Il Mercatino di Let Eat Bi – Oro di Berta
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Biella - L’Oro di Berta è un’attività, situata a Castagnea di Portula a Biella, gestita da Tristano Tammiso e da sua moglie Paola Passuello.
Abbiamo incontrato Tristano proprio al mercatino di Let Eat Bi, dove il titolare ha messo in luce la storia della sua attività, : “La nostra azienda – ha esordito – ha preso il via nel 1998 e dal 2003 abbiamo cominciato a occuparci della trasformazione dei prodotti, realizzando specialità quali confetture, sottoli, olio di noci e aceto di mele. Nel 2006, inoltre, abbiamo avviato anche la parte agrituristica. Attualmente, oltre al servizio con 90 posti a sedere, è possibile pernottare da noi, visto che disponiamo di quattro stanze con bagno. Organizziamo anche cene con menù tipici e siamo una fattoria didattica accreditata dalla Regione Piemonte”. Gli spazi dell’attività, inoltre, sono storici: l’azienda nel 1706 era un opificio. I titolari hanno provveduto alla ristrutturazione, mantenendo intatto il fascino del passato, lasciando, ad esempio, i solai in legno e i pavimenti in cotto.
Tristano continua soffermandosi sulle specialità della sua azienda: “Abbiamo tre serre – spiega – e una parte di terreno dove coltiviamo all’aperto. Produciamo prettamente frutta e ortaggi di stagione, rispettando i tempi di crescita degli ortaggi. Siamo, inoltre, certificati bio da 18 anni e, infatti, non usiamo nessun prodotto chimico”. Alcune loro specialità derivano da antiche varietà di peri e meli autoctoni e dispongono anche di due ettari di terreno con i castagni. Prodotti naturali, locali e di stagione, in linea con la politica di Let Eat Bi.
L’azienda agricola lavora molto con i prodotti trasformati: “Con le nostre mele realizziamo una mostarda tradizionale biellese con una ricetta tipica. Il procedimento è molto lungo, con oltre 18 ore di preparazione, ma il risultato è ottimo. Con lo stesso frutto e il suo succo creiamo anche l’aceto di mele seguendo il procedimento di acidificazione del sidro. Ha molte proprietà benefiche per l’organismo: è un disinfettante naturale e buon rimedio, ad esempio, per il mal di gola e la tosse. Di nostra produzione vendiamo anche le confetture, che possono essere abbinate a bolliti, lessi e formaggi. Ad esempio, viene molto apprezzata la gelatina di fiori di tarassaco, perfetta da accostare a formaggi stagionati e ricca di proprietà depurative”.
Ispirandosi all’antica tradizione contadina biellese, Tristano e Paola hanno ripreso anche la produzione dell’olio di noce. Un prodotto d’eccellenza che è il fiore all’occhiello dell’azienda: “Sono in pochi a produrre questa specialità, anche a causa del procedimento impegnativo che richiede la sua realizzazione. Per ottenere l’olio prendiamo le nostre noci, le ‘spacchiamo’ una ad una, le puliamo a mano e poi le trituriamo ponendole in un particolare torchio. Così otteniamo l’olio: con sei chili di noci se ne ricava un litro. Un prodotto che può essere abbinato a verdure crude o cotte, alla bagna caoda, ai formaggi morbidi e per condire alcuni tipi di pesce (ad esempio i gamberoni). Quello che rimane dalla spremitura viene utilizzato per il nusuggio, noce disidrata all’80% che può essere usata come condimento per molti piatti, dal dolce al salato. Anche l’olio di noci è un toccasana per l’organismo, infatti è ricco di omega 3 e non perde nessuna proprietà del frutto secco”.
Come assaggiare e acquistare i loro prodotti? “Per il servizio ristorazione siamo aperti su prenotazione il sabato sera e la domenica. L’ultimo giorno della settimana, inoltre, organizziamo anche merende sinoire dove proponiamo taglieri di salumi e formaggi con le nostre confetture e, all’occorrenza, anche un primo e un dolce. Chi soggiorna, però, può avere colazione e cena anche dal lunedì al venerdì. Per quanto concerne i prodotti, si possono acquistare in alcuni punti vendita del biellese – come, ovviamente, il mercatino di Let Eat Bi – o presso il nostro spaccio aziendale”.
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