29 Nov 2018

Gli imprenditori scrivono ai leader dei G20

Scritto da: Redazione

Le aziende esortano i leader del G20 che si apre domani in Argentina a guidare il cambiamento verso una economia a impatto globale incentivando le attività che generano risultati sociali, ambientali e finanziari realmente positivi.

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Oggi, a più di dieci anni dal crollo finanziario globale, un gruppo di leader del mondo del business, imprenditori motivati e investitori d’impatto si uniscono per chiedere ai paesi del G20 di aiutare a costruire un sistema economico che sia al servizio delle persone e del pianeta. Il nostro attuale sistema economico ha generato progressi senza precedenti che hanno portato a un aumento della ricchezza globale, a un miglioramento della salute e alla riduzione delle disuguaglianze di genere.

 

Tuttavia, decenni di prioritarizzazione della crescita del PIL rispetto all’equità sociale hanno portato a livelli di disuguaglianza senza pari nella storia, con il solo 1% della popolazione che detiene i due terzi della ricchezza globale; alla distruzione del capitale naturale, con l’ultimo rapporto dell’IPCC che conclude che siamo vicini al raggiungimento del nostro bilancio di carbonio a 1,5 °C e al declino del capitale sociale per via della corruzione dilagante, con 2 paesi su 3 al mondo con un rating inferiore a 50 sull’indice di percezione della corruzione (CPI), dato che mette in discussione l’essenza stessa della nostra democrazia e della nostra libertà.

g20Se i nostri sistemi economici continueranno a funzionare in questo modo, questi indicatori chiave del benessere seguiranno l’attuale traiettoria, incidendo pesantemente sulla nostra attuale fragile economia.

 

Questa coalizione serve oltre 2500 B Corp provenienti da oltre 60 paesi, leader internazionali di business e investitori in tutto il mondo. Ci impegniamo a spostare i flussi di capitali globali verso attività che generano risultati sociali, ambientali e finanziari realmente positivi.

 

Dato che voi, i nostri leader mondiali, vi incontrerete in questo mese per discutere della nostra economia globale, chiediamo ai Capi di Stato del G20 di riconoscere e affrontare le seguenti realtà:

 

È necessaria una leadership globale coraggiosa

 

Siamo di fronte a un vuoto di leadership globale al bene comune. C’è un bisogno significativo di ridisegnare il nostro sistema economico e i suoi indicatori sulla base di valori che servano le persone e il pianeta insieme al profitto, piuttosto che valori volti a massimizzare il profitto a breve termine e la speculazione. C’è bisogno di un cambiamento sistemico, piuttosto che uno incrementale.

 

Bisogna ricostruire la fiducia

 

Il nostro attuale sistema economico, attraverso forze di mercato senza freni e una mancanza di regolamentazione per i fallimenti del mercato, ha portato al fallimento degli ecosistemi e a cambiamenti climatici catastrofici, ad enormi disuguaglianze e alla perdita di fiducia nelle imprese, nella governance e nei nostri sistemi politici. Questo capitale sociale può e deve essere ricostruito.

 

È in ballo il nostro futuro

 

Senza un’azione collettiva, la continua accoppiata di crescita del PIL e distruzione del capitale naturale e sociale comporterà un ulteriore collasso economico. Un riconoscimento delle interdipendenze tra governi, imprese e società civile è necessario per costruire un futuro pacifico, sostenibile e inclusivo, in linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite e l’Accordo sul clima di Parigi.

 

Le nostre organizzazioni pertanto invitano il G20 a:

 

1. Formare una commissione per lo sviluppo di una Economia ad Impatto positivo – Coinvolgere i rappresentanti di settori chiave della società (compresi i leader aziendali, i responsabili politici e la società civile, ecc.) per consultare le persone in tutto il mondo.

 

La commissione:

 

  • Proporrà politiche concrete per realizzare un’economia rigenerativa che supporti il benessere delle persone e del pianeta. Le norme da considerare come parte di questo approccio potrebbero includere l’accesso universale alla salute e all’educazione e una comunicazione obbligatoria sull’impatto sociale e ambientale per tutti i governi, le imprese e gli investitori.
    – Svilupperà dei Principi di Impatto generalmente accettati e sosterrà lo sviluppo di standard contabili per le imprese che includano la misurazione dell’impatto, consentendo agli investitori di applicare metodi ponderati per l’impatto dell’analisi e della valutazione finanziaria, valorizzando adeguatamente il capitale normale e sociale.

 

2. Creare Nuove Forme giuridiche di Impresa – Prendendo esempio dalla Colombia, l’Italia e 34 Stati degli Stati Uniti, creare meccanismi in tutti i paesi del G20 per la costituzione di società “a scopo di lucro” che debbano però, per definizione, dimostrare come stanno portando avanti gli interessi di persone e del pianeta oltre al profitto a breve termine.

 

3. Leadership a lungo termine – Riunire i proprietari di asset su larga scala, gestori patrimoniali, responsabili delle politiche, leader aziendali e la società civile per creare regole che supportino un nuovo paradigma di rischio, rendimento e impatto per ogni decisione aziendale e di investimento. Ciò reindirizzerà vasti flussi di denaro su investimenti responsabili, sostenibili e di impatto, spostando il capitale verso rendimenti di triple bottom line.

 

Non abbiamo più tempo per gli impegni. Dobbiamo agire ora. Il mondo sta guardando – Senza leadership, sia l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile (SDG) che l’accordo sul clima di Parigi sono a rischio. Cosa diremo ai nostri figli?

 

Questa coalizione vuole lavorare con voi e vi ringrazia per i vostri sforzi. Non vediamo l’ora di rimodellare il DNA delle imprese e dell’economia per il benessere delle persone e del pianeta.

 

In fede,

 

Paul Polman, CEO Unilever
Chair, The B TeamAmit Bhatia

CEO, Global Steering Group for Impact Investment – GSG

 

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