Carte della Gratitudine: cosa sono e perché viaggiano per il mondo
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“Mi trovavo sulla linea 9 a Milano e avevo con me una mia illustrazione. Ho pensato ‘appena me la sento la regalo a qualcuno’. Nel tram sale una ragazza e guarda incuriosita la mia illustrazione. Decido di regalarla senza voler nulla in cambio. Lei dice ‘anche io ho qualcosa per te’ e mi cede la carta Gratitude. L’aveva presa solo mezz’ora prima. Credo nelle coincidenze, credo nel potenziale delle persone. Credo in noi. È stato bellissimo” (da una storia vera tra Rossana e Momusso).
Tante belle storie passano inosservate, soprattutto quelle che viviamo nelle relazioni quotidiane. Joydeed è un progetto nato per raccogliere, diffondere e far vedere quanto può essere grande l’impatto di un “piccolo” atto di gioia. Le carte di Joydeed sono speciali perché trasformano un gesto in un’esperienza.
Su un lato, una parola, un valore: Gratitudine. Sull’altro, un codice unico, la sua identità. Lo scambio tra due persone che si esprimono Gratitudine. La storia che le ha unite in quel momento scritta sul sito Joydeed. Il dono di quel racconto al resto dell’umanità. L’espansione di tutto questo attraverso nuovi passaggi di quella carta, di mano in mano. La possibilità di seguire le successive tappe del suo viaggio nel mondo.
L’idea è nata in un momento magico. Un gruppo di ragazzi. Irene, Maria Elisa e Michele. Un viaggio in treno. All’improvviso, un racconto di Irene. Con un’emozione. “Ho incontrato una ragazza in metro che piangeva. Avrei voluto darle qualcosa per farle capire che non era sola”. I tre amici si interrogano: “Cosa possiamo fare noi per restituire fiducia nelle persone?”. Dalla passione per i giochi e le tecnologie digitali, le relazioni umane e l’impatto sociale, in quel momento nasce un’idea: creare carte con messaggi di valore da donare. E queste carte permettono di raccontare storie di momenti di vita profondi.
Alcune delle persone che hanno ricevuto le carte, e che condividono gli stessi valori e la visione del progetto, si sono avvicinate e il gruppo iniziale col tempo si è allargato.
Mille storie da oltre 17 Paesi nel mondo sono raccolte sul sito ed è grande l’impatto positivo che le persone testimoniano con le storie tracciate per ogni carta. Tutto quanto costruito ad oggi è stato fatto sempre su base volontaria. A volte con difficoltà. Ma non per questo perdendo di vista la Vision che nel frattempo è emersa ancor più chiara: “Ispirare fiducia nella Vita”.
Il gruppo si è ancora chiesto “Cos’altro possiamo fare?”. Joydeed ha deciso con coraggio di uscire dal guscio e presentare il proprio intento al mondo. Perché desidera far vivere i valori nella vita quotidiana a quante più persone possibili.
Siamo prossimi a un momento particolare dell’anno. Il Natale vuol dire infatti scambio di doni e condivisione di momenti più intensi, in famiglia, nel lavoro e con gli amici. Perché non dare la possibilità di usare la carta della Gratitudine in tutti questi momenti? Fino al 30 novembre è online su Kickstarter una campagna sulla gratitudine per diffonderla sempre più e raccogliere tante altre storie, per completare l’App mobile di Joydeed e per realizzare progetti di facilitazione nelle scuole per aiutare ragazze e ragazzi a vivere intensamente i valori nelle azioni quotidiane.
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