Addio alla plastica: Giaveno diventa Comune Plastic Free
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Torino - Giaveno è una delle prime città piemontesi a eliminare la plastica: sono cittadini, scuole, associazioni ed un’amministrazione che si sono uniti per iniziare una lotta agli sprechi e l’eliminazione dell’uso della plastica e dei prodotti monouso. Una scommessa che ci parla di sostenibilità, seguendo l’esempio dei molti comuni italiani che proprio in questi mesi hanno intrapreso un progressivo percorso all’insegna della lotta per l’ambiente.
Si tratta di un impegno avviato con la precedente campagna “cannuccia-free”, pensata, come punto di partenza, per coinvolgere gli esercizi di ristorazione presenti sul territorio e invitandoli a sostituire l’utilizzo della cannuccia con prodotti naturali o biodegradabili. L’iniziativa nasce per dare vita ad una prima buona pratica collettiva improntata a sostituire le abitudini e i comportamenti quotidiani con azioni più sostenibili e consapevoli.
Con l’ordine del giorno approvato all’unanimità dall’Amministrazione e dal sindaco Carlo Giacone, il Comune si impegna in diverse azioni sul territorio, a partire dall’abolizione progressiva della plastica monouso e della vendita di acqua in bottiglia, favorendo, in collaborazione con Smat, l’installazione di erogatori di acqua potabile presso gli edifici scolastici e le sedi municipali.
Si prevede una maggiore sensibilizzazione degli esercizi commerciali e dei ristoratori che stimoli momenti di incontro, confronto e discussione fra tali soggetti, affinchè non utilizzino prodotti monouso quali stoviglie, contenitori e sacchetti nelle loro attività e si facciano promotori di un sempre più intenso utilizzo di materiali sostenibili presso i loro clienti.
La lotta alla plastica coinvolgerà anche eventi, fiere, feste e manifestazioni prevedendone la realizzazione solamente nel caso in cui si dimostrino “plastic free”. Inoltre si garantiscono forme di incentivazione quali la riduzione delle tasse sui rifiuti per gli esercizi commerciali che si impegnano a ridurne o eliminarne l’utilizzo.
Saranno molti i progetti a cui il Comune darà attuazione, tra cui un diverso utilizzo dei distributori nelle scuole o negli uffici dove si sostituiranno le plastiche con prodotti naturali o la creazione e la diffusione di campagne di sensibilizzazione sul tema rifiuti, così come il coinvolgimento della cittadinanza tramite incontri pubblici.
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