14 Mar 2019

“Festasaggia” alla conquista del territorio nazionale

Scritto da: Daniela Bartolini

Le feste a misura di paesaggio, ideate dall'Ecomuseo del Casentino, si aprono a nuove prospettive. L'idea FestaSaggia piace e sarà sperimentata oltre i confini regionali. Continua così la promozione di buone pratiche, legate alla valorizzazione, promozione e tutela del paesaggio, dei prodotti e del patrimonio culturale, oltre al sostegno di modalità virtuose di riduzione, riciclo e smaltimento dei rifiuti.

Salva nei preferiti

L’obiettivo di questa nuova e ambiziosa prospettiva è quello di “essere comunità” non solo internamente alle associazioni ma anche tra associazioni di diverse regioni, costruendo vincoli di progetto che consentano alle persone di conoscersi e di sostenersi fra loro anche al di fuori del proprio territorio.

Eliminare la plastica, valorizzare le produzioni agricole e artigianali ed esaltare le emergenze culturali: sono queste le regole alla base di Festasaggia, che in 11 anni di vita ha conquistato sempre più associazioni impegnate a promuovere e diffondere all’interno dei loro eventi – in particolare sagre e feste paesane – alcune buone pratiche legate alla valorizzazione, promozione e tutela del paesaggio, dei prodotti e del patrimonio culturale.

Festasaggia conquista il territorio nazionale 1552558242

Lo scorso 2 marzo a Premilcuore, nel versante romagnolo del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi si è tenuto il consueto incontro annuale per la consegna degli attestati di merito siglati “Festasaggia” e rilasciati alle associazioni che si sono impegnate nel rispetto delle regole alla base del progetto e che nell’occasione si sono confrontate sulla forma e sul futuro del progetto stesso.

Il tema al centro dell’attenzione è stato appunto l’esportazione del progetto in altri contesti del territorio nazionale. “Festasaggia è un esempio virtuoso di valorizzazione dei prodotti delle tradizioni del territorio – ha dichiarato Eleonora Ducci, assessore alle politiche sociali nell’Unione dei Comuni Montani – con una particolare attenzione alla gestione dei rifiuti, un tema di sempre maggiore interesse e importanza che fa la differenza nella tutela dell’ambiente e degli ecosistemi perché i prodotti sono sani e di qualità se anche l’ambiente è sano e pulito”.

Entro il 5 aprile le associazioni di promozione locale presenti in Casentino e nei comuni del Parco possono presentare le loro candidature per il 2019 scaricando il modulo dal sito internet: www.ecomuseo.casentino.toscana.it/festasaggia

L’iniziativa dal 2015 è promossa e supportata dal Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi attraverso il progetto Oltreterra gestito insieme a Slow Food (Toscana ed Emilia Romagna) con il coinvolgimento fattivo delle condotte di Forlì – Appennino Forlivese, del Casentino, Valdisieve e Valdarno Fiorentino. Festasaggia rientra anche tra le progettualità della Carta Europea del Turismo Sostenibile promossa dal Parco stesso.

Per commentare gli articoli abbonati a Italia che Cambia oppure accedi, se hai già sottoscritto un abbonamento

Articoli simili
Elihartè: gli ulivi distrutti “rinascono” nelle opere d’arte di Sandra Berardi
Elihartè: gli ulivi distrutti “rinascono” nelle opere d’arte di Sandra Berardi

Bioplastiche dalle trebbie di birra al centro del progetto del polo olivettiano di Roccavaldina
Bioplastiche dalle trebbie di birra al centro del progetto del polo olivettiano di Roccavaldina

Zero Waste Italy: unire le forze per chiedere una legge per incentivare riparazione e riuso
Zero Waste Italy: unire le forze per chiedere una legge per incentivare riparazione e riuso

Mappa

Newsletter

Visione2040

Mi piace

Energia, boschi, sanità e società: la rassegna stampa di agosto – INMR Sardegna #42

|

Il Cammino di Carlo Magno, un weekend tra storia e natura

|

Favuriti, la rivoluzione di Nino De Masi: “La ‘ndrangheta si sconfigge con cultura ed economia sana”

|

Biodanza: un percorso di riscoperta umana attraverso musica, movimento e relazioni

|

Cammini in Sicilia: nel cuore degli Iblei nasce il rifugio Scirocco grazie al sogno di Nanni

|

Costa Orientale Sarda: dal calcio al territorio un progetto per unire

|

Infinito restare: diario di un viaggio nell’Appennino centrale

|

Festival della Gioia: creare comunità parlando di natura, ambiente ed educazione

string(9) "casentino"