività fisica in natura per i più piccoli
Rigeneration Green: educazione ambientale e attività fisica in natura per i più piccoli

La biodiversità arriva a scuola con il progetto “Azioni e voci per il clima”
La biodiversità arriva a scuola con il progetto “Azioni e voci per il clima”

Mappa

Newsletter

Visione2040

Mi piace

Cosa dice il nuovo codice della strada e che ricadute avrà sulla mobilità sostenibile – #1024

|

La biblioteca su due ruote KORABike regala storie in giro per le strade

|

Educare al biologico: serve più consapevolezza verso salute e ambiente

|

Promemoria Auschwitz, perché davvero non accada mai più

|

Cammini e sentieri: ecco come custodire e valorizzare un tesoro lungo 150mila chilometri

|

La Robbia, il laboratorio sardo di tintura naturale che cuce tradizione e sostenibilità, dalla terra al tessuto

|

Nuove case: come devono essere per stare al passo con un mondo che cambia?

|

CereAMO: per mangiar bene dobbiamo “tornare indietro” di 80 anni

string(9) "nazionale"