31 Gen 2018

Asperger, un modo diverso di sentire e amare

Scritto da: Elena Risi

Sostenere i genitori dei ragazzi con disturbo dello spettro autistico, come l’Asperger, ma anche tutte le madri ed i padri che sentono la necessità di un sostegno per migliorare la comunicazione e la relazione bambini-adulti. Nasce con quest’obiettivo a Perugia l’associazione AltrEmenti insieme per l’Asperger.

Salva nei preferiti

Umbria - Francesco ha 8 anni e fin da quando ne aveva 2 gli è stata riconosciuta la sindrome di Asperger. Un lungo percorso è stato intrapreso da quel giorno a oggi, in seguito al quale sua mamma Chiara ha deciso di fondare un’Associazione senza scopo di lucro che ha l’obiettivo di sostenere i genitori dei ragazzi con disturbi dello spettro autistico (come appunto l’Asperger) ma non solo, fornendo tutti i servizi necessari a promuovere l’autonomia e le relazioni sociali.

 

Si chiama AltrEmenti insieme per l’Asperger ed è una realtà giovanissima. Fondata a Perugia nel 2017 da Chiara Bacci con il marito Daniele e alcuni amici (Gabriele, Elisa, Elisabetta, Filomena, Federico), inizierà ad essere pienamente operativa a partire dal primo febbraio avviando un gran numero di attività per bambini e genitori. Tante le figure professionali che fanno parte del team: dal counselor pedagogico allo psicologo, dal logopedista al professionista della psicomotricità fino all’arte terapeuta e l’insegnante di comunicazione non verbale.

26903958_161731744450273_6451883429141374297_n

“Abbiamo deciso di non riservare questa possibilità solo alle famiglie dei bambini con disturbi comportamentali – ha spiegato la fondatrice Chiara Bacci – ma di lasciare accedere tutti i genitori che sentono la necessità di un sostegno per migliorare la comunicazione e la relazione bambini-adulti”.

 

Grazie alla tessera associativa, gli incontri con professionisti qualificati del settore sono garantiti ad un prezzo nettamente inferiore rispetto a quanto costerebbe tramite consulenza privata. La famiglia di Francesco ha sentito la necessità di compiere questo passo sia perché i costi per garantire l’accesso ai servizi è proibitivo, sia perché spesso i tempi di attesa sono troppo lunghi. Il rischio? Rimanere soli di fronte alle difficoltà. Per evitare di arrivare a questo punto “AltrEmenti insieme per l’Asperger” garantisce un supporto genitoriale attraverso servizi di qualità settimanali e a basso costo.

 

Ma quando si parla di Aspeger non si deve pensare solo ad ostacoli pratici. Anche spiegare al mondo esterno questo disturbo è complicato. La patologia non comporta alcuna disabilità mentale né intacca le capacità intellettive, ma produce nei bambini comportamenti “diversi”, come un’interazione sociale limitata o atteggiamenti motori ripetitivi. “All’inizio le persone che ci stavano intorno credevano che il bambino fosse maleducato o capriccioso – ricorda Chiara – In realtà Francesco ha solo un modo speciale di esprimersi.”

volantini e libri

Tra le attività per l’autofinanziamento del progetto “AltrEmenti”, Chiara ha aggiunto recentemente la vendita di un libro scritto a quattro mani per e con il suo bambino: “Amo solo te e i dinosauri”. Intitolato con una frase pronunciata dal piccolo Francesco a sua sorella, il libro è il modo in cui mamma Chiara spiega a suo figlio il percorso intrapreso insieme, dai primi anni di vita fino ad oggi. È un messaggio di amore e speranza, che trasforma le difficoltà vissute in opportunità. “Non voglio assolutamente che da grande mio figlio si senta malato – conclude – lui ha solo un modo diverso di sentire e amare.”

 

Per l’acquisto del libro scrivere a: altrementi.asperger@gmail.com

 

 

Per commentare gli articoli abbonati a Italia che Cambia oppure accedi, se hai già sottoscritto un abbonamento

Articoli simili
PFAS: l’insospettabile ubiquità degli inquinanti eterni
PFAS: l’insospettabile ubiquità degli inquinanti eterni

Laboratorio Prodor: 90 anni fra fermenti vegetali e formaggi vegani
Laboratorio Prodor: 90 anni fra fermenti vegetali e formaggi vegani

Il miele italiano è in crisi: serve un nuovo patto per l’apicoltura nazionale
Il miele italiano è in crisi: serve un nuovo patto per l’apicoltura nazionale

Mappa

Newsletter

Visione2040

Mi piace

Attentato a Trump: cosa sappiamo e cosa cambia adesso – #966

|

Falsi santuari: come riconoscere quelli che sfruttano gli animali per business

|

Quanto inquina una guerra? Le risposta dei Medici per l’Ambiente

|

I numeri del disastro ambientale nel Sulcis tra PFAS, cadmio e mancate bonifiche

|

Festival delle Cose Belle 2024: “asimmetrie” per ridefinire i paradigmi di perfezione

|

Metodo TRE®, come imparare a rilasciare lo stress postraumatico fisico e psicologico

|

GUFI: “Le foreste non hanno bisogno di essere gestite dall’essere umano”

|

Nasce un nuovo impianto fotovoltaico collettivo: servirà 75 famiglie

string(9) "nazionale"