30 Ago 2018

Scuola per Via: camminare nella natura come pratica educativa

Scritto da: Lorena Di Maria

Camminare nella natura è la metodologia educativa proposta dall’Associazione di Promozione Sociale “Scuola per Via”, alla riscoperta del legame tra l’essere umano e l’ambiente e verso una profonda riflessione sul ruolo dell’uomo e di ciò che lo circonda. condividi

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Torino - L’interazione con l’ambiente è stata da sempre parte integrante della vita dell’essere umano e della sua evoluzione, in un rapporto fatto di complessità, reciprocità e profonda interconnessione. L’ambiente rappresenta la nostra casa, è la dimensione con cui ci interfacciamo quotidianamente e, insito nella nostra identità e memoria collettiva, è parte fondante del nostro essere.

 

Il rapporto biunivoco uomo-ambiente, approfondito sin dal passato all’interno di molteplici discipline quali la filosofia, la sociologia, la geografia o la psicologia, è riproposto da una realtà che opera sul territorio piemontese, quale l’Associazione di Promozione Sociale “Scuola per Via”. Il metodo di insegnamento che essa utilizza è sviluppato nell’ambito IN.F.E.A – Informazione Formazione Educazione Ambientale ed è volto a garantire un apprendimento che tenga conto delle componenti emozionali ed etiche dell’allievo, oltre che dell’apprendimento induttivo e del suo coinvolgimento fisico-mentale.

 

Tramite una costante attività sui territori della bassa Val Susa, l’Associazione avvia percorsi ed esperienze didattiche e culturali che offrono un metodo di apprendimento e di conoscenza di temi quali la natura, l’ambiente, l’ecologia ed il paesaggio, utilizzando come espediente la “pratica” del cammino.

 

scuola-per-via-camminare-in-natura-pratica-educativa

 

Il cammino rappresenta uno strumento col quale entrare in contatto diretto con l’ambiente, attraverso il quale osservare, percepire e comprendere ciò che ci circonda e dal quale avviare una profonda riflessione sulle nostre interazioni con la natura.

 

“Scuola per Via”, ancor prima che Associazione, è un metodo di osservazione dell’ambiente che nasce grazie al lavoro e alla passione di esperti impegnati sul territorio nel campo della sostenibilità, dirigendo le diverse conoscenze verso un obiettivo comune. Tra questi spiccano accompagnatori naturalistici, educatori e ricercatori nel campo delle energie alternative e bibliotecari nell’ambito della microeconomia locale sostenibile, i quali, in data 22 ottobre 2010, hanno dato vita all’Associazione che attualmente opera con sede legale a Grugliasco e sede operativa ad Avigliana.

 

I percorsi individuati per lo svolgimento delle iniziative sorgono sui territori dell’Anfiteatro morenico di Rivoli-Avigliana, alle porte della bassa Val di Susa e rappresentano i luoghi di una vera e propria narrazione intorno a diversi temi ambientali. La pratica del cammino, stimolata da tali narrazioni, acquisisce una connotazione a volte dinamica, a volte meditativa, a volte contemplativa, oltre che di esplorazione e conoscenza.

 

La metodologia prevista per lo svolgimento delle attività include tre livelli di insegnamento che corrispondono rispettivamente a tre “osservatori” lungo i percorsi, tramite i quali vengono analizzati e raccontati i diversi ecosistemi e le relazioni che ne scaturiscono. Essi sono rispettivamente: l’osservatorio naturalistico, tramite il quale si studiano le relazioni ecologiche negli ecosistemi; l’osservatorio antropico, il quale esamina le attività umane in funzione del loro grado di insostenibilità; l’osservatorio del deserto, nel quale si dialoga sulla costruzione dell’unità fra sé e il mondo.

 

I diversi livelli di lettura del territorio sono connessi a rispettivi livelli di comprensione del mondo, in cui hanno un ruolo centrale il momento esperienziale ed il coinvolgimento emotivo dell’individuo.

 

La modalità di insegnamento prevista include momenti di informazione, confronto e pratiche unitarie rivolte ai partecipanti, volte a facilitare la trasformazione delle conoscenze acquisite in comportamenti sostenibili ed eco-compatibili e ad attivare una riflessione sulla condizione dell’ambiente e sul contributo che ognuno può dare attraverso le proprie azioni individuali. Ne sono esempio la sensibilizzazione al cammino come forma di mobilità o la pratica del compostaggio di qualità agraria per ottenere alimenti che nel ciclo di produzione contribuiscono a ricostituire l’humus del suolo.

 

Le attività proposte dall’Associazione, nel complesso, si declinano in svariate esperienze collettive e partecipate quali le escursioni, pensate per gruppi di adulti e famiglie, i laboratori didattici per le scuole, le attività teatrali all’aperto, le conferenze e le serate dedicate alle letture su un tema predefinito.

 

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Tra le più recenti emerge il “Centro estivo nel bosco” che ha avuto luogo presso il Parco Naturale dei Laghi di Avigliana ed indirizzato ai bambini tra i 5 e gli 11 anni. L’esperienza ha favorito lo svolgimento di attività nella natura quali laboratori sensoriali, pittura coi colori naturali, la costruzione di una capanna e la manipolazione dell’argilla.

 

Un secondo evento che ha avuto luogo recentemente, è rappresentato da “Le Domeniche del Paesaggio”, connesse alla “Scuola Alternativa Itinerante”, le quali costituiscono delle passeggiate tematiche fondate sulla lettura del paesaggio e sull’approfondimento di svariati argomenti quali l’apicultura, la biodiversità, la sacralità dei sensi, l’impermanenza. Guidate da un accompagnatore naturalistico e da esperti in materia, conducono i partecipanti alla riscoperta della natura, talvolta tramite passeggiate notturne ed attività pratiche lungo i sentieri. Uno degli obiettivi dell’associazione è proprio quello di costruire unità con il vivente, attraverso un atteggiamento di cura e rispetto, come dimostrano le attuali progettualità sul tema della biodiversità, quali la costruzione di un giardino delle api ed un orto sinergico.

 

Le esperienze che “Scuola per Via” propone, offrono nel complesso una visione multidisciplinare e sistemica che stimola la conoscenza di ciò che ci circonda ed allo stesso tempo permette di confrontarsi con se stessi. È una “scuola” fatta di passeggiate nel verde, riconnessione con la natura ed esaltazione dei sensi, dove poter riscoprire il territorio che ci ospita ed in cui “l’obiettivo è spogliare l’uomo del ruolo di culmine dell’evoluzione, guardandolo alla luce dei molteplici legami che lo ancorano all’ambiente e vestendo i panni degli altri esseri che popolano la Terra”.

 

 

Foto copertina
Didascalia: Nel bosco con Scuola per Via
Autore: Pagina Fb Scuola per Via

 

Articolo tratto da Piemonte che Cambia

 

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