30 Mag 2019

Arriva a Torino “ToHandbike”, la prima bici in condivisione per persone con disabilità

Scritto da: Lorena Di Maria

E’ sostenibile, è in condivisione ed è l’esempio di una mobilità totalmente innovativa. Si chiama "ToHandbike" e rappresenta il bike sharing pensato per persone con disabilità o ridotte capacità motorie, primo esempio in Italia e in Europa. Una bici accessibile a tutti con un impatto sociale molto forte, che va a sommarsi alle già presenti esperienze di “mobilità verde” presenti sul territorio.

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Torino - Torino diventa promotrice di una bicicletta speciale e pronta a rivoluzionare la mobilità di molte persone: è stata presentata proprio in questi giorni “ToHandBike”, il primo servizio di bike sharing dedicato agli utenti con disabilità.
Un servizio in condivisione “senza barriere” che favorisce l’inclusione sociale e la mobilità sostenibile per tutti. E’ il primo caso in Italia ed anche in Europa e, dopo un anno di sperimentazione, presto la vedremo percorrere le vie della città.

 

Il progetto, in partnership con AIPS – Associazione Italiana Paralisi Spastica Onlus, è finanziato dal Ministero dell’Ambiente e sviluppato da Tobike e Città Di Torino e sarà proprio ToBike a curare tutti gli aspetti tecnici e logistici del servizio.

 

Come funziona ToHandBike?

La bici è dotata di tre ruote e di uno speciale meccanismo per “pedalare” con le mani. La natura del servizio è inclusiva, pertanto non avrà carattere di assistenza, ma di vera e propria integrazione con i servizi già attivi.
Per quanto riguarda la modalità di erogazione del servizio, chi vorrà usufruirne si dovrà iscrivere al servizio di bike sharing torinese, in modo da poter prenotare gratuitamente la propria bicicletta per un periodo di 3 giorni consecutivi.
Successivamente la bicicletta verrà recapitata presso l’indirizzo indicato in fase di registrazione dall’utente ed in seguito ritirata al termine del noleggio.

 

Nel caso in cui l’utente abbia esigenze di spostamento differenti potrà effettuare il noleggio della bicicletta per un tempo prolungato, fino ad un massimo di sette giorni, dietro il pagamento di una tariffa al costo di 3 euro al giorno, che verranno scalati dal credito presente sull’abbonamento Tobike.

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“L’introduzione di Tohandbike ci rende davvero felici e orgogliosi”, dichiara Gianluca Pin, Direttore Commerciale di BicinCittà, come riporta il comunicato stampa. “Per la prima volta in Italia, grazie alla preziosa collaborazione con AIPS, diamo vita ad un servizio che offre soluzioni per gli spostamenti anche a persone portatrici di disabilità. Questo progetto evidenzia in modo estremamente determinato la natura del bike sharing e dei nostri servizi in particolare, ovvero fornire a quante più persone possibili l’opportunità di pianificare i propri spostamenti per potersi muovere liberamente in città”.

 

ll progetto conta attualmente un totale di nove biciclette, a cui si sommano le cosiddette Easybike, che permettono alle normali carrozzine di essere trasformate in Handbike.

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“Una città #accessibileatutti parte anche da una semplice passeggiata in bicicletta. Uno dei sogni per le persone disabili è quello di poter svolgere tranquillamente una passeggiata con amici. Ho avuto il piacere di provare il prototipo dell’HandBike e ho sentito un senso di libertà e d’inclusione mai provato prima” afferma Angelo Catanzaro, Presidente AIPS. “Questo progetto è il primo in Europa e sarà senza alcun dubbio esportato nelle altre città”.

 

 

Foto copertina
Didascalia: Bicicletta in condivisione
Autore: ToHandBike
Licenza: Pagina fb ToHandBike

 

Articolo tratto da Piemonte che Cambia

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