Al via CinemAmbiente 2019 dedicato alla #GreenGeneration
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Torino - Si apre oggi a Torino e si concluderà il 5 giugno la 22esima edizione di CinemAmbiente, il festival del cinema dedicato ai temi ambientali fondato e diretto da Gaetano Capizzi (che qui ripercorre la storia della nascita e l’evoluzione della kermesse).
Obiettivo del festival, dalla sua nascita nel 1998, è quello di presentare i migliori film e documentari ambientali a livello internazionale e contribuire, con attività che si sviluppano nel corso di tutto l’anno, alla promozione del cinema e della cultura ambientale.
Ad aprire quest’edizione sarà l’anteprima nazionale di The Human Element, film di Matthew Testa dedicato al fotografo James Balog che riceve anche il premio alla carriera Movies Save the Planet.
Il fotografo, cui è dedicata pure una mostra sulla cancellata del Museo del Cinema, partecipa alla serata inaugurale con Luca Mercalli, che farà il punto sullo stato del pianeta. A completare il cartellone le sezioni Ecotalk, Ecoeventi e CinemAmbiente Junior.
Con 140 film in 4 sezioni di concorso, il festival è non solo una vetrina della filmografia green ma anche un osservatorio privilegiato sui temi d’attualità legati all’ambiente. Fra questi, il fenomeno dell’attivismo giovanile e l’Antropocene, la nuova era geologica segnata dall’impatto dell’uomo sulla Terra.
In particolare l’edizione di quest’anno è dedicata alla Green Generation ovvero al fenomeno dirompente del nuovo attivismo giovanile che negli ultimi mesi ha richiamato con forza l’attenzione dell’opinione pubblica internazionale sull’ineludibilità dell’emergenza ambientale planetaria e sull’improcrastinabilità di misure in grado di contrastare concretamente i cambiamenti climatici.
“È comune trovare il tema ambientale in molti film e film d’animazione – ha commentato Capizzi – ed è proprio così che alcuni ragazzi del movimento Fridays for Future hanno iniziato ad interessarsi ai temi ambientali, come hanno dichiarato loro stessi nelle interviste. Sarebbe interessante peraltro capire come una quindicenne, Greta, sia riuscita a smuovere milioni di giovani in tutto il mondo. C’è chi dice che si tratti di una moda, ma io non credo. Penso piuttosto che le nuove generazioni temano per il loro futuro e vogliano prendere in mano la situazione”.
Nata sulla scia delle battaglie della sedicenne Greta Thunberg, l’“onda verde” è oggi convogliata nel movimento dei Fridays For Future che Italia che Cambia segue da mesi sui suoi canali e nelle piazze e a cui ha deciso ora di dedicare un documentario diretto da Ezio Maisto. Proprio oggi parte la campagna di crowdfunding che abbiamo deciso di lanciare per realizzare il lungometraggio dedicato ai giovani attivisti italiani che vogliono salvare il mondo.
Il trailer del film sarà presentato proprio a CinemAmbiente da Alessandra Profilio, direttrice responsabile di Italia che Cambia, che mercoledì 5 giugno interverrà ad un incontro sul tema della comunicazione ambientale per presentare il nostro lavoro giornalistico e lanciare in anteprima “Ragazzi irresponsabili”.
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