24 Ott 2018

Resilienza e solidarietà nelle aree interne del Mediterraneo

Scritto da: Redazione

Resilienza ambientale, presenza femminile, accoglienza e coinvolgimento delle persone fragili. Questi i temi al centro dell'evento organizzato per discutere insieme sulle caratteristiche e sui valori propri delle regioni interne del Mediterraneo. All'incontro previsto sabato 27 ottobre a Senarega, piccolo borgo del comune ligure di Valbrevenna, parteciperà in qualità di relatore Andrea Degl'Innocenti che porterà gli esempi di moltissime comunità resilienti italiane, cuore dell'Italia che Cambia.

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Sabato 27 ottobre si riuniranno a Senarega, ospiti del Comune di Valbrevenna, cittadini provenienti dalla Corsica, e in particolare da due piccoli Comuni dell’entroterra corso, Evisa e Tolla, nonché una delegazione di greci provenienti da Ioannina, capoluogo dell’Epiro, per riflettere e discutere insieme sulle caratteristiche e sui valori propri delle regioni interne del Mediterraneo e dello spirito di solidarietà che spesso le anima.

Questo tema è considerato prioritario dall’Unione Europea ed è per questo che la Commissione, attraverso il suo Programma “Cittadinanza Europea” ha concesso un piccolo contributo per sostenere l’iniziativa. La giornata richiamerà anche lo spirito della cooperazione europea ed è inserita nei programmi delle giornate della cooperazione.

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A questo primo incontro partecipano in qualità di relatori invitati Andrea Degl’Innocenti che attraverso Italia che cambia è in contatto con moltissime realtà italiane di comunità resilienti ed attive e Luigi Martella, Massimo Bondielli e Marco Matera dell’Associazione Caravanserraglio che utilizza la comunicazione visiva per restituire i lavori di indagine sociale legati ad eventi traumatici come l’inondazione dell’entroterra ligure, nei quali comunità locali hanno preso coscienza della loro situazione e intrapreso azioni di riscatto.

Il programma di lavoro della giornata svilupperà, con il coinvolgimento attivo dei partecipanti, tre temi di particolare interesse per i territori locali: la resilienza ambientale, la presenza femminile e l’accoglienza e il coinvolgimento delle persone fragili.

Per il programma completo clicca qui

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