Il mondo delle api e del miele
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Il nuovo spazio “Semi Urbani“, inaugurato in occasione di Arte al Centro 2018, ospiterà un evento organizzato dall’associazione Let Eat Bi: giovedì 21 giugno si terrà “Il mondo delle api e del miele”. Dopo un ciclo di eventi all’insegna dei sapori delle eccellenze del territorio, fra birra, vino e una giornata alla scoperta delle capre dell’azienda agricola “La Crava Cuntenta”, l’Accademia Verde propone una nuova iniziativa dedicata alle api.
A guidare i partecipanti alla scoperta della natura dell’insetto sarà presente Massimo Capellupo, portavoce dell’Associazione Apicoltori Biellesi e collaboratore dell’associazione Pacefuturo. L’apicoltore, ai nostri microfoni, ha anticipato i contenuti dell’incontro: “L’introduzione verterà su una presentazione del mondo delle api. Illustrerò le peculiarità della loro vita e le loro caratteristiche. Per l’occasione, inoltre, porterò un alveare in scala 1.10, mostrando ai presenti il telaino contenuto all’interno, dove le api nutrono le larve. Si tratta di alveare dimostrativo, chiuso da vetri ad hoc che non permettono agli insetti di entrare o uscire, ma consentono di osservare le api da vicino”.
Curiosità
Capellupo ci svela, in anteprima, alcune curiosità che tratterà durante l’iniziativa: “L’ape regina ha la sola funzione di deporre le uova (in condizioni ottimali può arrivare fino a duemila o tremila al giorno) e vive per ben 5 anni, al contrario di tutte le altri api operaie, che muoiono all’incirca dopo 30 o 35 giorni”.
Come mai questa differenza? “Le api operaie – risponde l’apicoltore – si nutrono di carboidrati, miele e polline. Le regine, invece, vengono nutrite solo con la pappa reale. La differenza è tutta nell’alimentazione”.
La pappa reale
La pappa reale è una secrezione prodotta dalle ghiandole ipofaringee e ghiandole mascellari delle api operaie, usata come nutrimento per l’ape regina. “Non fa bene solo alle api – continua – ma è un toccasana per la nostra salute, in quanto ricca di proprietà benefiche. Il problema di questo prodotto è la complessa lavorazione richiesta, dal quale, oltretutto, si ottiene una quantità minima di pappa reale. In Italia, inoltre, sono pochissimi i produttori e la pappa reale viene esportata nella nostra penisola dalla Cina. Il problema? Spesso non è naturale ed è realizzata con prodotti chimici”.
Il miele e i prodotti dell’alveare
Oltre alla pappa reale, il relatore si focalizzerà anche sugli altri prodotti dell’alveare tra i quali la propoli, i pollini e il miele. Ai nostri microfoni ha rivelato alcuni “segreti” di quest’ultimo: “Generalmente, il miele di colore più scuro è più ricco di proprietà e più proteico. In questa categoria vanno presi in considerazione quello di acacia, erica e melata”. Quelli più indicati per il mal di gola invece? “In questo caso consiglio il miele di tiglio, che è un toccasana anche per i bronchi e le vie respiratorie in generale. Il prodotto più valido per curare il mal di gola, però, è la propoli”. L’apicoltore conclude con un consiglio: “Per preservare le proprietà, il miele non andrebbe usato per dolcificare le bevande calde: mantiene ovviamente il sapore, ma, superati i 42 gradi, perde i suoi effetti benefici”.
Per partecipare all’evento – costo 5 euro – è necessario prenotarsi scrivendo una mail all’indirizzo leteatbi@cittadellarte.it o un messaggio (sms o WhatsApp) al numero 348.2106708.
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