31 Mar 2019

#Visione2040 – La salute, un’occasione per conoscersi e scegliere il proprio percorso

Scritto da: Annalisa Jannone

Cinque esperti tra medici e professionisti della salute hanno elaborato una visione di come si possa perseguire la tutela della salute in un settore in profonda trasformazione. Partendo da un’analisi dell’oggi e del significato di salute hanno elaborato proposte di percorsi per promuovere l'assunzione di responsabilità nella cura di sé e del proprio mondo.

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La salute è un percorso di conoscenza di sé, è una scelta di coerenza, di integrità rispetto alla complessità che ci caratterizza. Coniugare il razionale, l’emotivo, lo spirituale, il bisogno di relazioni solidali e di appartenenza al proprio ambiente compongono il nostro essere in salute. Il dolore, la sofferenza, il disagio possono avere un valore trasformativo. È il contesto di senso simbolico socio-culturale che fa della salute un problema o un’opportunità.

 

La tutela della salute passa da un’assunzione di responsabilità, una risposta non alla malattia ma a se stessi. È fondamentale la conoscenza di più punti di vista e metodi per disporre della libertà di scelta.

 

Il cambiamento è destabilizzante quanto vitale, se accolto con fiducia è già espressione di superamento. Imparare ad ascoltare dialetticamente le proprie intime verità e il proprio tempo… per darsi il tempo della cura di sé invece della fretta verso la soluzione.

 

In noi agiscono forze vitali che con l’alimentazione, il movimento, la spiritualità e la conoscenza possiamo potenziare per avere il coraggio di riconoscere i modelli mentali che indeboliscono, gli atteggiamenti passivi e deleganti e fare scelte consapevoli di libertà.

 

WomensHealth

 

LA SITUAZIONE ATTUALE
I dati della sanità pubblica indicano statisticamente una buona performance dell’Italia ma in un quadro generale di declino. Il sistema sanitario è sempre più sofferente per la riduzione dei finanziamenti, sempre più disuguale nella popolazione, appiattito, spesso, su vecchi modelli scientifici e culturali ed esposto alle pressioni dell’industria.

D’altro canto si registra un forte aumento della richiesta di una medicina integrata, olistica, complementare che data l’eterogeneità dei professionisti e degli approcci e l’estrema cautela dei medici a manifestare i risultati delle proprie ricerche appare un mondo estraneo e sotterraneo.

 

COSA POSSO FARE IO

 

…CITTADINO -Sviluppare sempre più coscienza della salute, sensibilizzarmi alla saggezza dei sensi, educarmi per sostenere scelte responsabili con coraggio per me e per la mia comunità.

-Fare esperienza del significato di salute, malattia, disagio, dell’invecchiamento, dei cambiamenti naturali, del dolore, della qualità delle relazioni
-Impostare con il mio medico olistico un percorso di fiducia e di crescita. La salute come un guadagno di sé.
-Adottare con coraggio scelte di consumo di tutela della salute e dell’ambiente
-Promuovere il rapporto città-campagna
-Informarmi e sostenere il più possibile il parto in casa o in ambiente extrospedaliero

 

…MEDICO – Lavorare per mantenere il naturale stato di salute dei membri del gruppo, per potenziare le capacità di autoguarigione degli individui.
– Uscire dall’iperspecializzazione, per approdare ad una nuova visione d’insieme, integrata, aperta alla complessità.
– Dare avvio a progetti comuni di buone pratiche in ambito di ricerca, formazione, cura e cambiamento culturale.
– Ai medici che applicano medicine complementari e alternative a quelle ufficiali: Organizzarsi per uscire dalla “omertà forzata” e dall’isolamento forti della quantità e qualità delle prestazioni maturate.
– Sviluppare un dialogo e sinergie tra la biomedicina e le medicine Non Convenzionali, Complementari e Tradizionali.

 

… POLITICO/AMMINISTRATORE PUBBLICO -Promuovere una reale, seria e solida libertà di scelta terapeutica.

-Intendere la salute non solo come diritto da tutelare ma anche come bene comune di cui prendersi cura in modo attivo nella definizione e attuazione delle politiche.

-Favorire   luoghi e tempi per un dialogo continuo e aperto e circolare (non   gerarchico)   tra   operatori professionisti e non e cittadini partecipando attivamente alla crescita di consapevolezza sui vari argomenti.

 

GLI ESEMPI VIRTUOSI

 

Da “La Terra del sorriso” di Ridere per Vivere al “Metodo della salute”. Diversi sono i progetti di salute individuale e di comunità in Italia che integrano i concetti di conoscenza interiore, percorso personale in relazione agli altri e che promuovono il riconoscimento della “naturalità” dei passaggi e dei cicli come esperienza unica e universale. I vari approcci cercano di potenziare le risorse individuali creando le condizioni perché possano avere la forza rigeneratrice per la guarigione del corpo individuale e sociale.

 

GRAZIE A…

 

Coloro che hanno contribuito ad elaborare il documento: Rossana Becarelli – Policlinico di Torino, Annalisa Jannone – Italia che Cambia, Massimo Mangialavori – Omeopata, Ekaterina Motta – Metodo alla Salute, Valerio Pignatta – Macro Edizioni, Michel Cardito – Rete sostenibilità e salute.

 

Cliccate qui per leggere il documento completo 

 

 

 

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