11 Dic 2018

“Porte AperTE” alla Fondazione Baracchi

Scritto da: Daniela Bartolini

Sabato 15 dicembre alle ore 10 a Bibbiena presso la sede della Fondazione Giuseppe e Adele Baracchi in via Bosco Casina 10, si presenta il progetto “Porte AperTE”, un percorso di riflessione e gioco per genitori e bambini da 0 a 6 anni. Quattro sabati al mese per quattro porte da aprire è lo slogan di questo percorso, e le quattro porte sono quelle del gioco, della crescita, del confronto, della conoscenza.

Salva nei preferiti

“In un periodo storico e culturale come quello attuale”, si legge nella presentazione del progetto diffusa dalla Fondazione Baracchi, “In cui si sono infrante o indebolite molte delle alleanze socio-educative sulle quali poteva contare la comunità, la Fondazione intende investire sulla promozione della famiglia. Anche in una realtà di vallata protetta come il Casentino, dove fino a qualche anno fa il tessuto sociale aveva garantito un buon legame tra famiglie e un senso stabile di appartenenza alla collettività, si percepisce sempre più nelle ultime generazioni – sebbene iper connesse virtualmente – un vuoto di solitudine nelle relazioni reali e la difficoltà a integrare e ad integrarsi delle “nuove famiglie” (stranieri, nuclei mono genitoriali, famiglie ricomposte)”.

Sullo sfondo di questo scenario complesso e a tutela di valori educativi cardine, la Fondazione – in collaborazione con il Nuovo Laboratorio di Psicologia di Arezzo – promuove dunque il ciclo di incontri “Porte AperTE” all’interno del quale si inserisce il “Percorso 4 x 4” rivolto alle famiglie del territorio con bambini di età compresa fra 0 e 6 anni. 4 incontri al mese x 4 obiettivi: conoscere, confrontarsi, giocare, crescere, insieme… genitori e figli, coinvolti con attività dedicate.

“È una scommessa, che intende offrire un tempo e uno spazio di riflessione agli adulti, guidati da esperti, e di gioco ai piccoli, seguiti da educatrici. La finalità del percorso, interamente gratuito, è rinforzare una rete di relazioni autentiche tra famiglie che desiderano condividere vissuti e difficoltà a partire dalla propria esperienza e che avvertono il bisogno di confrontarsi in gruppo o singolarmente con un professionista. Un’opportunità per riscoprire le proprie risorse genitoriali e far emergere la creatività educativa di ciascuna famiglia”.

progetto porte aperte fondazione baracchi 1544517673

Sabato dunque il percorso verrà illustrato in un incontro pubblico, l’inizio del percorso sarà invece sabato 12 gennaio sempre alle 10 nel la nuova sede della Fondazione a Bibbiena in Via Bosco di Casina 12. Il percorso 4×4 è tenuto dai professionisti del Nuovo Laboratorio di Psicologia di Arezzo (psicologhe psicoterapeute sistemico-relazionali) dott.sse Stefania Ballerini, Claudia Bernardini, Maria Teresa Fantacchiotti e Francesca Nofri.

Per informazioni 347-1187313 email porteaperte4x4@gmail,com

Per commentare gli articoli abbonati a Italia che Cambia oppure accedi, se hai già sottoscritto un abbonamento

Articoli simili
Irene Guerrieri: “Vi spiego come progetto i giocattoli per bambine e bambini”
Irene Guerrieri: “Vi spiego come progetto i giocattoli per bambine e bambini”

Viaggi scolastici e turismo educativo e responsabile: le nuove frontiere dell’istruzione
Viaggi scolastici e turismo educativo e responsabile: le nuove frontiere dell’istruzione

Famiglie in crisi: a Genova arriva il servizio pedagogico gratuito a sostegno della genitorialità
Famiglie in crisi: a Genova arriva il servizio pedagogico gratuito a sostegno della genitorialità

Mappa

Newsletter

Visione2040

Mi piace

Il mandato d’arresto internazionale per Netanyahu e Gallant e gli effetti che avrà – #1025

|

Rinascita verde a Gragnano: il nuovo Parco del Vernotico tra storia e innovazione

|

Agricoltura di precisione: quali sono i vantaggi delle tecnologie al servizio dei produttori?

|

È arrivata l’era della cura: finisce l’antropocene, inizia il curiamo-cene

|

La biblioteca su due ruote KORABike regala storie in giro per le strade

|

Educare al biologico: serve più consapevolezza verso salute e ambiente

|

Promemoria Auschwitz, perché davvero non accada mai più

|

Cammini e sentieri: ecco come custodire e valorizzare un tesoro lungo 150mila chilometri

string(9) "casentino"