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Tra i miei pazienti è molto diffusa la confusione sul tema “colazione”. C’è chi la salta, chi considera il caffè una colazione sufficiente, chi ci abbina biscotti o un dolce, chi la fa al bar: facciamo chiarezza!
La colazione è, a mio avviso, uno dei pasti cardine dell’alimentazione giornaliera. Infatti, sia dal punto di vista psicologico che fisico, iniziare la giornata con un pasto gustoso può davvero fare la differenza. Il nostro organismo, dopo ore di digiuno notturno, ha bisogno di cibo per “carburare”, anche se molti di noi, per abitudine, hanno imparato a mettere a tacere questo stimolo fisiologico.
Fare colazione, inoltre, può davvero andare ad inserire nella nostra alimentazione, quei nutrienti preziosi che ci aiutano a completare la nostra dieta nel migliore dei modi, come essere un’arma a doppio taglio se continuiamo a usare questo pasto per riempirci di inutili zuccheri semplici.
Complice la fretta e le nostre tradizioni, moltissimi italiani preferiscono la colazione dolce: un biscotto e via! L’assunzione però di zuccheri di questo tipo, per quanto possa dare una sensazione di appagamento iniziale, si traduce poi in picchi di fame dopo poco tempo, costringendoci a mangiucchiare qualcosa per tappare il buco oppure regalandoci un fastidioso mal di testa!
La colazione quindi può essere interessante sotto molti aspetti: possiamo ottenere un pasto salutare ricco di antiossidanti, vitamine e minerali in una sola ciotola! Nei piani alimentari che stilo per i miei pazienti, molto spesso troneggia il porridge a colazione: un ottimo esempio di ciotola completa e ricca per iniziare con il piede giusto!
Il nostro immaginario mortifica il porridge classico, visto come una sorta di brodaglia insapore, quasi un pasto ospedaliero. In realtà, se il porridge è fatto con i giusti ingredienti possiamo davvero creare qualcosa di buonissimo e colorato. La base è comunque l’avena in fiocchi cotta al momento (o lasciata riposare una notte nella bevanda scelta).
Questo cereale è particolarmente indicato per la colazione: cede zuccheri gradualmente creando un picco glicemico molto basso, è ricco di betaglucani benefici per il nostro intestino, piena di triptofano (il precursore della serotonina) e ricchissima in proteine. Inoltre è naturalmente privo di glutine, sebbene spesso non sia fruibile ai celiaci perché non ha una filiera controllata di lavorazione separata.
Queste caratteristiche rendono l’avena un ottimo alleato per moltissime persone: favorisce il dimagrimento, migliora il tono dell’umore, lenisce le infiammazioni intestinali e migliora i livelli ematici di colesterolo. Ottima per le donne in allattamento e per sportivi visto il quantitativo eccellente di proteine.
A questa base di cereale andremo ad aggiungere una bevanda vegetale a scelta (io uso quella di riso perché lascia un sapore più dolce, ma anche soya, nocciola, mandorle vanno benissimo!), della frutta fresca di stagione e dei semi oleosi. In questo modo il nostro pasto mattutino sarà ricco di acidi grassi essenziali, proteine, vitamine, minerali e, sopratutto, sapore!
Ingredienti
avena in fiocchi
latte di riso quanto basta
frutta di stagione
semi oleosi
Preparazione
Mettere l’avena in fiocchi in un pentolino e aggiungere la bevanda vegetale fino a coprirla. Far cuocere a fiamma media fino a consistenza desiderata (io lo amo asciutto, c’è chi lo preferisce più liquido: sperimentate!). A cottura ultimata aggiungete la frutta a pezzetti e i semi oleosi scelti: l’ideale è variare il più possibile questi ultimi ingredienti in modo da avere ogni giorno vitamine, minerali e acidi grassi diversi.
Buona colazione!
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