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“I viaggi, si sa, sono ispirazione per il cambiamento. Il miglior modo per affrontare dei problemi è fare una valigia e partire, attraversare qualche confine.” Scrive così Alessandro Polloni, cantautore emergente, che ha unito tutte le sue passioni – la musica, i viaggi, le librerie indipendenti e la sensibilità per i temi ambientali – in un unico progetto, che ha chiamato “Un sentiero sostenibile”.
Nato a San Donà di Piave, in provincia di Venezia, Alessandro è un talento precoce: a 7 anni inizia a suonare la chitarra e a 11 già scrive versi. Dopo aver seguito il corso “Poesia per Canzone” di Massimo Bubola, uno degli storici collaboratori di Fabrizio De Andrè, a 27 anni si trasferisce a Londra. Nella capitale inglese muove i suoi primi passi ufficiali, esibendosi nei pub e registrando il suo primo EP, dal titolo “Bright” (2012). Dopo 3 anni torna in Italia per laurearsi in Tecniche Artistiche dello Spettacolo con una tesi sulla libreria indipendente Limerick di Padova. Un incontro, quello con le librerie indipendenti, dal quale prende forma l’ultimo tassello del progetto che lancerà nel 2018.
E sì, perché nel frattempo Alessandro ha scritto e composto “Un sentiero sostenibile”, libro-EP corredato da canzoni da ascoltare e ha pensato che questo potesse essere un buon compagno per un turista solitario, o per qualcuno che sta per affrontare una nuova sfida, ad esempio un cambio vita. “Sono diverse le esperienze che mi hanno portato a scrivere questo libricino con la musica dentro”, dice. “La voglia di raccontarle mi ha dato l’idea di un nuovo viaggio, fra le librerie indipendenti d’Italia”.
Con una chitarra e una bici, quindi, è partito il 24 maggio da Padova e, tappa dopo tappa, toccando 9 città, ciascuna in una diversa regione italiana, si è fermato in altrettante librerie per incontrare e celebrare – cantando dal vivo – le persone coraggiose che lavorano per migliorare le nostre vite in questo mondo sempre più caotico. “Porto il lavoro da nord a sud, in treno e bici, promuovendo la mobilità sostenibile e ottimizzando le risorse attraverso il crowdfunding e l’ospitalità, sia presso amici e conoscenti, che attraverso il couchsurfing”. La relazione umana e gli incontri sono stati fondamentali durante il suo viaggio. “Ho capito che la differenza la fanno le azioni delle persone, quelle che non si lasciano condizionare dal luogo svantaggiato in cui si trovano. Quelle che seguono il proprio cuore. Persone capaci di trasformarsi e trasformare”.
“Un sentiero sostenibile” è un’opera per tutte le età, un breve libro tascabile, poetico e introspettivo, che contiene le storie che hanno portato Polloni alla composizione di canzoni sul tema del viaggio, della sostenibilità e della cultura locale. Registrate per voce e chitarra, si ascoltano inquadrando con un semplice smartphone il codice QR presente alla fine di ogni capitolo.
Potete seguire Alessandro Polloni, o invitarlo a continuare il suo viaggio e a presentare il progetto in una libreria indipendente della vostra città, attraverso la sua pagina facebook.
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