Sos Donna: nasce il portale contro le violenze di genere
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Asti - Sarà lanciato proprio l’otto marzo, in occasione della festa della donna, un nuovo portale web piemontese ideato per supportare le persone vittime di violenza, un’esperienza innovativa sul territorio che fa luce su un tema sempre più attuale e urgente.
Un portale sui percorsi attivi sul territorio per contrastare la violenza sulle donne: informare, prevenire e aiutare le vittime a non essere sole e a trovare un supporto immediato nel momento di necessità.
Si tratta di un progetto pilota che nasce ad Asti con la volontà di promuovere e rafforzare le reti presenti sul territorio, creando sinergie tra istituzioni, studenti e associazioni, capaci, insieme, di dare una maggior visibilità a questo tema.
Elemento innovativo del progetto è l’impegno nel coinvolgere attivamente gli studenti di una scuola locale: un momento formativo, una grande opportunità di apprendimento che permetterà ai ragazzi del Liceo Scienze Umane dell’Istituto statale “A. Monti” di confrontarsi, attraverso le attività di alternanza scuola-lavoro, con gli operatori e le vittime.
“Grazie alla collaborazione di tante associazioni attive sul territorio e le forze dell’ordine, i ragazzi avranno l’opportunità di vivere un momento altamente formativo e di aiutare attivamente donne e bambini che vivono situazioni difficili o pericolose”.
I ragazzi, nello specifico, si occuperanno di effettuare servizi e incontri sul territorio, oltre che elaborare riflessioni, commenti ed osservazioni che arricchiranno il portale.
Il progetto, ideato dall’Associazione culturale Agar, è sostenuto dal Consiglio regionale del Piemonte, dall’Assessorato regionale alle Pari Opportunità, da Anci Piemonte, Asl AT, Cisa – Asti Sud, Cogesa e Israt.
“Pur offrendo risposte tempestive e di qualità alle urgenze e ai bisogni delle donne, i servizi hanno necessità di essere più conosciuti, maggiormente percepiti come vicini alle vittime di violenza e soprattutto essere immediatamente contattabili telefonicamente in caso di urgenza e di richiesta di informazioni. Anche una buona comunicazione infatti, può essere determinante per chi ha bisogno di aiuto o è in procinto di compiere una scelta” racconta Angela Motta, vicepresidente del Consiglio regionale del Piemonte.
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