Torino Underground Cinefest: il cinema indipendente torna sugli schermi
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Torino - Quest’anno il Torino Underground Cinefest festeggia la sua sesta edizione ampliandosi in tre location quali il Cinema Classico, il CineTeatro Baretti e il Blah Blah, uno degli spazi di aggregazione culturale più attivi della città ed in cui si svolgerà la festa di apertura che darà il via al festival.
Il TUC rappresenta un evento cinematografico ormai di stampo internazionale che cresce ogni anno e che racconta, tramite lungometraggi e cortometraggi, un cinema autentico.
“Stiamo per lasciarci alle spalle un altro anno importante, un anno di ulteriore crescita. I numeri sono straordinari! Registriamo infatti un incremento pari al 13,5% rispetto alla scorsa edizione che già di per sé presentava numeri significativi – racconta Mauro Russo Rouge, ideatore e direttore artistico del TUC – L’attuale selezione è ben corposa e va a legittimare il lunghissimo lavoro di preselezione svolto in questi mesi dal nostro team”.
Il Festival è proposto dalle associazioni SystemOut e ArtInMovimento e patrocinato dal Comune di Torino, dal Consiglio Regionale del Piemonte e da Torino Città Metropolitana.
La rassegna di cinema indie avrà luogo dal 24 al 28 marzo e la programmazione prevede, accanto ai tradizionali cortometraggi e lungometraggi, anche degli incontri di approfondimento con professionisti del settore cinematografico e con autori in gara.
“Negli ultimi anni abbiamo ospitato registi da gran parte del mondo, ringraziandoli per i loro film e offrendo loro uno spazio per potersi presentare e veicolare la propria arte. Attraverso il TUC ci poniamo come obiettivo quello di contribuire alla divulgazione di quei prodotti cinematografici realizzati con budget spesso e volentieri ridotti, ma non di certo meno interessanti. L’importanza del budget viaggia di pari passo con l’ingegno. La maggior parte di questi film, corti o lunghi che siano, “subisce” un processo creativo poco ortodosso, a tratti estemporaneo. Pensare di realizzare un lungometraggio in quindici giorni non è utopia. Tutto è fattibile quando c’è l’idea, ma soprattutto è l’ingegno a fare la differenza”.
Sono stati 2821 i film proposti al festival e giunti da ogni parte del mondo, di cui 52 quelli selezionati, includendo 39 cortometraggi e 13 lungometraggi, e tra questi quelli italiani sono ben 12.
“In questa sesta edizione ci presentiamo al pubblico torinese, sempre molto partecipe, attento e curioso, con cinque giorni di proiezioni, che diventeranno ben sette nel 2020. Il futuro del festival ruota intorno alla maggiore consapevolezza degli autori. Una consapevolezza valorizzata dalle opportunità distributive degli ultimi anni. Non mi riferisco solo ed esclusivamente al canale alternativo dell’on-demand, ma a quello classico, per molti un lontano miraggio, dell’uscita in sala. Oggi tutto questo si sta concretizzando grazie alla cosiddetta “proiezione ad evento”, un format interessante e originale che garantisce al film una visibilità adeguata, attraverso una sorta di vero e proprio “tour cinematografico”.
La Scuola di Arti Digitali e Interattive “Event Horizon” sarà il main sponsor di questa sesta edizione, mentre i media partner saranno, oltre ad ArtInMovimento Magazine che cura anche l’ufficio stampa, Italia Che Cambia, Piemonte Che Cambia, TorinOggi, Studio54Network, Eco del Cinema, Al di là del Cinema e Il profumo della dolce vita.
L’ingresso al pubblico è gratuito ed è possibile prendere visione del programma completo.
Per maggiori informazioni contattare info@tucfest.com o chiamare il numero 366.3953014.
E’ possibile prenotare il proprio posto in sala su Eventbrite.
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