4 Apr 2018

Appennino Bike Tour: un giro ciclistico nel nome della sostenibilità

Scritto da: Daniela Bartolini

Torna il prossimo 6 aprile nel Comune di Pratovecchio Stia l’Appennino Bike Tour. Dopo il passaggio dell’estate di un anno fa, il ciclo-viaggio che si svolge lungo tutta la penisola, su e giù per strade e valichi dell’Appennino dalla Liguria alla Sicilia, attraversando quasi 300 Comuni e 25 Parchi fra Nazionali e Regionali, ripropone la tappa Barberino – Citerna con il passaggio da Pratovecchio Stia.

Salva nei preferiti

Toscana - L’Appennino Bike Tour è il Giro dell’Italia che non ti aspetti! Un progetto promosso dal Ministero dell’Ambiente e Tutela del Territorio e del Mare, Confcommercio Imprese per l’Italia, Confcommercio Ascom Bologna e Vivi Appennino che è stato percorso istituzionalmente per la prima volta nel 2017 dai rappresentanti di Istituzioni del territorio portando il drappo tricolore da Municipio a Municipio. A termine di questo primo giro è nata l’idea della più grande Ciclo-Via d’Italia attraverso le strade secondarie dell’Appennino.

Quest’anno l’iniziativa ha un testimonial d’eccezione in Omar De Felice, campione italiano ultracyclist, che si fermerà per brevi incontri con gli appassionati e per firmare autografi. Venerdì 6 aprile dunque la partenza da Barberino del Mugello è fissata alle ore 11:15, mentre l’arrivo al municipio di Pratovecchio Stia è previsto entro le 14, con una sosta del Campione Omar Di Felice per circa mezz’ora, dedicata alla firma di autografi e all’ incontro con la cittadinanza.

appennino-bike-tour-sostenibilita

“Cicloturismo, cammini tematici e turismo naturalistico oggi più che mai sono un’occasione imperdibile per noi che abbiniamo alla sede del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna, la partenza della pista ciclopedonale dell’Arno e molti itinerari di pellegrinaggi storici e attualissimi”, ha detto il Sindaco di Pratovecchio Stia Nicolò Caleri.

Nelle intenzioni degli organizzatori l’Appennino Bike Tour è un ciclo-viaggio non competitivo aperto a tutti, ma per Omar De Felice ha anche un altro significato, perché il campione sarà alle prese con una nuova imprese estrema: percorrere in soli undici giorni, dal 4 al 14 aprile, gli oltre 2.600 chilometri della Ciclo-Via appenninica. Ogni giorno verranno effettuate quattro soste, una per ciascuno dei 43 Comuni Tappa, fino a completare il Giro il 14 aprile ad Alia, in provincia di Palermo. Chilometro dopo chilometro si incontreranno e verranno valorizzate le centinaia di bellezze che caratterizzano il percorso lungo la Dorsale. Cittadini, ciclisti, amministrazioni saranno invitati ad attendere e a dare il benvenuto al passaggio del Campione anche colorando i propri Paesi con i colori del Giro, azzurro e bianco. Un evento che abbinerà la passione per lo sport alle peculiarità del territorio, da Nord a Sud Italia, permettendo di scoprirne le sue eccellenze tra borghi, riserve naturali, castelli, eventi e con un’attenzione particolare alle specialità enogastronomiche in occasione del 2018 Anno del Cibo Italiano.

Foto copertina
Didascalia: Edizione 2017
Autore: Appennino Bike Tour

Per commentare gli articoli abbonati a Italia che Cambia oppure accedi, se hai già sottoscritto un abbonamento

Articoli simili
Il turismo outdoor? Se non è davvero sostenibile non può esistere
Il turismo outdoor? Se non è davvero sostenibile non può esistere

Cammini e sentieri: ecco come custodire e valorizzare un tesoro lungo 150mila chilometri
Cammini e sentieri: ecco come custodire e valorizzare un tesoro lungo 150mila chilometri

Paolo Signorelli: le piante raccontano la storia dell’umanità
Paolo Signorelli: le piante raccontano la storia dell’umanità

Mappa

Newsletter

Visione2040

Mi piace

Dopo i droni, le radiazioni: che succede negli Usa? – #1034

|

Il Comitato per la liberazione di Assange: “Julian è libero, ma l’informazione no”

|

A Campobello di Licata c’è un forno di comunità in cui lavora tutto il paese

|

Buon Natale globale, tra riti solstiziali e consumismo moderno

|

L’archeologia lo mostra: la cura è stata centrale nella storia della civiltà

|

I rifiuti elettronici sono un grosso problema. La soluzione? Riparare invece che ricomprare

|

Perché dire basta ai botti di Capodanno: petizioni e proposte sostenibili

|

Smartphone, pc, elettrodomestici: ripararli è possibile con “The Restart Project” – Soluscions #4

string(9) "casentino"