La Greenway: una pista ciclabile nel cuore della montagna bresciana
Seguici su:
Brescia, Lombardia - Una ciclabile che attraversa il cuore della montagna bresciana, un percorso di settanta chilometri composto da circa sessanta itinerari, adatti alle famiglie ma anche agli appassionati di mountain bike e di road bike, che unirà la città di Brescia con l’Alta Valle Trompia e l’Alta Valle Sabbia.
Stiamo parlando della Greenway, una pista ciclabile sviluppata all’interno del Progetto Valli Reislienti sostenuto da Fondazione Cariplo nell’ambito del Programma AttivAree, che si pone l’obiettivo di sviluppare il cicloturismo tra le Valli Trompia e Sabbia e la città di Brescia, e che sarà presentata Venerdì 8 Marzo a Milano, durante Fà la Cosa Giusta.
“La ciclabile ‘slow bike’, dedicata alle famiglie e al turismo più dolce, permetterà di godere del paesaggio di queste zone: nelle due Valli ci sono moltissimi musei, legati alle Fucine e al passato minerario di questi luoghi” ci racconta Paola Antonelli, Responsabile del progetto Greenway. “Inoltre questo percorso valorizzerà anche il settore agricolo, perché sarà possibile raggiungere diverse aziende agricole e degustare i prodotti tipici del territorio”.
All’interno delle realtà rurali e agricole della Valle Trompia, segnaliamo il Borgo di Rebecco, nel comune di Pezzaze, un borgo agricolo oggetto di recupero sempre all’interno del progetto Valli Resilienti sostenuto da Fondazione Cariplo.
Il passaggio in Valle Sabbia della Greenway sarà caratterizzato soprattutto dalle peculiarità di tipo paesaggistico: uno dei passaggi più interessanti, una passerella su roccia costruita appositamente per il percorso, in perfetta armonia con la natura circostante, permetterà il collegamento tra il comune di Vestone e quello di Barghe in Valle Sabbia.
Proprio a Barghe la ciclabile passerà nelle vicinanze della Centrale Idroelettrica, anch’essa oggetto di un importante intervento di riqualificazione all’interno del Progetto Valli Resilienti, dove verrà costruita una ciclofficina e un punto ristoro per i ciclisti che vorranno approfittare di una pausa e di una merenda a chilometro zero.
“Per citare alcuni numeri della Greenway: stiamo parlando di una mappatura di circa sessanta itinerari in totale, suddivisi in due assi ciclabili equamente ripartiti” ricorda Davide Toselli, Presidente di Bike3Lands, associazione del territorio nata nel 2014 per sviluppare il cicloturismo nel Parco Alto Garda e in Valle Sabbia. “Infatti sono presenti circa venti itinerari in mountain bike in Valle Sabbia e venti in Valle Trompia, con infine un rimanente di venti tracciati per bici da corsa che si accavallano tra le due valli”.
Uno dei percorsi che sintetizza l’anima inclusiva della Greenway ce lo racconta infine Alessandro Inverardi, responsabile della comunicazione di Bike3Lands: “Il percorso di crinale è la peculiarità della Greenway: si tratta di un percorso di circa settanta chilometri, che parte dal passo del Maniva e arriva fino alla città di Brescia. E’ sviluppato quasi unicamente su sentieri boschivi ed è davvero interessante per un range molto ampio di persone: permette di poter ammirare le vette più alte del Maniva e allo stesso tempo di giungere fino in Piazza Arnaldo, a Brescia, per fare un aperitivo: un percorso che unisce due zone completamente diverse con interessi completamente diversi”.
“La Greenway quindi come valorizzazione del paesaggio e opportunità di rilancio del territorio”, conclude Noemi Canevarolo di Fondazione Cariplo. “Insieme al Circuito delle Valli Accoglienti e Solidali sviluppato sempre all’interno del progetto Valli Resilienti, promosso nell’ambito di AttivAree, la Greenway è orientata alla promozione di un turismo sostenibile e alla portata di tutti. Essa permetterà inoltre di collegare l’alta Valle Trompia e l’alta Valle Sabbia con Brescia, recuperando così il rapporto tra montagna e città”.
Per commentare gli articoli abbonati a Italia che Cambia oppure accedi, se hai già sottoscritto un abbonamento