16 Gen 2019

"Giornalisti indipendenti e attivisti, costruiamo una rete"

Scritto da: Redazione

Cambiare il mondo in una direzione pacifista, nonviolenta, umanista, nondiscriminatoria partendo da una narrazione alternativa a quella dei media mainstream. Con questo obiettivo l'agenzia stampa Pressenza ha organizzato una serie di incontri focalizzati sull'urgenza di fare rete tra giornalisti indipendenti e attivisti.

Salva nei preferiti

Prende il via domenica 20 gennaio a Milano la serie di incontri ideata e organizzata da Pressenza sull’urgenza di fare rete tra giornalisti indipendenti e attivisti, che toccherà poi Roma, Firenze e Napoli, per confluire in un incontro nazionale sabato 6 e domenica 7 aprile 2019 al Monastero del Bene Comune di Sezano (Verona), in cui si tireranno le somme del percorso fatto, si organizzeranno gruppi di lavoro e lanceranno i prossimi passi.

 

“Vogliamo celebrare, come tutte le redazioni di Pressenza sparse nel mondo, i 10 anni di esistenza della nostra agenzia stampa per la Pace e la Nonviolenza con una serie di iniziative che siano utili all’obiettivo di fondo per cui facciamo le cose: cambiare il mondo in una direzione pacifista, nonviolenta, umanista, nondiscriminatoria”, scrivono i promotori dell’iniziativa.

ximmagine-evento-720x405.jpg.pagespeed.ic.smzk-4sSCw

Le giornate in programma si struttureranno in confronti, esperienze e dialoghi costruttivi per raccontare il presente e proporre progetti concreti che ci spingano verso un futuro differente. Per contrastare l’attuale, pericolosa deriva di razzismo, intolleranza e discriminazione e per consolidare forme di azioni e di narrazioni alternative a quelle dei media mainstream.

 

“In questo momento di crisi – scrive Pressenza – il vecchio mondo delle violenza (economica, sociale, mediatica, interpersonale) sta, speriamo, dando i suoi ultimi colpi di coda attraverso una preoccupante deriva razzista e fascista che investe molti paesi; il nuovo mondo si esprime e cresce, ma non trova ancora il suo spazio. I media tradizionali credono ancora di essere il famoso quarto potere, ma sono sempre più al servizio della speculazione finanziaria e di quel modello socio-culturale costruito da una minoranza accentratrice ed affarista.

 

Ma  esiste anche una diversa tendenza informativa e mediatica: un’altra voce, un nuovo modello che è iniziato dalle prime radio libere, dai fogli di quartiere e da altre forme di divulgazione di prossimità e oggi è cresciuto consolidando un nuovo concetto di informare e fare informazione, grazie all’avvento di Internet e delle reti sociali. Questa tendenza si manifesta anche nei tanti giornalisti che non accettano le regole del mercato, ma rivendicano la loro professionalità e indipendenza, denunciano la violenza in tutte le sue forme e promuovono forme di aggregazione e lavoro basate sul consenso, la reciprocità e la collaborazione.

startup-593341_960_720

Se per un verso queste nuove tendenze sono capaci di rilevare e raccogliere le espressioni, le aspirazioni e le esigenze di umanità, solidarietà e rispetto dei diritti umani di tanta gente, per un altro talvolta mostrano difficoltà nel fare rete, nel parlare e comunicare tra loro, nuocendo così fortemente al rafforzamento e alla crescita di un’informazione indipendente.

 

Occorre dotare questa informazione indipendente di strumenti sinergici adeguati per dargli potere e presenza e per renderla la voce di chi non ha voce, in una stretta relazione con gli attivisti, che a loro volta hanno spesso problemi a coordinarsi tra loro e rischiano di scoraggiarsi davanti all’avanzare della violenza, alla criminalizzazione della solidarietà e alla difficoltà a far conoscere iniziative e posizioni”.

 

 

 

Per commentare gli articoli abbonati a Italia che Cambia oppure accedi, se hai già sottoscritto un abbonamento

Articoli simili
Silvia Calcavecchia: “È sbagliato definire una persona in base alla sua disabilità”
Silvia Calcavecchia: “È sbagliato definire una persona in base alla sua disabilità”

Un blog dal mondo del lavoro per fare informazione libera, indipendente e copyleft
Un blog dal mondo del lavoro per fare informazione libera, indipendente e copyleft

A Reggio Calabria arriva S-Info, il progetto europeo per l’informazione sostenibile
A Reggio Calabria arriva S-Info, il progetto europeo per l’informazione sostenibile

Mappa

Newsletter

Visione2040

Mi piace

Elezione Trump: che leggi farà su clima ed energia? – #1015

|

Un festival in Sicilia sta radunando persone da tutta Europa per parlare di economia solidale

|

Taxi (poco) accessibili e diritto alla mobilità delle persone con disabilità

|

Luigi Mantegna, il pugile che non vince mai: “Ma faccio ciò che amo e sono felice”

|

GPA, aborto, maternità, diritti. No, io non sono un’incubatrice

|

“Ecco come ho salvato il Giardino Epicureo dall’alluvione”

|

Eticar: “Ecco come rendere le assicurazioni auto più economiche e sostenibili”

|

Marika Camposano e il “silent reading”: la lettura come momento intimo di connessione con se stessi

string(9) "nazionale"