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I cambiamenti climatici sono già una realtà e il primo vistoso effetto sul nostro territorio sono le ondate di caldo. Dopo l’estate del 2003 è cambiato qualcosa nel nostro territorio. Giornate con temperature oltre i 30-35 gradi sono diventate una nuova normalità con cui convivere con impatti sulla qualità dell’aria, sui consumi energetici, sulla salute.
Dobbiamo quindi ripensare il modo in cui abitiamo, le nostre aree urbane per attenuare un altro grande impatto delle ondate di caldo: l’isola di calore, la differenza che si crea tra le zone dei centri delle città e le zone periferiche. Che cosa fare in pratica?
- Isolare termicamente gli edifici
– Sostituire i combustibili fossili con fonti rinnovabili
– Piantare alberi. Pensate che un albero ha l’effetto rinfrescante di ben 5 condizionatori.
– Usare mobilità sostenibile
Tratto da Ecovillaggio Montale
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