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Quante volte nella tua vita ti è capitato di passeggiare in un luogo a te caro e sentire schiarire i pensieri che si affollavano nella tua mente, o sentirli come un fardello meno pesante? Il cammino è un’esperienza che trasmette significati diversi per tutti, come diverse sono le motivazioni per cui ognuno decide di partire. Ci sono luoghi che suscitano nelle persone sentimenti di riflessione profonda sul proprio io e ciò che li circonda.
Sloways propone quattro itinerari attraverso santuari immersi nel silenzio o eremi nascosti nel paesaggio, luoghi di riflessione in cui, come metafora della vita, arrivare per ripartire in compagnia di se stessi.
Gli ultimi 100km del Cammino di Santiago
Parti durante il periodo dell’anno meno affollato o gioca d’anticipo sul prossimo anno, percorri gli ultimi 100 km verso Santiago de Compostela partendo da Sarrìa, il punto più vicino da cui partire per il certificato del pellegrino, attraverso un viaggio fatto di paesaggi e atmosfere differenti tra loro, ma uniche per le emozioni e la spiritualità che lo contraddistinguono. Le strade di campagna e le colline verdi costellate dalle tipiche case in pietra della Galizia accompagneranno i tuoi pensieri mentre scoprirai storie di luoghi attraversati da pellegrini come il paese di Lavacolla, dove sostavano per lavarsi e cambiarsi in vista della meta. Vivi l’emozione di scorgere Santiago dall’alto del Monte Gozo, la sensazione di essere vicino al punto di arrivo riflettendo su ciò che ogni passo ti ha trasmesso. Scopri le cittadine di periferia ed i loro meravigliosi murales, espressioni artistiche o grandi verità, come quella che recita “Il vero cammino inizia dopo l’arrivo a Santiago”. Che siate credenti o meno, la Messa del Pellegrino nella cattedrale di Santiago è di grande commozione e fa riflettere quando annunciano il numero di pellegrini giunti quel giorno. Poi goditi la quiete spirituale della meta, tra le antiche mura del Convento di Santo Domingo de Bonaval o il Collegio Fonseca. Assapora la gioia del percorso e la pace dei sensi.
La Via Francigena a piedi, da Aosta a Ivrea
Il tratto iniziale della Via Francigena italiana che dal Colle del Gran San Bernardo porta verso le dolci colline piemontesi, attraversa un ventaglio di paesaggi incredibilmente variegati. Ad Aosta, rilassati tra i capitelli medievali del chiostro di San’Orso, immerso in un silenzio surreale in cui i sensi si acquietano ed i pensieri si alleggeriscono. Segui il percorso lungo antichi edifici e vigneti, scopri meraviglie architettoniche come il castello di Quart o il bellissimo castello di Saint German. Un territorio incantato in cui montagne si alternano a percorsi collinari, dove chiese ed antiche strade raccontano il passaggio dei pellegrini nella storia. Visita il Forte di Bard, immensa roccaforte medievale che controllava strategicamente sui viandanti d’oltralpe e oggi ospita importante mostre d’arte dedicate a grandi artisti come Henri Matisse o Henri Cartier-Bresson (attualmente in programma fino al 21 ottobre). Raggiungi le colline piemontesi, culla di borghi caratteristici immersi nella natura. Scopri il centro storico di Ivrea, un museo a cielo aperto per la grazia architettonica che lo caratterizza ed il torrione di Santo Stefano che la sovrasta.
Via di Francesco da Chiusi della Verna a Città di Castello
Segui il cammino spirituale percorso da Francesco d’Assisi che da Chiusi della Verna andava in pellegrinaggio verso Assisi. Attraversa un paesaggio incantevole, dal carattere tipico del territorio toscano-umbro e in completa armonia con i numerosi luoghi di silenziosa riflessione e dal forte richiamo spirituale presenti. Lasciati accogliere dal Santuario Francescano della Verna prima di intraprendere il cammino che sviluppandosi lungo la Catenaia, tratto di Alpi racchiuso tra Arno e Tevere, ti porterà alla scoperta di alcuni punti panoramici sul Casentino, per giungere infine nel paese natale di Michelangelo Buonarroti, Caprese. Vivi un’esperienza dal ritmo lento dei borghi rurali presenti sul percorso, assaporane le tradizioni, riscopri te stesso lungo questo percorso in cui flora e fauna faranno da specchio alla quiete dell’anima.
Abruzzo – Wild Majella
Lascia scorrere i tuoi pensieri davanti a paesaggi immersi nella quiete, dove la natura rompe il silenzio con la melodia dei ruscelli e la vita dei pascoli, il Parco Nazionale della Majella è il luogo ideale per il tuo spirito. Spezza la routine quotidiana e parti in cammino in Abruzzo, esplora un’area poco conosciuta ma dall’incredibile bellezza, il cui insieme di ambienti conserva il 22% di tutta la fauna selvatica presente in Europa. Con partenza a Pretoro ed arrivo a Pacentro, esplora un territorio composto da massicci calcarei e centinaia di grotte, gole e ruscelli che si alterneranno a valli strette e profonde come la Valle dell’Orfento o la cima del Mamma Rosa che lo sovrasta (ben 1800 metri!), rilassati in contemplazione mentre visiti la grotta dell’Eremita di San Giovanni. Ammira la bellezza della natura, esplora i rilievi della terra, scopri le profondità del tuo cuore.
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