27 Set 2018

Skate Farm: un progetto multi-funzione e multi-obiettivo

Scritto da: Daniela Bartolini

Al centro lo skateboarding e intorno a questo la coltivazione di un orto collettivo per la comunità, la creazione di un percorso di Orto Didattico rivolto ai bambini e ai genitori, il coinvolgimento della comunità locale e delle associazioni, attività manuali e ricreative collegate alla natura e allo sport e coinvolgimento di persone con fragilità. È Skate Farm alle porte di Alessandria.

Salva nei preferiti

Alessandria - Skate Farm parte da molto lontano, ed ha iniziato a concretizzarti solo nel 2011 quando è stata messa a disposizione un’antica struttura agricola in disuso: la cascina Stortigliona a San Giuliano Nuovo (AL), Una cascina immersa nel verde, il posto ideale per creare un ambiente sportivo sano e a stretto contatto con la natura.

“La cascina era totalmente da ristrutturare e trasformare ma armati di passione, amore per lo skate e voglia di creare un luogo unico ce l’abbiamo fatta, aiutati da molti amici. In quattro mesi abbiamo ridato vita a questo luogo rispettandone la storia e la natura -ci raccontano Felipe Le Suer e Massimiliano Barile gli ideatori del progetto- Giusto in quel periodo ci eravamo interessati per curiosità alla dismissione dell’ex Trinity Skatepark e abbiamo comprato le rampe da loro rimontandole poi qui. Al momento, dopo aver recuperato la vecchia stalla, stiamo sistemando la vecchia unità abitativa della cascina per realizzare nuovi progetti. Una parte è già stata sistemata ed è usufruibile per tutti coloro che vogliono fermarsi più giorni avendo a disposizione già due camere da letto”.

In un’ottica di economia circolare ed ecosostenibile, per ristrutturare gli spazi è stato riciclato tutto il possibile, ridando nuova vita a oggetti e materiali in disuso.

skate-farm-progettomulti-funzione-e-obiettivo

Il 16 dicembre 2012 la Skate Farm, unico skate park al coperto in Piemonte, ha aperto ufficialmente le porte ai giovani e da allora a oggi non ha mai smesso di accogliere appassionati provenienti da diverse regioni grazie all’associazione “La brugola Skate” affiliata alla FISR, Federazione Italiana Sport Rotellistici. Il luogo offre, oltre alla possibilità di skateare in tutta sicurezza, una zona di ristoro per picnic e grigliate, un grande spazio all’aperto per fare giocare i bambini a contatto con la natura e fare lunghe passeggiate. Oltre ad un paio di appuntamenti fissi annuali con i relativi contest, la Skate farm ospita settimanalmente corsi di skateboarding per chiunque voglia avvicinarsi alla pratica della tavola a rotelle.

“Ci siamo impegnati attivamente anche nella divulgazione della pratica e dei valori dello skateboarding, diventando così un punto di riferimento per tutti gli appassionati di skate e non solo. In particolare, realizziamo progetti di skateboarding per bambini non solo per l’insegnamento pratico di questo sport, ma anche perché vogliamo dare loro l’opportunità di apprendere e fare propri i valori legati allo skate, come la resilienza, la capacità di non arrendersi davanti agli ostacoli, la capacità di apprendere per prova ed errori, la solidarietà, il senso di coesione, la pazienza, il rispetto per l’altro, la fiducia in se stessi. È importante investire nei bambini perché dove ci sono i bambini c’è possibilità di incontro tra generazioni, c’è maggior sicurezza per tutti, c’è investimento sulle generazioni che stanno crescendo”.

skate-farm-progettomulti-funzione-e-obiettivo-1538044262

Skate Farm è nato per l’unione e la coesione sociale con lo scopo di creare un luogo sano e piacevole, dove le persone possono socializzare e conoscersi. Vuole essere uno spazio di cui la comunità si appropria per abbellire la periferia, formare legami, formare bambini consapevoli, uno spazio di scambio e interscambio, un laboratorio progettuale aperto alla creatività sia individuale che di gruppo, un punto di riferimento sempre spalancato alla comunità.

“Nel grande spazio verde dello Skate Farm abbiamo iniziato ad allestire anche un piccolo appezzamento di terra destinato a un orto condiviso, che sarà a disposizione di tutti. Durante la coltivazione e la cura dell’orto, si coinvolgono e si mettono in relazione giovani con anziani, genitori e figli nativi e immigrati, in uno scambio che crediamo possa avere positive ricadute sociali e culturali”.

Skate Farm vuole infatti diventare sempre di più un luogo d’incontro e scambio di saperi che attraverso il contatto con la natura e lo sport ponga le basi nelle nuove generazioni, per costruire una società migliore per il domani e crescere le proprie passioni. Un luogo per promuovere l’autostima e l’emancipazione di ciascuno, in cui Sport e Natura siano valori aggregativi e formativi rivolti non solo agli appassionati che frequentano già lo Skatepark, ma a tutte le fasce di popolazione. Una attenzione speciale è rivolta ai più deboli, a rischio di emarginazione, al fine di prevenire il disagio e favorire l’integrazione e la coesione sociale, contrastando cosi ogni forma di marginalità e discriminazione, in una dimensione inclusiva e di partecipazione dell’intera comunità locale.

skate-farm-progettomulti-funzione-e-obiettivo-1538044238

“Una parte di orto è già stata realizzata; ora si provvederà all’ingrandimento dell’area destinata alle attività orticole con l’abbattimento di eventuali barriere architettoniche in modo che anche persone con disabilità possano usufruire di tutti gli spazi. Sempre in un’ottica di economia circolare, si costruiranno con materiali di recupero vari cassoni di diverse altezze per permettere a tutti di accedervi. Oltre alle piante orticole coltivate nel rispetto dell’agro-ecologia e con metodi eco-compatibili, verranno trapiantate piante aromatiche per i laboratori sensoriali e verrà mantenuta la coltivazione di camomilla che qui cresce spontanea. L’orto verrà strutturato in modo tale da permettere sia attività ludiche che didattiche, rispettando appositi spazi tra una parcella e l’altra, realizzando camminamenti e scivoli, con spazi e finalità differenti per favorire possibilità, diversità ed equilibrio”.

Nel 2018 avviene infatti l’incontro con un’educatrice e terapista orticolturale, Margherita Volpini, da cui ha preso forma l’idea di creare un ambiente educativo multifunzionale, come occasione di inclusione e integrazione, per i più piccoli e non solo, programmando delle giornate in cui oltre a praticare lo skateboarding in sicurezza seguiti dagli istruttori che hanno dato vita allo Skate Farm, ci sia la possibilità di fare esperienze ludiche e didattiche in natura e nell’orto seguiti da personale specializzato in educazione in Natura.

Infine, nel pieno rispetto della filosofia con cui è stata restaurata la Skate Farm, si proporranno laboratori di riuso e riciclo per insegnare ai bambini che nulla è inutile e che materiali che tendenzialmente verrebbero buttati, grazie alla creatività, alla potenzialità di ciascuno possono trovare una nuova vita.

Foto copertina
Didascalia: Esterno Skate Farm
Autore: Skate Farm

Per commentare gli articoli abbonati a Italia che Cambia oppure accedi, se hai già sottoscritto un abbonamento

Articoli simili
L’archeologia lo mostra: la cura è stata centrale nella storia della civiltà
L’archeologia lo mostra: la cura è stata centrale nella storia della civiltà

A scuola si insegna la felicità: il progetto di una preside della Basilicata
A scuola si insegna la felicità: il progetto di una preside della Basilicata

La scuola steineriana di Colle Val d’Elsa, dove crescere non è (solo) acquisire competenze
La scuola steineriana di Colle Val d’Elsa, dove crescere non è (solo) acquisire competenze

Mappa

Newsletter

Visione2040

Mi piace

Dopo i droni, le radiazioni: che succede negli Usa? – #1034

|

Il Comitato per la liberazione di Assange: “Julian è libero, ma l’informazione no”

|

A Campobello di Licata c’è un forno di comunità in cui lavora tutto il paese

|

Buon Natale globale, tra riti solstiziali e consumismo moderno

|

L’archeologia lo mostra: la cura è stata centrale nella storia della civiltà

|

I rifiuti elettronici sono un grosso problema. La soluzione? Riparare invece che ricomprare

|

Perché dire basta ai botti di Capodanno: petizioni e proposte sostenibili

|

Smartphone, pc, elettrodomestici: ripararli è possibile con “The Restart Project” – Soluscions #4

string(8) "piemonte"