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Da qualche anno si fa un gran parlare di preziosi antiossidanti. Sicuramente il nostro stile di vita ci porta ad essere sempre più sottoposti a stress mentali, emotivi e fisici che hanno l’effetto di ossidare il nostro corpo e questo ci rende più bisognosi di protezione.
Quando lavoravo come erborista ogni anno spuntava un nuovo prodotto miracoloso super-antiossidante: una volta erano le goji, l’anno dopo l’aronia, poi il moqui ecc. Sicuramente tutte queste piante erano ottime alleate per la nostra salute, ma spesso volgere lo sguardo all’esotico ci fa dimenticare le nostre origini e dimentichiamo che quei preziosi nutrienti che tanto bramiamo nei super frutti moderni, possiamo ritrovarli anche nei nostri “umili” frutti. Il capostipite degli antiossidanti è infatti l’acido ascorbico o vitamina C che, negli alimenti vegetali mediterranei è praticamente ubiquitario. Andiamo allora a riscoprirlo cercando di guardare con occhi diversi i doni del nostro territorio.
LE VITAMINE COME ANTIOSSIDANTI
Le Vitamine sono composti essenziali per il corretto funzionamento del nostro organismo che li usa come coadiuvanti di tantissime reazioni. In particolare molte vitamine funzionano da antiossidanti e quindi vanno a tamponare i danni derivati dai radicali dell’ossigeno (i famosi radicali liberi!). Questi radicali sono nel nostro corpo sia per motivi esogeni (stress, fumo, inquinamento, alimenti sbagliati) che per motivi endogeni: molte cellule producono questi ROS per difesa e queste cellule sono proprio i globuli bianchi che li usano per distruggere i batteri. È quindi necessario che il nostro organismo disponga di un sistema di protezione per difendersi dalle sue stesse difese. Una delle vitamina più famose che svolge questo compito è appunto la Vitamina C.
STORIA DELLA VITAMINA C
La storia della vitamina C è da ricercare sulle navi dell’antichità: già nei tempi dell’Antica Grecia i marinai che trascorrevano diversi mesi presentavano una patologia nota come Scorbuto. Questa portava astenia, depressione e sopratutto facilità al sanguinamento. Ovviamente in passato non si conosceva la causa specifica di questa patologia – che oggi sappiamo essere la carenza di vitamina C – ma, empiricamente, si consigliava ai marinai di consumare frutta e verdura fresche per guarire dalla sintomatologia. Dall’osservazione di questa malattia, il medico inglese James Lind iniziò a fare esperimenti sugli equipaggi proponendo loro di consumare agrumi. I marinai che furono trattati con questa alimentazione furono gli unici a non presentare scorbuto. Per questo motivo, quando poi fu finalmente isolata la vitamina C, venne inizialmente denominata acido ascorbico, ossia “anti scorbuto”.
COS’E’ LA VITAMINA C
La vitamina C è il nome che viene attribuito al composto acido L-ascorbico e all’acido L-deidroascorbico che sono due forme chimiche in cui si presenta. Quasi tutti i mammiferi sintetizzano l’acido ascorbico a partire dal glucosio, per l’uomo è invece un nutriente essenziale perché siamo carenti dell’enzima che permette la sintesi. La nostra fonte principale di vitamina C sono i vegetali e la frutta, nei quali questo acido è praticamente ubiquitario. Una volta assunta con il cibo, la vitamina c viene assorbita nell’intestino tenue e poi portata in tutte le cellule.
L’assorbimento di questa vitamina può essere diminuito da diversi fattori: uso di aspirina, fumo di sigaretta, alti livelli di ferro, utilizzo di contraccettivi orali. Essendo una vitamina essenziale, nel nostro corpo ci sono dei depositi di vitamina C che garantiscono una “copertura” per almeno alcuni mesi (i marinai presentavano scorbuto dopo 4 mesi di carenza nella dieta). I depositi sono principalmente nelle ghiandole surrenali, nell’ipofisi e nel cristallino dell’occhio.
FUNZIONI DELLA VITAMINA C NELL’ORGANISMO
Appena si sente parlare di vitamina C, la nostra mente va subito al raffreddore e alle influenze, ma questa meravigliosa sostanza è complice di moltissime altre funzioni.
SISTEMA IMMUNITARIO
Questo è senza dubbio l’ambito più famoso. La vitamina C aumenta la capacità dell’immunità innata (e quindi quelli che uccidono patogeni velocemente e in maniera aspecifica) e protegge le altre cellule dagli ossidanti che si producono nel processo di difesa dell’organismo.
È quindi particolarmente indicata per prevenire influenze o infezioni batteriche serie perché appunto va a combatterle in maniera immediata.
ASSORBIMENTO DEL FERRO
Anche questa è una delle funzioni più famose: grazie alla presenza di vitamina C nella nostra alimentazione, possiamo aumentare l’assorbimento di ferro non eme anche di 6 volte! Questa reazione è molto interessante per le persone che scelgono un’alimentazione a base vegetale, ma anche per tutte quelle persone che, nonostante la dieta onnivora, spesso presentano carenza marziale.
COLLAGENE
La vitamina C è essenziale anche per stabilizzare e mantenere la struttura del collagene, proteina responsabile dell’elasticità e della resistenza dei tessuti (ossa, gengive, pelle, vasi sanguigni). È proprio per questo motivo che i marinai affetti da scorbuto sanguinavano molto facilmente! Qui possiamo capire come mai nelle persone affette da problematiche circolatorie o ai capillari, si consiglia spesso una supplementazione di acido ascorbico.
ANTIOSSIDANTE E PROTETTIVA
La capacità antiossidante della vitamina C permette di fronteggiare la creazione continua di radicali liberi nel nostro organismo. Grazie a questo servizio che svolge nel nostro corpo, riesce a proteggerci da moltissime patologie a carattere ossidativo: malattie cardiovascolari (impedisce la formazione della placca ateromatosa), malattie neurodegenerative e neoplasiche.
Recentemente sono stati pubblicati numerosi studi riguardo all’importanza della vitamina C per la prevenzione e il trattamento di malattie degenerative. Questo è stato visto sia in supplementazioni attraverso integratori, sia in consumo di alimenti ricchi in vitamina C.
In particolare è stato notato che, grazie al potente effetto antiossidante e antinfiammatorio, l’acido ascorbico è in grado di andare a bloccare sia la cascata infiammatoria, sia lo sviluppo di sostanze cancerose. Questo risulta particolarmente vero per i tumori al tratto gastrointestinale, prima dell’intestino tenute (e quindi bocca, esofago, laringe, stomaco) perché poi viene assorbita ed entra in circolo.
Come antiossidante inoltre risulta molto importante per gli sportivi (soprattutto in quelli di endurance) che, attraverso una forte attività fisica, tendono a sviluppare più radicali liberi.
COME ASSUMERLA
Come ho detto più volte, la vitamina C è praticamente ubiquitaria negli alimenti vegetali: tutta la frutta e la verdura ne contiene una certa quantità. Ovviamente abbiamo alcuni cibi che, per contenuto, spiccano rispetto ad altri: gli agrumi, le fragole, i ribes, i mirtilli, l’acerola, i broccoli, i cavoli, il prezzemolo, i peperoni e i peperoncini sono solo alcuni di quelli con una buona dose di acido ascorbico. Anche moltissime piante medicinali spiccano in vitamina C: la rosa canina è un ottimo esempio. I suoi frutti si seccano in estate e in inverno sono ottimi per fare infusi ricchi di vitamina C che aiuteranno il nostro sistema immunitario a migliorare la sua performance stagionale. Infine troviamo sul mercato moltissimi integratori, decisamente utili quando, per un qualche motivo, c’è bisogno di raggiungere dosi massicce di vitamina C. È stato visto che con l’alimentazione “normale” si raggiungono i 500 mg e per superare questo dosaggio abbiamo bisogno di integrare con supplementi.
Il consiglio che posso dare è comunque quello di cercare sempre di organizzare i pasti in modo da avere un bel pieno di vitamina C giornaliera, attraverso estratti, frutti e verdure che, oltre al loro contenuto di acido ascorbico, ci forniscono moltissimi altri antiossidanti e vitamine essenziali al nostro benessere.
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