“UNESCO Creative City of Craft & Folk Arts”, Biella al centro del mondo
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Biella - La Città di Biella, con la Fondazione Cassa di Risparmio di Biella e numerose realtà pubbliche e private del territorio, lavora alla propria candidatura 2019 per il Network UNESCO delle Città Creative nel settore Crafts & Folk Arts.
Biella ha scelto anche questa via per valorizzare la sua storia creativa: la maestria e l’innovazione dell’universo tessile, che qui è fiorito grazie a speciali condizioni ambientali, strutture industriali/spazi di lavoro, know-how e capacità professionali secolari, ma soprattutto grazie a una “trama” flessibile di soggetti, progetti e contatti collaborativi esistenti e potenziali nel settore culturale e creativo.
Cittadellarte, ospitata proprio in un’ex manifattura laniera, e le sue numerose ambasciate Rebirth/Terzo Paradiso nel mondo condividono questa specifica impostazione progettuale basata sulla “trama” di incroci e sul ri-nascimento creativo della città e appoggiano la candidatura nel segno-simbolo di Michelangelo Pistoletto. “La rete mondiale che la Fondazione Pistoletto cura da oltre un ventennio – si legge in una nota stampa – è una risorsa di enorme valore per la città e il suo territorio. Il 20 ottobre 2018, in occasione dell’annuale riunione plenaria, sessanta rappresentanti delle Ambasciate del Terzo Paradiso (su 150 totali), provenienti dai cinque continenti, si sono riunite per raccontare i più di mille eventi realizzati in 15 anni e hanno in questa occasione firmato il documento che ufficialmente supporta la candidatura della Città di Biella UNESCO Creative City”.
In particolare, il progetto Terzo Paradiso di Cittadellarte – Fondazione Pistoletto, riconosce come fondativi gli stessi valori alla base del Network UNESCO delle Città Creative e dell’Agenda ONU 2030 per lo Sviluppo Sostenibile: una crescita equilibrata, che sorge delle radici socio-culturali del territorio.
“Biella – ha affermato Paolo Naldini, direttore di Cittadellarte – ha già assunto la veste di una città mitica perché qui è nato e ha sede il Terzo Paradiso, progetto che già oggi coinvolge più di 150 Ambasciate nel mondo che hanno realizzato più di 900 eventi. Creatività e sostenibilità come ponti verso il futuro che vogliamo, partendo da Biella”.
Commento positivo anche da parte di Franco Ferraris, Presidente Fondazione Cassa di Risparmio di Biella: “La Fondazione Cassa di Risparmio di Biella – ha affermato – sostiene la candidatura della Città di Biella nella convinzione che rappresenti una straordinaria occasione per il nostro territorio di raccontare al mondo la propria unicità legata non solo ai saperi della lana e del tessile, ma alla bellezza del paesaggio, all’eccellenza dei servizi e dei prodotti, alla varietà e creatività delle proposte culturali. Un’occasione per scrivere insieme un nuovo futuro per il Biellese basato sui valori della bellezza e della sostenibilità, in una parola: sulla qualità della vita”.
Alle parole di Naldini e Ferraris fanno eco quelle di Marco Cavicchioli, sindaco di Biella: “La cifra di questa candidatura – ha argomentato – sta nel gioco di squadra e nel fatto che una città e una provincia hanno mostrato il desiderio di valorizzare la propria identità e nel mostrarla al mondo. Michelangelo Pistoletto porta già il nome di Biella nel mondo. E la sua adesione al progetto non può che dargli forza”.
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