A Ca’ Mariuccia si semina il futuro!
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Asti - Nata in Svizzera nel 2006 da un’idea di Ueli Hurter, agricoltore biodinamico, e di Peter Kunz, selezionatore di cereali biologici, l’iniziativa, di anno in anno, è stata abbracciata da numerosi Paesi e nel 2011 anche dall’Italia, coinvolgendo migliaia di cittadini in tutto il mondo.
L’obiettivo è quello di sensibilizzare le persone sul tema della provenienza del cibo e del futuro dell’agricoltura, sottolineando l’importanza della sovranità alimentare locale e la consapevolezza che i semi biologici e biodinamici rappresentano una vera opportunità per il nostro benessere.
L’evento si svolge contemporaneamente in differenti aziende agricole biologiche e biodinamiche su tutto il territorio italiano: un’occasione festosa, all’insegna della semplicità, che offre l’opportunità di compiere un gesto simbolico e concreto.
I partecipanti infatti, con gli stivali ai piedi, verranno accolti nelle aziende agricole e riceveranno un sacchetto di sementi di cereali bio, che verranno seminati a spaglio, contemporaneamente in tutte le aziende aderenti, alle ore 11.00. Un gesto che unisce, accomuna ogni anno più di 4000 persone, il seme è affidato alla terra, al futuro.
La semina potrà successivamente essere seguita dai partecipanti: ciascuno potrà tornare presso l’azienda agricola sul campo contraddistinto dallo striscione firmato e osservare la crescita dei cereali seminati, sino al momento della trebbiatura.
In Piemonte l’appuntamento è a Ca’ Mariuccia, domenica 14 ottobre con il seguente programma:
ore 10.00 arrivo dei partecipanti e accoglienza
ore 10.30 presentazione dell’iniziativa e spiegazione della semina
ore 11.00 semina collettiva
A seguire breve visita della cascina: introduzione alla permacultura, visita della serra e delle vigne, spiegazione del ruolo degli animali all’interno della cascina.
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