16 Feb 2018

Un libro e una piattaforma web sul cohousing in Italia

Scritto da: Redazione

L'associazione milanese HousingLab sta preparando due grandi novità per il 2018, entrambe dedicate all'abitare collaborativo. Un libro, che sarà un manuale pratico e teorico su come realizzare un cohousing, e una piattaforma web, che ospiterà la community di chi ha scelto di vivere insieme ad altre persone.

Salva nei preferiti

Milano, Lombardia - Sin dalla sua nascita, l’associazione milanese HousingLab è stata impegnata nel diffondere e sostenere le forme dell’abitare collaborativo: negli ultimi anni ha organizzato eventi locali come i Cohousing Drinks, pubblicato articoli, programmato momenti di formazione e portato in Italia Experimentdays, la fiera dell’abitare collaborativo. Oggi questo percorso continua con due nuovi progetti – uno in realtà vedrà luce tra pochissimo ¬– che hanno bisogno del sostegno di tutti!

 

Si avverte sempre più la necessità di creare rete, avvicinare le persone e le imprese che ruotano attorno a questo mondo e aiutare con strumenti pratici chi intraprende la strada. Ecco perché per questo 2018 HousingLab concentrerà le sue energie su due grandi progetti: un libro e una piattaforma digitale, accompagnati da un evento in autunno.

 

Il libro, che verrà pubblicato assieme a Altraeconomia e che sarà lanciato a Fa’ la cosa giusta 2018 (manca proprio poco!), parte dalla mappatura che è stata condotta nel 2017, ma va molto oltre. È un manuale pratico perché spiega i principali passi per iniziare/realizzare un’esperienza di cohousing.

 

È un libro di senso e significato, perché esplora le motivazioni profonde per scegliere di abitare insieme. È un libro di design urbano e innovazione, perché vede il cohousing in rapporto alla città e al bene comune. È motivazionale perché partendo da testimonianze e casi esistenti mette in luce le principali ragioni che spingono le persone a scegliere il cohousing. È pratico perché una parte manualistica facilita la comprensione e la realizzazione delle abitazioni collaborative.

 

La piattaforma digitale invece, ospiterà la community che si è creata intorno al cohousing italiano. L’abitare collaborativo è una pratica in crescita e per favorirne lo sviluppo è importante l’incontro tra domanda e offerta. Ad oggi non esiste in Italia una piattaforma che unisce tutte le abitazioni collaborative esistenti, in cantiere o in corso di progettazione.

housinglab12

La piattaforma sarà soprattutto una community: un luogo di scambio di esperienze, una vetrina per professionisti specializzati e aziende del settore, un mercato di progetti in varie fasi di sviluppo, ma anche una raccolta di progetti conclusi da cui imparare, una bacheca di informazioni ed eventi utili.

 

Per realizzare questi progetti c’è bisogno del sostegno di tutta la comunità. HousingLab riesce a portare avanti le sue attività grazie al tempo che i suoi soci vi dedicano gratuitamente, ma questo non basta. Per realizzare il libro e la piattaforma serve anche di una mano per sostenere i costi materiali.

 

Il modo migliore per contribuire è diventare socio: oltre a poter partecipare alle assemblee e agli eventi e incontri formativi che vengono organizzati per gli associati (come l’acceleratore per il cohousing), chi sottoscriverà questo impegno riceverà una copia gratuita del libro che verrà pubblicato a marzo.

 

Per commentare gli articoli abbonati a Italia che Cambia oppure accedi, se hai già sottoscritto un abbonamento

Articoli simili
MeWe: ecco perché il cohousing conviene, da tutti i punti di vista
MeWe: ecco perché il cohousing conviene, da tutti i punti di vista

Condiviviamo, il cohousing per over 65 che promuove l’invecchiamento attivo
Condiviviamo, il cohousing per over 65 che promuove l’invecchiamento attivo

A Bari un progetto di cohousing risponde all’emergenza abitativa con la condivisione
A Bari un progetto di cohousing risponde all’emergenza abitativa con la condivisione

Mappa

Newsletter

Visione2040

Mi piace

Migranti in Albania, caos, sperperi e polemiche sulla pelle dei migranti – #1019

|

Nasce a Sassari su Comitadu Tataresu A Fora Su ddl 1660 sulla sicurezza pubblica

|

Irene Guerrieri: “Vi spiego come progetto i giocattoli per bambine e bambini”

|

Sgomberato l’ostello occupato che era stato trasformato in bene comune e presidio antincendio

|

Yoga ovarico e canto terapeutico: le tecniche ginecologiche per riconnettere corpo e mente

|

Il ruolo dell’India, fra equilibri geopolitici e omicidi

|

Semi di Luce, il progetto educativo ospitato da un’azienda agricola biodinamica

|

La storia di A Cà du Ricci: oltre il biologico c’è la fiducia verso chi coltiva

string(9) "nazionale"