22 Dic 2017

Basta cattive notizie! Ecco i progetti che stanno cambiando l'Italia

Scritto da: Francesco Bevilacqua

Sarà perché uno stato di timore rende l'opinione pubblica più controllabile, sarà perché le tragedie e i litigi "tirano", fatto sta che oggi siamo costantemente martellati dalle solite brutte notizie. Eppure esistono tanti progetti interessantissimi di cui nessuno parla mai! In questo articolo facciamo una carrellata.

Salva nei preferiti

Da tempo i telegiornali e i quotidiani ci martellano con notizie di “risse” fra Renzi e Gentiloni, ultim’ore che riesumano addirittura Berlusconi, Grillo che sbraita, la manovra finanziaria, bankitalia e… sembra di assistere alle litigate da talk show! Giriamo pagina e troviamo l’allarme smog. Ma non si parla del picco del petrolio, di transizione, di alternative sostenibili, no! Lo slogan che va per la maggiore è “non aprite quella porta”, per fare un po’ di teatrino speculando sull’allarme polveri sottili in nord Italia.

notizie1Negli ultimi giorni, per esempio, tutti i giornali hanno dato ampio risalto allo scandalo del giovane neodeputato siciliano Antonio Genovese, ma non troverete sulle prime pagine la notizia di due suoi conterranei e coetanei che stanno realizzando una piccola rivoluzione nel mondo della plastica: Antonio e Giovanni, con la loro start-up Kanesis, hanno ideato la prima bioplastica a base di canapa, creando un materiale completamente vegetale ricavato dagli scarti.

 

Si parla ancora di recessione economica, di disoccupazione, di scontri Governo-sindacati, ma allora perché non si propongono soluzioni, magari citando l’esempio del Sardex, il circuito di credito interaziendale nato nella “arretrata” Sardegna che ha consentito a migliaia di imprese di risollevarsi dalla crisi, che nel 2015 ha transato l’equivalente di 50 milioni di euro e che si sta diffondendo in tutta Italia con progetti collegati già presenti in 12 regioni?

notizie2

L’Italia intera si è preoccupata, scandalizzata e disperata per i roghi che hanno devastato il Piemonte nei mesi di settembre e ottobre, causando danni incalcolabili al patrimonio verde regionale e facendo schizzare alle stelle i valori dell’inquinamento atmosferico. Eppure già da molti anni una piccola impresa sarda ha messo a punto un semplice sistema per monitorare gli incendi e intervenire sul nascere. La sperimentazione però – che aveva portato ottimi risultati, con una riduzione fino all’85% dei danni causati dal fuoco – è stata inspiegabilmente sospesa dalle autorità.

 

Il recente black friday è stato l’equivalente di una potente dose di consumismo, ma anche l’occasione per parlare della crisi dei centri commerciali americani, soppiantati dall’e-commerce e dai mostri del consumo on-line come Amazon e Yoox. Nessuno però si è premurato di parlare di progetti come Buyme4you, l’app che permette di gestire la compravendita di oggetti fatti in casa valorizzando l’economia a chilometro zero o Mercato Circolare, la prima app al mondo che permette a ogni cittadino di trovare prodotti o servizi dell’economia circolare via smartphone.

notizie3

Una delle notizie che tiene più banco in questi giorni è quella sulla pubblicazione dell’annuale classifica delle città dove si vive meglio. Eppure, nel valutare la vivibilità in Italia, gli indicatori presi in considerazione sono quasi tutti di carattere socio-economico – ricchezza, consumi, lavoro, innovazione, servizi, sicurezza… – e solo una voce si riferisce a valori intangibili, come “cultura e tempo libero”. E se invece provassimo a misurare per davvero il benessere e la felicità dei cittadini, magari prendendo spunto dalla bellissima esperienza del GNH Centre del Bhutan?

 

Basta con la dittatura delle cattive notizie! Sarà perché le tragedie fanno sempre più audience, sarà perché un popolo impaurito e sotto pressione è inoffensivo, ma da troppo tempo i media mainstream italiani ci affliggono con notizie monocorde, dimenticandosi completamente di raccontarci quanto di bello, positivo ed entusiasmante c’è intorno a noi. Non vi siete stancati di questo atteggiamento?

 

Per commentare gli articoli abbonati a Italia che Cambia oppure accedi, se hai già sottoscritto un abbonamento

Articoli simili
Vienna Cammarota, la donna che cammina per il mondo attraverso storie e avventure
Vienna Cammarota, la donna che cammina per il mondo attraverso storie e avventure

Oltre il mito della longevità, la Blue Zone è un modello da preservare
Oltre il mito della longevità, la Blue Zone è un modello da preservare

Back to The Roots: la nuova edizione di Smart Walking è un viaggio a ritroso
Back to The Roots: la nuova edizione di Smart Walking è un viaggio a ritroso

Mappa

Newsletter

Visione2040

Mi piace

Il mandato d’arresto internazionale per Netanyahu e Gallant e gli effetti che avrà – #1025

|

Eolico, fotovoltaico, pompe di calore: quanta e quale energia produrremo in futuro? – Io non mi rassegno + #23

|

Rinascita verde a Gragnano: il nuovo Parco del Vernotico tra storia e innovazione

|

Agricoltura di precisione: quali sono i vantaggi delle tecnologie al servizio dei produttori?

|

È arrivata l’era della cura: finisce l’antropocene, inizia il curiamo-cene

|

La biblioteca su due ruote KORABike regala storie in giro per le strade

|

Educare al biologico: serve più consapevolezza verso salute e ambiente

|

Promemoria Auschwitz, perché davvero non accada mai più

string(9) "nazionale"