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Bolzano, Trentino Alto Adige - Eccoci arrivati alla storia della prima delle imprese virtuose che hanno compilato il Bilancio dell’Economia del Bene Comune: si tratta di Euroform w, un’azienda con sede a Campo Tures in Alto Adige, fondata nel 1965 e che si occupa di arredi urbani. Ha attualmente una ventina di dipendenti, divisi equamente tra reparti amministrativi, di marketing e produttivi. Euroform w, grazie all’impegno dell’amministratore delegato Bernhard Winkler e alla sua passione per un’idea diversa di impresa, è una delle aziende pioniere nell’aver stipulato il bilancio dell’Economia del Bene Comune: è stata una delle promotrici del bilancio in Italia e nel corso degli anni ha compilato due bilanci, con particolare attenzione nella realizzazione al pieno coinvolgimento dei dipendenti.
Come già accennato, Euroform W produce arredi urbani: con questo termine si intende oggi la progettazione e la realizzazione di idee per l’arredo di tutti gli spazi aperti pubblici e privati, aspetto che negli ultimi anni ha assunto un valore particolare. Panchine, cestini portarifiuti, paletti dissuasori, portabici, pensiline, fioriere e molto altro sono alcuni degli articoli che Euroform w produce, con particolare attenzione all’uso del legname proveniente da legni certificati FSC e ad attività di rimboschimento tese a neutralizzare le emissioni di anidride carbonica in atmosfera. Ne consegue che i prodotti di Euroform rispettano un alto livello di qualità, allo scopo di produrre arredi urbani destinati a durare nel tempo, stabili e congeniali al cittadino che ne usufruisce.
L’azienda opera con a cuore tre pilastri: l’aspetto ambientale, la dimensione sociale e quella economica, con un messaggio chiaro: in molte aziende continua a contare solo il profitto, ma è arrivato il momento di cambiare questo assunto in nome del bene comune.
La dimensione sociale dell’azienda è molto marcata, sia nel sostegno a progetti esterni a quelli aziendali, sia nel rapporto trasparente e sincero con i propri dipendenti che ci apprestiamo ad approfondire.
I tre pilastri si incontrano nell’adesione di Euroform w all’Economia del Bene Comune: “Noi abbiamo sentito parlare dell’Economia del Bene Comune fin dalla sua nascita in Austria – spiega Bernhard Winkler – e abbiamo fatto parte del primo gruppo di imprenditori pionieri che per primi hanno realizzato il Bilancio del Bene Comune qui in Italia, scambiandoci opinioni e pareri per mettere a punto lo strumento che ci apprestavamo ad utilizzare”.
L’importanza dei dipendenti nella stipulazione dei bilanci
Euroform w ha stipulato nel corso degli anni due bilanci dell’Economia del Bene Comune, con una particolare attenzione al coinvolgimento dei dipendenti: “I vari punti che abbiamo affrontato nel bilancio sono stati spunti di riflessione profonda, per migliorare e mettersi in discussione. Soprattutto a partire dal secondo bilancio dell’Economia del Bene Comune abbiamo coinvolto direttamente i dipendenti dell’azienda, che hanno affrontato i vari punti del bilancio in totale indipendenza rispetto a noi, proprio per far emergere al meglio la situazione interna all’azienda. Noi gli abbiamo spiegato il bilancio punto per punto, preparandoli al meglio per poterlo affrontare, e poi li abbiamo lasciati liberi di esprimersi. L’aspetto incoraggiante è stato che molti punti affrontati da noi dirigenti e dagli impiegati sono risultati in sintonia, e per noi l’armonia all’interno dell’azienda è un aspetto fondamentale. Abbiamo una gerarchia molto orizzontale, i nostri dipendenti si conoscono personalmente. Già prima del bilancio il nostro clima era molto familiare, è un clima molto rispettoso e trasparente”.
I punti più importanti dei bilanci
Abbiamo chiesto a Bernhard Winkler quale siano stati gli aspetti che più lo hanno colpito nello stipulare i due bilanci dell’Economia del Bene Comune: “ I due punti che mi hanno colpito di più del bilancio è l’aspetto della cooperazione tra imprese: è un principio importante, spesso non viene messo in pratica dalle imprese ma è arrivato il momento di comprendere che, come imprenditori, abbiamo un potere sociale che può essere molto forte e trasmettere messaggi importanti. L’altro punto è la trasparenza con i dipendenti: il punto principale è la responsabilità diffusa, sono convinto che noi possiamo ancor di più coinvolgere i dipendenti nelle decisioni strategiche dell’impresa e ci impegneremo in futuro a sviluppare sempre di più una leadership condivisa”.
Siamo giunti alla fine del nostro primo viaggio tra le imprese virtuose dell’Economia del Bene Comune: per fortuna avremo altre storie importanti da raccontarvi, per dimostrare che esistono nel nostro paese imprese che adottano un comportamento responsabile e che si concentrano sul perseguimento del bene comune, oltre che del profitto: “Il bilancio dell’Economia del Bene Comune è un risultato finale di autenticità: il cliente si accorge con facilità se quello dichiarato nel bilancio è vero o meno. Io cerco sempre di trasmettere la filosofia di Euroform: è fondamentale la qualità del prodotto, ma è importante anche capire cosa sta dietro all’azienda, il valore delle persone che la compongono e il rispetto del loro pensiero. Vogliamo trasmettere anche questo aspetto”.
Intervista: Daniel Tarozzi
Riprese e montaggio: Paolo Cignini
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