29 Apr 2019

Favori in Rete, un sito per aiutarsi nel quotidiano

Scritto da: Sara Capurso

“Aiutare le persone ad aiutare ed aiutarsi”. Dall'idea di sei ragazzi campani nasce un sistema innovativo per chiedere oppure offrire il proprio aiuto per le faccende quotidiane. Favori in Rete è la piattaforma che fa incontrare chi ha bisogno di un favore e chi ha voglia e tempo per aiutare, guadagnando anche qualcosa.

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Immaginate una tipica giornata frenetica in cui si corre dalla mattina alla sera e intanto pensiamo a tutte le cose che abbiamo ancora da fare quando riusciremo finalmente a rientrare a casa: portar fuori la spazzatura, preparare il pranzo per il giorno dopo e poi c’è il nostro amico a quattro zampe che ci aspetta per la passeggiata… e chissà se troviamo ancora aperto il supermercato? Il contenitore del caffè è vuoto da giorni e quelle bollette in scadenza? Solo l’idea di una mattina persa a trovare parcheggio e a fare file chilometriche in posta ci crea l’ansia, dovremmo prenderci un giorno libero per poter far tutto o ci vorrebbe qualcuno a cui chiedere aiuto.

 

Per quanto ci sforziamo non ci viene in mente nessuno che potrebbe farci un favore o meglio, tutti questi favori, visto che ci siamo pure trasferiti da poco e ovviamente non abbiamo avuto tempo per fare la conoscenza di nessuno. Rilassatevi e fate un bel respiro perché la soluzione ora c’è ed è a portata di click.

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Grazie a una tesi di laurea e all’idea di un gruppo di sei ragazzi campani neolaureati è nato “Favori In Rete”, un progetto che si pone come obiettivo quello di creare l’incontro tra chi ha bisogno di un favore e chi ha voglia e tempo per dare il proprio aiuto, guadagnando anche qualcosa.

 

I ragazzi hanno messo in campo tutte le loro competenze che spaziano dall’ingegneria, all’economia e all’informatica, creando una piattaforma dove, registrandosi gratuitamente, si può offrire o chiedere un favore avendo la possibilità di entrare in contatto con persone che si trovano geograficamente vicine a noi e che si sono rese disponibili ad aiutare.

 

Si tratta di una piattaforma di sharing economy al servizio del sociale e ci sono due categorie di utenti a cui si rivolge:
– Chi ha un bisogno e chiede un favore
– Chi ha del tempo libero ed è disposto ad aiutare dietro a un piccolo compenso.

 

I ruoli si possono invertire in qualunque momento perché tutti noi possiamo aver bisogno di un favore e possiamo “restituirlo” liberamente quando avremo la possibilità di farlo. C’è una lista di favori che si possono richiedere, sono azioni semplici che non richiedono competenze particolari e che possono essere svolte da chiunque in un lasso breve di tempo ma, per chi ne ha bisogno fanno una grande differenza.

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Sul sito www.favoriinrete.com si trovano passo dopo passo tutte le informazioni per registrarsi e per iniziare a richiedere o donare i favori. L’iscrizione sulla piattaforma è gratuita, la piattaforma ha una moneta virtuale denominata “Fir Coin”. Gli utenti possono ricevere i FiR Coin in uno dei seguenti modi:
1. svolgendo favori senza transazioni monetarie;
2. svolgendo favori con transazioni monetarie;
3. versando una somma di denaro reale (€) nel momento in cui acquistano il Favore;
4. svolgendo le “Missioni” di Favori In Rete.

 

Il compenso offerto per un favore è minimo, in questo modo diventa accessibile da più persone: da un lato aiuta chi non può permettersi di pagare ciò che la società ci offre dietro il pagamento di cifre non alla portata di tutti: (assistente personale, baby sitter, assistenza per gli anziani etc) dall’altra aiuta le persone che hanno difficoltà a “piazzarsi” nel mondo del lavoro: studenti, persone in pensione, chi ha già un impiego etc.

 

La rete continua a crescere, i ragazzi stanno lavorando per ampliare il progetto sempre a più città tramite il web, il passaparola e i social e continuano ad aggiornare e migliorare la piattaforma rendendola sempre più semplice e veloce, offrendo assistenza tramite un servizio clienti dedicato. A breve Favori in rete sarà disponibile anche tramite una app. L’ obiettivo è quello di creare una cittadinanza sempre più attiva, una rete di persone che si aiutano a vicenda e che hanno il piacere di farlo.

 

 

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