Medicina integrata #4 – Energia e Materia: nulla è come lo si vede
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Si sa che la scienza procede per domande, problemi, verifiche, teorie, confutazioni e confronti. La medicina integrata pone quesiti di varia natura, alcuni di questi riguardano l’aspetto della comunicazione tra le parti poiché studiano l’organismo nel suo complesso. Ecco qualche accenno a contenuti emersi in numerosi convegni.
Quali sono i meccanismi di comunicazione tra le molecole del corpo? Come si trasmette l’informazione nel corpo perché possano avvenire miliardi di reazioni chimiche simultanee e sinergiche con una efficienza energetica che nessun laboratorio è in grado di riprodurre? Perché dopo una ferita il corpo attiva un processo rigenerativo che attiva diversi componenti coordinati all’unisono: sistema immunitario, attivazione locale della cicatrizzazione, meccanismo del dolore, memoria del dolore e metabolizzazione del materiale di scarto?
In medicina lo studio delle interazioni tra molecole (biologia molecolare) ha dato dei risultati straordinari e ha condizionato fortemente il paradigma scientifico dell’ultimo secolo. Ma questo ha marginalizzato la ricerca nel campo della biofisica, dei fenomeni energetici, di ciò che risulta immateriale. Eppure la fisica nell’ultimo secolo ci ha regalato scoperte rivoluzionarie che solo da poco tempo stanno diventando di uso quotidiano.
La materia tangibile, le molecole hanno proprietà fisiche legate alle leggi dell’energia. Possiamo dire che materia ed energia sono due facce della stessa medaglia. La biofisica studia le trasformazioni energetiche degli esseri viventi. Così ad esempio grazie alla fotosintesi clorofilliana l’energia elettromagnetica del fotone si trasforma in energia biochimica.
La biofisica studia l’aspetto elettrico ed elettromagnetico dell’organismo e la fisica quantistica studia le proprietà ondulatorie della materia a livello atomico e sub atomico. Quello che si presenta come particella è in realtà una manifestazione di campi elettrici, magnetici e gravitazionali.
Ogni sostanza emette una frequenza, ogni essere vivente, compreso il pianeta terra, è caratterizzato da un proprio campo elettromagnetico che è la risultante di tutte le trasformazioni chimiche e fisiche dell’organismo. E l’acqua che ruolo ha? Sappiamo che essa costituisce il 99%, in numero, delle molecole del nostro corpo. A cosa serve? Numerosi campi di ricerca ne stanno studiando le caratteristiche energetiche per capirne il ruolo all’interno di un sistema vivente. La chimica ne ha sempre descritto l’aspetto più inerte poiché ha “visto” solo le trasformazioni molecolari.
Due fisici italiani, tra i più citati al mondo, Giuliano Preparata ed Emilio Del Giudice hanno fondato le basi scientifiche di una nuova visione della materia condensata, sviluppando la teoria QED (Quantum Electrodynamics) del premio nobel Richard Feynman: molecole di acqua oscillano in fase con un campo elettromagnetico coerente e si organizzano spontaneamente in Domini di Coerenza. Questi sono spazi in cui le molecole oscillano in fase permettendo, per risonanza, di trasferire segnali di attrazione verso altre molecole a lungo raggio.
Quindi le cellule comunicano tra loro utilizzando sia informazioni trasportate da molecole che agiscono nel breve raggio sia informazioni trasportate attraverso onde elettromagnetiche e suoni che si trasmettono a lunghe distanze.
Il principio della risonanza permetterebbe al campo elettromagnetico di organizzare e dirigere le funzioni metaboliche, genetiche e fisiologiche delle cellule. Questa scoperta fisica ha enormi ripercussioni nel campo della biologia e in medicina poiché continua a stimolare la ricerca sull’informazione elettromagnetica veicolata dall’acqua ai tessuti e apparati. Inoltre apre scenari di interferenza e risonanza con l’ambiente esterno fino a rivoluzionare il concetto di materia vivente. Tutto oscilla, tutto vibra, ogni sostanza emette frequenze caratteristiche che determina fenomeni più o meno coerenti o più o meno dissonanti all’interno di un sistema vivente.
I sistemi biologici possono essere descritti come sistemi informativi coerenti che mantengono il loro equilibrio dinamico solo quando il flusso informativo di materia ed energia rispetta questa coerenza. La descrizione che questa parte della fisica fa del mondo vivente privilegia non gli oggetti ma le relazioni tra gli oggetti come la capacità di risonanza e di coerenza delle onde elettromagnetiche.
I sistemi adattativi e metabolici degli organismi lavorano proprio per mantenere questa coerenza cercando continuamente di auto organizzarsi; è una continua trasformazione di ciò che è materiale, un dare forma: in-formazione.
La medicina informazionale è in rapido sviluppo e ha molteplici settori di ricerca, si avvale sempre più di strumenti di diagnosi e cura innovativi. Si moltiplicano i corsi di fisica per medici e professionisti per acquisire maggiori strumenti scientifici per capire la realtà che vedono quotidianamente. Così vediamo crescere negli ambulatori apparecchi che lavorano in dominio di frequenza, come i bioimpedenziometri, gli interferometri.
La malattia può essere letta come un disturbo di comunicazione tra le cellule e i sistemi, come un problema di trasporto del segnale, di comunicazione.
Uno stato ossidativo avanzato, infiammatorio, degenerativo, è caratterizzato da un’alterazione dello stato elettrico delle cellule, quindi di quello elettromagnetico informazionale di tutto il suo sistema.
Tra le medicine energetiche e vibrazionali più utilizzate al mondo ci sono l’Omeopatia e la Medicina Tradizionale Cinese. I rimedi omeopatici infatti utilizzano le proprietà risonanti delle molecole. Diversi sono gli studi che apportano possibili spiegazioni ai meccanismi di funzionamento. Uno di questi viene dalla scienza climatologica che sta osservando e misurando il fenomeno della “risonanza stocastica”. Essa si manifesta nei sistemi di piccolissime dimensioni e non lineari, quando una variazione molto piccola in un ciclo può “sintonizzarsi” con altre variazioni periodiche per creare un impatto di rilievo molto maggiore.
La scoperta di un’altra via di connessione e scambio di informazioni nel nostro organismo, lo dobbiamo allo scienziato nord coreano Bong-Han. Egli ha scoperto e fotografato un ulteriore sistema circolatorio chiamato PVS (Prime Vascular Sistem), una rete sottilissima, finemente distribuita a tutte le cellule, connette l’intero organismo. Condotti e corpuscoli, elastici e trasparenti, simili ad una fibra ottica, potrebbero trasportare biofotoni. Forse si sta scoprendo la rete dei meridiani della MTC (Medicina Tradizionale Cinese) poiché sembra che i corpuscoli coincidano con alcuni punti di agopuntura. Tutto è ancora da scoprire e capire.
La scienza è in un momento di rivoluzione, probabilmente di portata maggiore di quella copernicana. Spesso i contenuti sono contro-intuitivi, destabilizzanti. Sembra che nulla sia così come lo vediamo, anzi possiamo definirci un processo continuo di trasformazioni e ciò che ci caratterizza e ci organizza ha una natura immateriale.
Fonti:
Convegno dell’Ordine Nazionale dei Biologi “Nuove Frontiere della Biologia” (2 marzo 2018 Roma).
Convegno dell’Ordine dei Medici “L’acqua, veicolo di informazione: nuove frontiere in medicina” 2014 Roma
5th Simposio Internazionale “Biophisical aspects of complexity in health and disease” 12-13 Ottobre 2018 Milano
Convegno Saluscienza – Congresso Nazionale di Medicina Integrata, Scienza e Fisica Quantistica 23-24-25 Novembre 2018 Bologna
Per approfondire:
“Parlare al CANCRO” Eifis editore di N. Butto, P. M. Biava, F. Canestrari, S. Inthavong
http://www.lescienze.it/news/2010/03/26/news/quando_il_rumore_chiarisce_il_segnale-556544/
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