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In casa nostra non è mai stato un problema inventarsi ricette di verdure a prova di bambino, visto che Theo, mio figlio appena duenne, non ha mai avuto problemi con queste. La mia necessità di reinventare il modo di presentare le verdure nasce, più che altro, da un mio bisogno di innovazione continua, di sperimentazione e di viaggi verso nuovi sapori. Facilmente poi sono i miei stessi pazienti a chiedermi nuove ricette e nuovi modi di presentare le “noiose” verdure.
In particolare oggi volevo proporvi un modo, molto semplice e veloce, per gustare le classiche carote.
Le carote sono degli ortaggi originari proprio del nostro continente e quindi tipici in tutte le regioni. Ne esistono molte varietà, ma la più comune è la classica carota arancione di cui si possono consumare sia le radici, sia la parte verde (è ottimo come pesto!). La particolarità della carota è che conserva nella radice una grande quantità di antiossidanti colorati, detti appunto caroteni, che sono nientemeno che i precursori della vitamina A. Per dare un’idea della loro concentrazione pensiamo che un etto di carote fresche contiene 8.285 mcg di beta-carotene e quindi 16.701 IU di vitamina A.
Le proprietà di questi composti sono molteplici, dalla capacità protettiva della vista (grazie anche ad una particolare xantofilla, la famosa luteina, che previene le maculopatie oculari) a quella protettiva nei confronti dello svilupparsi di molti tipi di tumore (prostata, colon, stomaco e seno). Sono inoltre delle molecole essenziali per mantenere performante il nostro sistema immunitario e per proteggerci dai possibili danni derivanti dall’esposizione solare. È quindi sempre importante assicurarsi di non far mai mancare le carote nel nostro frigo, senza dimenticare però di consumarle!
Quella che propongo oggi è infatti una ricetta davvero utile per utilizzare quelle carote un po’ vecchiotte che, nonostante tutti gli accorgimenti, spesso vengono dimenticate per settimane nell’ultimo cassetto del frigorifero perdendo la loro consistenza croccante. In genere queste vengono riciclate in zuppe oppure miseramente buttate. In quest’ultimo caso si commette a mio avviso un peccato mortale: lo spreco di cibo è davvero troppo comune nelle nostre case. Nella mia personale lotta al “food waste” ho trovato un modo geniale, light e gustoso di consumarle!
Ecco a voi dei golosissimi stick di carote al forno! Più buoni delle patatine e decisamente più sani!
Ingredienti
carote
farina integrale
spezie a piacere
sale
olio evo
Preparazione
Tagliate a stick le carote sbucciate e mettetele in una ciotola. Aggiungete un filo d’olio e ungetele con le mani. Poi ricopritele con un po’ di farina, spezie e sale. Riponetele in una teglia con carta da forno avendo l’accortezza di non sovrapporle troppo e infornate a 180° fino a che non sono croccanti e dorate.
Servite con una mayonese vegan saranno un grande aperitivo per tutte le età!
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