1 Feb 2019

In Sicilia il primo parco giochi al mondo vietato a Facebook

Scritto da: Redazione

Stop a telefoni e chat o scatterà una multa simbolica per finanziare iniziative di solidarietà. Una “macchina del tempo” misurerà la durata del distacco da internet e social. Il progetto del primo parco gioco al mondo vietato a Facebook è stato lanciato a Balestrate, in provincia di Palermo, da un comitato di genitori che ha fatto ricorso al crowfunding.

Salva nei preferiti

Palermo - Nasce in Sicilia il primo parco giochi al mondo vietato a Facebook. Telefonini banditi, divieto di chattare, social e siti web off limits. L’idea è di un comitato di genitori che ha realizzato il progetto che sorgerà a Balestrate, provincia di Palermo, grazie a una raccolta fondi di enti pubblici e privati e una iniziativa di crowfunding. 

 

Il parco sorgerà nell’atrio di una scuola elementare e sarà accessibile a tutti. La prima pietra verrà posta a giorni grazie alla disponibilità dell’amministrazione locale che ha messo a disposizione uno dei cantieri di lavoro finanziati dalla Regione siciliana. L’iniziativa consentirà di portare a termine i primi interventi murari, poi toccherà ai volontari definire il progetto molto più ambizioso il cui costo si aggira sugli 80 mila euro.

people-2594456_960_720

Previsti alberi, pavimentazione con erbetta naturale, panchine e gazebo in legno, illuminazione a energia solare, giostre, scivoli e altalene accessibili a tutti e senza barriere architettoniche. All’ingresso un armadietto servirà a depositare telefoni, tablet e strumenti elettronici e un cronometro conterà i minuti durante i quali il visitatore sarà rimasto libero dalla tecnologia e si sarà riappropriato del proprio tempo. “È un invito alla socialità – dicono i genitori che stanno curando il progetto – un modo per tornare a stare insieme, a dialogare, a essere presenti l’uno con l’altro. Ormai è normale ritrovarsi alla fermata dell’autobus, in casa, a una festa, e accorgersi che intorno stanno tutti con lo sguardo calato verso un telefono. Vogliamo regalare un mondo nuovo e una nuova prospettiva soprattutto per i più piccoli”.

 

 

Una parte della pavimentazione sarà riservata ai giochi di una volta per avvicinare i bambini agli anziani. Il parco giochi ospiterà anche una raccolta fondi permanente che sarà alimentata dalle donazioni dei visitatori e dalle eventuali “multe” che saranno inflitte a chi non rispetta la regola più importante del parco: vietato chattare, vietato Facebook.

 

 

 

Per commentare gli articoli abbonati a Italia che Cambia oppure accedi, se hai già sottoscritto un abbonamento

Articoli simili
Patti Digitali: la comunità si unisce per aiutare genitori e figli a rapportarsi con la tecnologia
Patti Digitali: la comunità si unisce per aiutare genitori e figli a rapportarsi con la tecnologia

Rina e basta, il libro per bambini sulla ricerca di identità ambientato nel mar Ligure
Rina e basta, il libro per bambini sulla ricerca di identità ambientato nel mar Ligure

Educazione democratica nella scuola pubblica, si può fare?
Educazione democratica nella scuola pubblica, si può fare?

Mappa

Newsletter

Visione2040

Mi piace

Attentato a Trump: cosa sappiamo e cosa cambia adesso – #966

|

Falsi santuari: come riconoscere quelli che sfruttano gli animali per business

|

Quanto inquina una guerra? Le risposta dei Medici per l’Ambiente

|

I numeri del disastro ambientale nel Sulcis tra PFAS, cadmio e mancate bonifiche

|

Festival delle Cose Belle 2024: “asimmetrie” per ridefinire i paradigmi di perfezione

|

Metodo TRE®, come imparare a rilasciare lo stress postraumatico fisico e psicologico

|

GUFI: “Le foreste non hanno bisogno di essere gestite dall’essere umano”

|

Nasce un nuovo impianto fotovoltaico collettivo: servirà 75 famiglie

string(7) "sicilia"