21 Mag 2019

Campi estivi per i bambini terremotati del centro Italia

Scritto da: Alessandra Profilio

Tra le iniziative portate avanti dal basso per la rinascita delle comunità terremotate, è stata lanciata una campagna di crowdfunding per reperire i fondi necessari ad organizzare anche quest’anno i campi estivi per i bambini di Sellano, comune della provincia di Perugia duramente colpito dal sisma che nel 2016 ha devastato il centro Italia.

Salva nei preferiti

Perugia, Umbria - Mentre tutto è fermo per quanto riguarda le amministrazioni pubbliche e i governi centrali, sono molte le persone che dopo il sisma del 2016 si sono attivate dal basso per ricreare la comunità e per una ricostruzione che sia davvero diversa, ecosostenibile, salubre e rispettosa dell’uomo. A raccontarci, ormai da anni, cosa succede nell’Umbria post-terremoto è Roberto Battista, Agente del Cambiamento dell’Umbria e collaboratore di Italia che Cambia, che tra i primi si è attivato per la rinascita – sociale, economica, culturale, edilizia – delle zone devastate dal sisma.

 

In questi anni Roberto è stato uno dei principali promotori, tra le altre cose, di un laboratorio permanente per l’architettura sostenibile, di un’associazione culturale e di uno spazio ricreativo dove i bambini e ragazzi di Sellano e delle frazioni vicine possono ritrovarsi per stare insieme in serenità, giocare, suonare, condividere, imparare cose nuove, grazie all’aiuto volontario e gratuito di molte persone, accorse da tutta Italia per donare tempo, esperienza e cuore.

 

 

“I nostri bambini – si legge sulla pagina Facebook dell’associazione Lumi – stanno diventando una vera micro-società che promette bene per il futuro”. A due anni di distanza la ludoteca “Villamagica”, nell’area casette di legno di Villamagina, funziona e offre corsi e attività, e a luglio organizza quattro settimane di musica, arte, gioco, teatro, ecologia e creatività.

 

“Il luogo – racconta Roberto – è divenuto un punto di riferimento riconosciuto da tutti, dove i bambini si sentono sicuri e coltivano i semi di una comunità in divenire. Prima del terremoto la maggioranza dei bambini e ragazzi dopo la scuola tornava alle loro case, sparse su di un territorio vasto, e con poche possibilità e ragioni di incontrarsi, dall’apertura della ludoteca questi bambini hanno cominciato a formare una loro comunità che nel tempo si è sviluppata con effetti positivi e che speriamo siano il seme per una miglior coesione sociale”.

37691209_2177655855582599_3526953248562872320_n

“Passata l’emergenza – continua Roberto – abbiamo continuato ad organizzare eventi e laboratori e nel luglio del 2017 abbiamo organizzato quattro settimane di campi estivi, ricchi di attività artistiche, culturali e naturalistiche. Nel 2018 abbiamo ripetuto l’esperienza con gran gioia di tutti. I soci di Lumi offrono il loro lavoro gratuitamente e il comune offre gli spazi e il trasporto dei bambini, ma le quattro settimane di attività costano circa 8000 €, principalmente per i compensi degli operatori esterni all’associazione, i materiali e i pasti per i bambini, mediamente 20 dai 3 ai 13 anni, che partecipano alle attività quotidiane”.

 

Per questo è stata lanciata una campagna di crowdfunding. “Nei primi due anni – spiega Roberto – siamo riusciti a coprire i costi grazie alle donazioni ricevute dopo il terremoto, che però ora sono esaurite. Quest’anno vogliamo riproporre i campi estivi, che sono diventati una parte integrante della vita sociale dei giovani, ma ci occorrono almeno 5000 € per riuscirci, quindi abbiamo deciso di tentare la strada del crowdfunding per raggiungere il nostro obiettivo e non deludere i bambini che aspettano con ansia i campi estivi del 2019”.

 

 

 

Per commentare gli articoli abbonati a Italia che Cambia oppure accedi, se hai già sottoscritto un abbonamento

Articoli simili
Vienna Cammarota, la donna che cammina per il mondo attraverso storie e avventure
Vienna Cammarota, la donna che cammina per il mondo attraverso storie e avventure

Oltre il mito della longevità, la Blue Zone è un modello da preservare
Oltre il mito della longevità, la Blue Zone è un modello da preservare

Back to The Roots: la nuova edizione di Smart Walking è un viaggio a ritroso
Back to The Roots: la nuova edizione di Smart Walking è un viaggio a ritroso

Mappa

Newsletter

Visione2040

Mi piace

Il boom dei fast food e la fine dell’identità – INMR Sardegna #58

|

Smartphone, pc, elettrodomestici: ripararli è possibile con “The Restart Project” – Soluscions #4

|

Terapie psichedeliche: una soluzione ancestrale ai disturbi mentali?

|

Il futuro del vino tra crisi climatica e innovazione

|

Dalla crisi ecologica alla disumanizzazione delle guerre, l’amore è la risposta

|

Lo storyteller dell’acqua Zach Weiss e il nuovo paradigma per mitigare clima, siccità e alluvioni

|

Tyrrhenian Link: “La nostra lotta continua oltre lo sgombero del presidio degli ulivi”

|

Luana Cotena e il suo concetto rivoluzionario di capo d’abbigliamento

string(9) "nazionale"