Lo sportello Alter Ego per “uomini mai più violenti”
Seguici su:
Alessandria - I sempre più frequenti fatti di cronaca ci mostrano quanto il tema di interventi sugli autori di violenza, e il loro trattamento, si inseriscono in un contesto culturale che necessita di determinare metodologie, strategie, azioni specifiche e programmi di cambiamento per contrastare e la violenza sulle donne.
La normativa a riguardo, nazionale e internazionale, impone agli Stati membri di organizzazioni internazionali come le Nazioni Unite (Dichiarazione delle Nazioni Unite sulla violenza contro le donne, 1993) di “contrastare, prevenire, indagare e punire atti di violenza che siano esercitati dallo stato o da privati”.
A questo proposito, in data 10 novembre 2017, la Regione Piemonte ha presentato un bando per l’assegnazione di progetti, da realizzarsi sul territorio regionale, per la presa in carico ed il trattamento di autori di violenza contro le donne.
Ad Alessandria, l’Associazione di Promozione Sociale ME.DEA Onlus, in partenariato con la Cooperativa Sociale Coompany &, l’Ufficio di Esecuzione Penale Esterna (UEPE), il Centro Gapp (Gruppo associato per la psicoterapia e la psicodinamica), Io Volo (Società di consulenza e formazione) e Italia che Cambia, ha partecipato all’Avviso regionale risultando tra i vincitori.
Il progetto, dal nome Alter Ego. Uomini mai più violenti, prevede sia un’analisi dei percorsi e delle metodologie già adottate per la ricerca di soluzioni al problema a livello regionale e nazionale, al fine di avviare un percorso formativo costruito ad hoc per tutti gli operatori che lavoreranno con gli uomini maltrattanti; sia una fase operativa che prevede l’attivazione di due sportelli di ascolto, uno di libero accesso e l’altro, in collaborazione con l’Ufficio di Esecuzione Penale Esterna (UEPE), per uomini condannati per reati di violenza di genere.
Lo scorso aprile si è conclusa la prima fase del progetto che prevedeva un corso di formazione per futuri operatori di centri di ascolto per uomini autori di violenza.
Il programma del corso era strutturato da una parte introduttiva al fenomeno della violenza di genere con particolare attenzione alla diffusione, alle tipologie e alle conseguenza della violenza subita. Un approfondimento legislativo rispetto alla normativa relativa alla violenza intra-familiare e sessuale. Una panoramica italiana ed europea sul lavoro psicologico e sociale con gli uomini che agiscono violenza nelle relazioni affettive. Un’introduzione agli strumenti psico-educativi quali colloqui individuali e gruppi di lavoro.
Un aspetto molto interessante del corso di formazione è stata la parte formativa guidata dal Cerchio degli Uomini di Torino (Roberto Poggi) e dal Nuovo Maschile. Uomini liberi dalla violenza di Pisa (Pidone Francesca e Olianas Desiree). La loro formazione è stata, indubbiamente, un punto di partenza fondamentale per l’avvio dello sportello di ascolto Alter Ego. Uomini mai più violenti; dato che i futuri operatori hanno potuto confrontarsi con due realtà che già da diversi anni lavorano con uomini che agiscono violenza con particolare attenzione alla presa di coscienza degli uomini e ai percorsi più efficaci per il raggiungimento di tale scopo.
Ad oggi, conclusa la prima parte di analisi e formazione, i professionisti che stanno lavorando alla realizzazione del progetto annunciano l’attivazione della fase operativa.
Pertanto, a partire da giugno, saranno attivati due sportelli di ascolto.
Il primo sarà uno sportello mensile, l’ultimo mercoledì del mese dalle 14.00 alle 16.00, in collaborazione con l’Ufficio di Esecuzione Penale Esterna (UEPE), per uomini inseriti in percorsi penitenziari.
Il secondo, di libero accesso, sarà uno sportello settimanale, tutti i mercoledì dalle 12.00 alle 14.00. Lo sportello di libero accesso, assolutamente gratuito, è aperto a tutti gli uomini previo appuntamento telefonico al numero: 0131.481443. Un operatore qualificato risponderà alla chiamata e insieme sarà fissato un incontro conoscitivo.
Gli incontri si svolgeranno presso la sede della Cooperativa Coompany &, via delle Orfanelle 25, Alessandria.
Bloccare la violenza prima che sia troppo tardi è possibile, parlarne è il primo passo.
Per commentare gli articoli abbonati a Italia che Cambia oppure accedi, se hai già sottoscritto un abbonamento