La Cucina di Alù: grani antichi e km 0 per promuovere l’economia della Sicilia
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Palermo - La cucina di Alù è una cucina naturale dove si panifica usando solo grani antichi siciliani moliti a pietra e lievitati con pasta madre. Si trova in una zona residenziale di Palermo a pochi passi dal teatro Politeama. Prepara cibi sani e genuini, usa grani antichi e metodi tradizionali, l’atmosfera è accogliente e pronta a soddisfare tutti i desideri del cliente.
“Dalla mattina alla sera, in tutti i momenti della giornata, che sia una colazione, una merenda, un pranzo o una cena si cerca di offrire un prodotto diverso, un prodotto che solitamente non si trova né nella grande distribuzione né dai piccoli artigiani”, spiega la fondatrice Alessandra Prestigiacomo.
Di notevole importanza non sono solo i prodotti utilizzati, ma anche i metodi di cottura. Come la cottura al vapore o al forno, metodi medianti i quali si riesce ad esaltare le caratteristiche dell’alimento, mantenendone, al tempo stesso, inalterate le proprietà nutritive.
Il percorso che porta alla nascita della Cucina di Alù affonda le sue radici nello studio e nella formazione della sua fondatrice, Alessandra, che da adolescente si diploma in chimica con specializzazione in tecnologie alimentari e, dopo aver rilevato l’azienda di famiglia nel settore dell’artigianato, si pone il problema di garantire un’alimentazione sana ai propri figli. Il percorso però prende avvio a seguito di un grave malattia della madre, alla quale viene suggerita un’alimentazione sana e un nuovo modo di cucinare. Nel 2014 nasce così la Cucina di Alù e nel 2015 si aprono le porte al pubblico. Dopo qualche difficoltà iniziale e un po’ di scetticismo, oggi, rappresenta a pieno titolo una realtà riconosciuta nel contesto palermitano, con una clientela affezionata.
La Cucina di Alù propone tutti i giorni tantissimi prodotti: tutte le verdure di stagione, le zuppe, i legumi, vari primi del giorno tra i quali gli spaghetti di riso con verdure saltate, la caponata di melanzane al forno, il cous cous vegetariano, i dolci, i muffin, i biscotti e le crostate con confetture biologiche. Oltre a diversi tipi di pane fatti esclusivamente con grani antichi siciliani.
Alessandra tiene a precisare i motivi che si celano dietro la scelta del grano antico siciliano: essendo, infatti, tale grano autoimmune e autoctono cresce spontaneamente e si protegge da solo dalle malattie, a differenza delle farine raffinate che sono composte perlopiù da grani geneticamente modificati e quindi non nutrienti.
Queste sono le considerazioni alla base di unache punta a promuovere l’economia locale. La maggior parte dei prodotti venduti sono siciliani e provenienti da agricoltura biologica, bioetica e biodinamica. Infine, con l’idea di promuovere una certa cultura sull’alimentazione e di poter dare visibilità ai piccoli produttori locali, si organizzano in negozio eventi/mercatini, specialmente nel fine settimana, dove avviene la vendita diretta e c’è anche spazio per la narrazione delle storie che questi prodotti portano con sé.
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