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Intervistiamo il dott. Nader Butto, cardiologo del Rabin Medical Center in Israele, durante uno dei corsi che tiene in Italia. Sorridente, carismatico e appassionato, porta in tutto il mondo il suo Metodo: la Medicina Integrativa Unificante. Un modello energetico universale che integra diverse discipline, di diverse culture alle nuove conoscenze della fisica del campo quantico. L’obiettivo è trasformare antiche conoscenze filosofiche e mistiche in nozioni matematiche e scientifiche.
La teoria: il corpo umano è uno strumento per evolvere e si ammala se il “programma” dell’anima non si svolge correttamente, non esplica il progetto di apprendimento per la propria evoluzione.
La scienza: attraverso il campo magneto-elettrico, somma dei campi elettro-magnetici di tutte le cellule, l’informazione primaria, dell’anima, dirige e condizione psiche e corpo fisico. Questo campo magneto-elettrico determina l’espressione o meno di parti del codice genetico, epigenetica, attraverso la mediazione delle molecole. Proprio l’oscillazione delle molecole (sia quelle che dall’esterno arrivano alla membrana cellulare sia quelle dentro la cellula fino al nucleo) genera frequenze che modificano l’espressione genetica e, quindi, incidono sul metabolismo, sulla struttura e sull’assetto energetico delle cellule (biologia magnetica).
In quest’ottica, le malattie nascono per un problema di trasmissione dell’informazione che le frequenze trasportano; ovvero nascono quando le frequenze del campo dell’anima, frequenze primarie, creano una dissonanza d’onda con quelle delle cellule. Queste, quindi, perdono vitalità e coerenza.
Ma è il conflitto psicologico che crea la dissonanza: se non viene elaborato o trasformato creerà, nel tempo, un problema di vitalità del sistema difensivo dell’organismo. L’abbassamento delle difese esporrà l’organismo alla manifestazione delle malattie per singoli eventi, stimoli sia esterni che interni, es. infezione, spavento, etc.
Nel programma del corso di Butto sono presenti tecniche diagnostiche, sia strumentali che teoriche ed energetiche. Dall’individuazione del tipo di conflitto irrisolto corrispondente a quell’organo specifico a tecniche di lavaggio energetico fino alle misurazioni dei livelli energetici cellulari.
Nader Butto sostiene che i problemi e gli ostacoli servono per crescere, per spronare al cambiamento. Mentre nella medicina convenzionale i sintomi sono subito da silenziare e da sopprimere, in una visione di senso più ampia, i sintomi sono dei segnali. Capirli serve a identificare con più facilità l’origine della patologia, le cause e l’insegnamento che se ne può trarre. Quale potenziale di apprendimento possiamo cogliere?
Questo potrebbe facilitare la risoluzione di conflitti personali e sociali portando l’individuo ad una trasformazione positiva, resiliente, capace di migliorare la propria efficienza energetica e a fare scelte migliori per se stesso. Spesso sono delle aspettative, delle delusioni che creano conflitti e malessere, come i desideri non compiuti.
Nader conclude l’intervista donandoci un profondo senso spirituale dell’uomo e una potente definizione di salute: “La salute può essere definita come lo stato d’animo nel quale la persona si sente in grado di realizzare i propri progetti con senso di amore, felicità e libertà”.
PER GUARDARE L’INTERVISTA INTEGRALE CLICCA QUI
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