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Un tempo a raccontare il mondo contadino erano i cantastorie, che con la loro forma di letteratura orale, raccontavano di paese in paese storie di vita vissuta dalla gente comune, spesso impegnata a lavorare nei campi.
Altre volte la cultura rurale ci è stata raccontata per immagini, come fece il noto pittore dell’Ottocento Giovanni Fattori, che disse: “[…] le manifestazioni della natura sono immense, sono grandi […] gli animali, gli uomini, le piante hanno una forma, un linguaggio, un sentimento. Hanno dei dolori, della gioia da esprimere […]”.
Quei dolori e quella gioia del mondo contadino sono stati espressi anche attraverso la sapiente cinepresa di un grande regista recentemente scomparso, Ermanno Olmi, ad esempio nel suo film “L’albero degli zoccoli”, con cui vinse la Palma d’Oro al festival di Cannes.
Anche grandi scrittori quali Giovanni Verga ne “I Malavoglia” o Ignazio Silone in “Fontamara” o “Il seme sotto la neve” hanno dipinto, seppur in modi molto differenti tra loro, il mondo contadino, restituendoci vivide immagini di tempi ormai passati, che sono stati parte integrante e fondamentale della storia e della cultura del nostro Paese.
La letteratura dedicata alla vita rurale e alla cultura contadina non si ferma però ai grandi classici dei tempi passati. È giunto infatti alla sua 5ª edizione il premio letterario “Parole di Terra”. Pentàgora Edizioni e l’Associazione Culturale Parole di Terra promuovono anche quest’anno il Premio Nazionale di Letteratura Rurale Parole di Terra, da assegnare a opere inedite in lingua italiana, dedicate al mondo rurale e alla cultura contadina.
Segno del fatto che la cultura contadina è anche un presente che pian, piano rifiorisce e riprende terreno, soprattutto tra i giovani. Da un decennio a questa parte infatti, l’interesse dei giovani per il mondo rurale sembra ritornare in auge e anche nel primo semestre del 2018 si è registrato un aumento delle attività dedicate al mondo dell’agricoltura, da parte di imprenditori sotto i 35 anni.
Allora perché non raccontarle queste esperienze? Avete tempo fino 31 luglio 2018 per iscrivervi al concorso allegando la vostra opera in formato pdf, che potrà essere un romanzo, una monografia, una raccolta di saggi o un racconto (da 150.000 a 400.000 caratteri spazi compresi).
Per regolamento ed il modulo di iscrizione, basta consultare il sito www.pentagora.it oppure scrivere a:
associazioneparolediterra@gmail.com –
Per informazioni: 347.1062206
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