Come sta l’ambiente in Piemonte? I dati preoccupati della relazione di Arpa e Regione
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È stato il quinto anno più caldo dal 1958, ha visto un’alluvione – quella del 22-26 novembre – paragonabile a quella del 1994, e nei primi sei mesi del 2017 lo sforamento del valore limite giornaliero di polveri sottili, PM10, ha superato la soglia dei 35 giorni prevista dalla normativa ad Alessandria, Torino e Vercelli.
Questi dati, e molti altri emergono dalla Relazione sullo stato dell’ambiente in Piemonte, realizzata da Arpa e Regione. La pubblicazione della relazione, attraverso il portale che raccoglie tutte le informazioni, è un appuntamento annuale fisso, e purtroppo sempre più preoccupante.
La regione sta cercando di correre ai ripari: nel 2017 è stato approvato il Piano regionale sulla qualità dell’aria e firmato un nuovo accordo con le altre regioni del bacino padano. È stato approvato il Piano regionale sui rifiuti ed è in dirittura d’arrivo quello sui rifiuti speciali. È in corso l’attuazione del Piano regionale amianto, e sembra in cantiere, secondo le dichiarazioni dell’assessore all’ambiente Alberto Valmeggia, una legge sul consumo di suolo.
Tuttavia gli sforzi non sembrano ancora commisurati con l’entità del problema ambientale in corso, né possono le regioni da sole invertire la rotta di dinamiche globali.
I rapporti annuali dell’Arpa e della Regione Piemonte restano comunque uno strumento di analisi molto interessante e facile da consultare grazie al sito interattivo.
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