12 Giu 2018

“Mescolate contadini, mescolate”: una strada per l'agricoltura di domani

Scritto da: Redazione

Che cos'è il miglioramento genetico partecipativo e in che modo questo approccio all'agricoltura può far fronte ai cambiamenti climatici e, al contempo, tutelare la nostra salute? Se ne parlerà a Recco, in provincia di Genova, nel corso di un incontro con Salvatore Ceccarelli, professore di genetica agraria. A condurre l'incontro sarà Daniel Tarozzi.

Salva nei preferiti

Genova - Recentemente il mondo scientifico ha cominciato ad associare il declino della biodiversità con la qualità del cibo e con l’aumento della frequenza di molte malattie sia fisiche che mentali. Questo è stato messo in relazione ad una diminuzione delle nostre difese immunitarie a sua volta dovuta ad una alterata flora intestinale. Ciò si può evitare con una dieta diversificata, una scelta non facile dato che l’agricoltura moderna è tutta diretta verso uniformità e standardizzazione.

 

Il miglioramento genetico partecipativo, e ancor più quello evolutivo, riportando diversità nei campi, consente non solo di far fronte ai cambiamenti climatici e di ridurre o eliminare l’uso della chimica, ma riportando diversità sulla tavola contribuisce anche alla prevenzione delle malattie.

ceccarelli-mescolate-contadini

Agricoltura, alimentazione e salute. Questi i temi al centro dell’incontro con il professore Salvatore Ceccarelli che si terrà venerdì 15 giugno alle 21 a Recco, in provincia di Genova. A condurre l’incontro sarà Daniel Tarozzi.

 

Salvatore Ceccarelli  è stato professore ordinario di Genetica Agraria presso l’Istituto di Miglioramento Genetico, Università di Perugia fino al 1987. Dal 1980 ha condotto ricerche presso ICARDA (il Centro Internazionale per la ricerca agricola in ambienti asciutti, Aleppo, Siria) fino al 2006 e ha continuato a servire il Centro come consulente fino al 2014. Si occupa come consulente di miglioramento genetico partecipativo ed evolutivo, di adattamento delle colture al cambiamento climatico, di uso delle risorse genetiche e delle relazioni tra biodiversità, cibo e salute.

 

Salvatore Ceccarelli è autore del libro “Mescolate contadini, mescolate. Cos’è e come si fa il miglioramento genetico partecipativo”. Il testo è il frutto di 35 anni di ricerche ed esperienze sul campo, condotte insieme con i contadini e le contadine del Medio Oriente e del Corno d’Africa, per giungere a sostituire alle varietà imposte dalle multinazionali del seme, uniformi e incapaci di adattamento, i miscugli e le popolazioni vegetali custodite e selezionate direttamente dai coltivatori con la partecipazione collaborativa dei ricercatori.

 

Il passaggio dall’uniformità alla mescolanza, sostiene l’autore, offre la risposta più forte e convincente alla crescente erosione del patrimonio di biodiversità, e all’odierno modello dominante di agricoltura, indifferente alla sovranità alimentare delle comunità rurali, basato sull’industria chimica e farmaceutica, sulle monocolture monovarietali, sulle manipolazioni genetiche e le mutazioni indotte. Una strada da seguire per l’agricoltura di domani.

 

Scarica la locandina dell’evento: clicca qui

 

 

Per commentare gli articoli abbonati a Italia che Cambia oppure accedi, se hai già sottoscritto un abbonamento

Articoli simili
Quattro ettari, il piccolo angolo di biodiversità gestito da un avvocato che ama la natura
Quattro ettari, il piccolo angolo di biodiversità gestito da un avvocato che ama la natura

Parco Don Bosco di Bologna, Prospettive Vegetali scende in campo per tutelarlo
Parco Don Bosco di Bologna, Prospettive Vegetali scende in campo per tutelarlo

Biodiversità: le api e il loro miele sono fra gli indicatori più preziosi
Biodiversità: le api e il loro miele sono fra gli indicatori più preziosi

Mappa

Newsletter

Visione2040

Mi piace

Dopo i droni, le radiazioni: che succede negli Usa? – #1034

|

Il Comitato per la liberazione di Assange: “Julian è libero, ma l’informazione no”

|

A Campobello di Licata c’è un forno di comunità in cui lavora tutto il paese

|

Buon Natale globale, tra riti solstiziali e consumismo moderno

|

L’archeologia lo mostra: la cura è stata centrale nella storia della civiltà

|

I rifiuti elettronici sono un grosso problema. La soluzione? Riparare invece che ricomprare

|

Perché dire basta ai botti di Capodanno: petizioni e proposte sostenibili

|

Smartphone, pc, elettrodomestici: ripararli è possibile con “The Restart Project” – Soluscions #4

string(7) "liguria"