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Savona - Dopo il successo dei primi tre Bike Tour nel Centro e nel Sud Italia, quest’anno il Movimento per la Decrescita Felice si sposta a Nord, dalla Val Susa a Savona.
L’obiettivo del Movimento per la Decrescita Felice è sempre stato quello di diffondere stili di vita più sani, sostenibili e felici, sensibilizzando le persone attraverso eventi e la diffusione di contenuti e buone pratiche, organizzando laboratori e momenti esperienziali e di formazione. Perché la decrescita è anche uno stile di vita, che più che essere compreso va vissuto. Solo così può sorgere la consapevolezza che il cambiamento è quotidiano e personale e che la rivoluzione più importante è quella che ha inizio nelle proprie abitudini, negli stili di vita, nei consumi sobri e nel piacere della condivisione.
In questo viaggio di cambiamento, sono fondamentali le esperienze di persone e gruppi che hanno già deciso di vivere meglio consumando di meno, di incoraggiare rapporti interpersonali fondati su dono e reciprocità, di utilizzare e favorire le tecnologie che riducono l’impronta ecologica, lo spreco energetico e la produzione di rifiuti, delle piccole e medie aziende etiche che non creano sfruttamento sugli esseri viventi e sul pianeta e che permettono una buona distribuzione del denaro.
Viaggiare in bicicletta è sinonimo di lentezza e condivisione, ingredienti necessari per il cambiamento. Così come l’incontro diretto con persone ed esperienze in grado di ispirare il nostro cambiamento personale, le nostre azioni, il nostro modo di agire nel mondo. In questo contesto nasce il Bike Tour della Decrescita. Viaggiare lento e a basso impatto ambientale, riscoprire antichi borghi, tradizioni, culture e colture, diffondere l’eco-turismo, la mobilità sostenibile, il viaggio come momento di conoscenza, incontro e scoperta, sono solo alcuni dei temi di questo viaggio. Un’occasione per stare insieme, condividere e scoprire realtà virtuose, ammirare bellissimi paesaggi, visitare piccoli borghi nascosti, incontrare persone del luogo e approfondire le conoscenze attraverso workshop, conferenze, aperitivi e spettacoli teatrali.
Il percorso si può riassumere in quattro tappe. Partenza dalla Val Susa, a Venaus, per la preparazione al viaggio, la conoscenza tra i partecipanti e l’incontro con il Movimento NO Tav. Poi pedalata fino a Torino, dove i ciclisti saranno ospiti della Cavallerizza Reale e potranno conoscere questa realtà e il progetto del panificio cooperativo Panacea. Alla sera un evento pubblico in Cavallerizza per confrontarsi sul tema del viaggiare e del turismo. E poi ancora Alba e Millesimo, per conoscere alcune tra le realtà italiane più resistenti e resilienti che, dal basso, si battono per il cambiamento, la sostenibilità e il futuro di tutti noi. Infine un epilogo ligure, a Savona, con un bagno e un grande evento finale in piazza, il 1° giugno in occasione della Giornata Mondiale della Decrescita.
Chiunque sia interessato è invitato ad unirsi alla pedalata, compilando il modulo di iscrizione. Sarà possibile partecipare all’intero tour, così come a singole giornate. Come da tradizione al fianco di MDF c’è Altri Mondi Bike Tour, una banda di artisti/ciclisti che gira l’Italia che resiste, che risponde ai conflitti ambientali, che tutela le proprie bellezze naturali, portando con sè il loro spettacolo di divulgazione scientifica giocosa sull’intelligenza delle piante, società e comportamenti degli animali e ipotesi di vita su altri pianeti. Uno spettacolo sulla sostenibilità ambientale per avere un altro punto di vista sul Pianeta e sull’Umanità.
Oltre a Altri Mondi Bike Tour ancora una volta ci sarà ènostra, fornitore elettrico cooperativo, a finalità non lucrativa, che vende ai propri soci solo elettricità rinnovabile proveniente da impianti sostenibili, fotovoltaici, eolici e idroelettrici con garanzia d’origine, prediligendo realtà di produzione legate alle comunità locali e favorendo la crescita della quota di energia da fonti rinnovabili.
E poi ancora: L’Alveare che dice Sì! un progetto di filiera corta basato sull’economia partecipativa in cui si privilegia l’incontro tra consumatori responsabili e produttori informati, al fine di ridurre al minimo gli sprechi e favorire scambi diretti, prodotti locali, entrate dignitose per chi produce, prodotti di qualità per chi acquista. Ma soprattutto: rapporti di conoscenza e fiducia.
E infine ci saremo anche noi di Italia che cambia!
Vuoi avere un’idea di quello che potrebbe aspettarti? Puoi vedere il documentario che Elena Tioli ha realizzato sul Bike Tour dello scorso anno: da Roma a Napoli, ovviamente in bicicletta.
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