Seguici su:
Ritorna il Festival di Scirarindi, la grande manifestazione a carattere regionale interamente dedicata al benessere, al buon vivere, ai temi della sostenibilità e alla Sardegna naturale, attraverso la partecipazione attiva di oltre 280 realtà e aziende locali e un format ormai consolidato con la sua grande capacità di coinvolgimento di visitatori (oltre 16mila presenze nella scorsa edizione) che compie quest’anno il settimo compleanno.
Organizzato dall’associazione culturale Scirarindi con il patrocinio del Comune e della città Metropolitana di Cagliari e della Regione Sardegna, dal 25 al 26 novembre vede in programma un weekend denso di appuntamenti dalle 10.00 del mattino fino alle 22.00 per un pubblico di tutte le età, distribuiti alla Fiera Internazionale della Sardegna tra il Padiglione I (primo piano) che comprende la Sala Grande, Sala Piccola, Area dimostrazioni; il Padiglione G con le due aree laboratori food dedicate alla scuola di pasta e alle degustazioni, il Padiglione B e le cinque sale del Palazzo dei Congressi, a Cagliari (ingresso da Viale Diaz).
Diecimila metri quadri in cui si snoderanno le 240 attività, tra iniziative speciali, attività food, tavole rotonde e conferenze con ospiti sardi e nazionali, laboratori, lezioni dimostrative aperte a tutti, momenti di meditazione, ascolto interiore, libri, mostre e spettacoli, cooking show, aree relax, punti ristoro bio-veg, servizi di animazione per i bambini con percorsi tematici e laboratori, consulenze del benessere e trattamenti gratuiti, attività per le scuole e per i più piccoli, degustazioni dei prodotti sardi.
Un percorso culturale ricco di iniziative di approfondimento che si aggiunge a un cartellone di tantissime attività pratiche, e uno espositivo, cuore pulsante del festival, che si articola tra i 280 espositori organizzati nelle 9 aree tematiche: alimentazione, economia etica e partecipazione, compranaturale, ambiente & bioedilizia, ecoturismo, salute & benessere, vita interiore, spazio bambini e spazio animali. E ancora, tavole rotonde e presentazioni. A supporto dell’organizzazione e del festival anche 60 volontari e 70 studenti dell’alternanza scuola-lavoro provenienti dall’Istituto di Istruzione “Domenico Alberto Azuni” e Liceo scienze umane e linguistico “Eleonora d’Arborea” di Cagliari, preparati ad accogliere il pubblico e a fornire tutte le informazioni utili.
“L’auspicio è che Scirarindi sia sempre più una piazza come quelle di un tempo, dove si incontravano non solo le merci ma si davano appuntamento le persone e circolavano le idee, i progetti, i sogni – spiega Giovannella Dall’Ara, responsabile del programma culturale e anima del festival insieme a Cristina Pusceddu, responsabile degli espositori. Dedichiamo questa edizione a tutti coloro che hanno costruito insieme a noi le precedenti. E a tutti coloro che ne hanno tratto o ne trarranno ispirazione”.
Per commentare gli articoli abbonati a Italia che Cambia oppure accedi, se hai già sottoscritto un abbonamento