27 Apr 2018

Frutta e verdura: perché mangiarla “di stagione”?

Scritto da: Giulia Napolitano

Quali sono gli alimenti tipici di questo periodo? E perché è importante mangiare frutta e verdura di stagione sebbene sugli scaffali dei supermercati si trovi ormai di tutto? Ce ne parla in questo articolo la dottoressa Giulia Napolitano.

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In questi anni di abbondanza di cibo che viene da ogni dove e che è tutto a portata di mano nei banchi del supermercato è davvero difficile riuscire a capire la stagionalità di frutta e verdura! Le fragole, ad esempio, si trovano facilmente anche a gennaio, sebbene non siano affatto tipiche di quel periodo.

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Ma cosa cambia? Perché è importante mangiare “di stagione”?

 

Le motivazioni benefiche dietro questa scelta sono:
1) è ecologico: mangiare verdure e frutta di stagione permette di acquistare prodotti a basso impatto ambientale, coltivati in zone limitrofe e senza bisogno di troppi prodotti che ne facilitano la crescita;
2) è salutare: le verdure raccolte nel loro periodo naturale sono molto più ricchi di tutte le sostanze che li caratterizzano. Ad esempio, un pomodoro colto in estate, grazie all’esposizione solare e al caldo, è molto più ricco di sostanze antiossidanti, come il licopene. Questo è perché le piante producono queste sostanze per loro stesse e solamente se motivate a farlo dal clima!
3) è economico: consumare prodotti di stagione permette di risparmiare notevolmente!

 

Adesso siamo in un periodo in cui la primavera bussa potente e il clima mite permette anche alla natura di fare il cambio di stagione! Con l’inoltro della primavera iniziano a sparire gli ortaggi invernali per lasciare il posto a quelli tipici di questo periodo dell’anno. Vediamo quali sono le verdure e la frutta che fanno capolino in questo periodo!

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VERDURE

 

FAVE: In questi giorni fanno la loro apparizione nei campi le prime, squisite, fave fresche che accompagneranno poi per quasi tutta l’estate. Questo ortaggio può essere consumato crudo o cotto (da provare stufato con cipolla e passata di pomodoro!). Hanno pochissime calorie e sono molto ricche in sali minerali – tra cui magnesio, utilissimo per riportare l’equilibrio salino con i primi caldi – e vitamine, tra cui spiccano la A – che ci prepara anche per l’esposizione solare – e quelle del gruppo B. Sono inoltre un’eccellente fonte di ferro.

 

RAVANELLI: In italia si consumano solo crudi, ma sono ottimi anche cotti. Dal tipico colore magenta e dal sapore piccante, queste radici sono ricche in ferro, vitamina C e vitamine del gruppo B. Hanno inoltre un noto effetto diuretico e coadiuvante la guarigione dalle infezioni urinarie. Grazie alla buona presenza di Magnesio sono miorilassanti e quindi consigliati per conciliare il riposo notturno.

 

ASPARAGI: Quando appaiono loro è davvero primavera! I migliori, sia per gusto, che per nutrienti, sono sempre quelli selvatici, quindi, armatevi di pazienza e cestino e andate per i boschi a cercarli! Hanno un noto effetto diuretico che agisce soprattutto sulla ritenzione idrica e come coadiuvante per trattare i calcoli renali. Contenendo però molto acido urico e purine le persone che soffrono di infezioni alle vie urinarie e gotta dovrebbero evitare di consumarne molti. Ricchi in vitamine e sali minerali, agiscono inoltre sul fegato andando a promuoverne la depurazione.

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FRUTTA

 

FRAGOLE: Non è primavera senza la comparsa delle prime fragole! Dolcissime e gustose sono talmente richieste che non è difficile, purtroppo, trovarle durante tutto l’anno. Per riconoscere quelle davvero di stagione e buone fate caso al fiore: molto spesso nelle fragole di serra e cresciute a suon di fertilizzanti si nota ancora il fiore bianco all’attaccatura! Se i petali non hanno avuto modo di cadere, probabilmente la crescita è stata troppo rapida e innaturale. Sono assolutamente ipocaloriche e con un elevatissimo contenuto di vitamina C: a volte 5 fragole hanno la stessa quantità di un’arancia! Per questo sono molto antiossidanti e classificati come superfood. Anche loro sono diuretiche e ricche di sali minerali.

 

Ovviamente insieme a queste novità stagionali continuiamo a trovare molti altri ortaggi e verdure che sono comunque da considerarsi “di stagione” anche se non caratterizzanti. Questi sono: broccoli, carciofi, carote, cavolfiore, cavolo cappuccio, cavolo, verza, cavolini di Bruxelles, cime di rapa, cipollotti, coste, crauti, crescione, erbette, finocchi, indivia, lattuga, luppolo, ortica, piselli, porri, rabarbaro, radicchio rosso, rape, rucola, kiwi, arance, banane, limoni, cedri, mele, pere.

 

 

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