4 Ott 2017

“Sopprimevano i cani piuttosto che curarli”. Condannati i vertici di Green Hill

Scritto da: Francesco Bevilacqua

Confermate le condanne per tre degli imputati al processo contro l'"allevamento-lager" di Green Hill. Maltrattamento e uccisione di animali i capi d'imputazione. Secondo l’accusa, nella struttura si praticava "l'eutanasia in modo disinvolto, preferendo sopprimere i cani piuttosto che curarli".

Salva nei preferiti

La Corte di Cassazione ha confermato in via definitiva la condanna a tre imputati del processo contro Green Hill, l’allevamento-lager di cani di razza beagle destinati alla sperimentazione. Quattro anni complessivi sono stati comminati a uno dei gestori, al veterinario e al direttore della struttura.

greenhillIn quattro anni, fra il 2008 e il 2012, quando è stata denunciata dalla LAV, questa struttura avrebbe provocato la morte di più di 6000 animali. Non vi era alcun interesse per il benessere dei cani e la gestione di affidava a criteri esclusivamente economici. Secondo l’accusa infatti, “l’eutanasia in modo disinvolto, preferendo sopprimere i cani piuttosto che curarli”, una condotta che “andava in senso diametralmente opposto alle norme comunitarie e nazionali”.

 

La sentenza della Cassazione conferma quella emessa in appello lo scorso anno con i capi d’imputazione di maltrattamento e uccisione di animali. Altri dipendenti, fra cui alcuni veterinari, che lavoravano a Green Hill sono ancora in attesa dell’esito del processo che li vede imputati.

 

Contemporaneamente, si sta svolgendo il processo agli attivisti del Coordinamento Fermare Green Hill che nel 2012, con il loro blitz all’interno dell’allevamento, fermarono le attività criminali della struttura salvando anche alcuni cani.

 

Per commentare gli articoli abbonati a Italia che Cambia oppure accedi, se hai già sottoscritto un abbonamento

Articoli simili
Regali per cani: meglio un collare di brillanti o una corsa nel fango?
Regali per cani: meglio un collare di brillanti o una corsa nel fango?

Esiste davvero la “famiglia naturale”? L’etologia dice di no
Esiste davvero la “famiglia naturale”? L’etologia dice di no

L’Europa stabilisce che il lupo diventerà più cacciabile, in barba alle evidenze scientifiche
L’Europa stabilisce che il lupo diventerà più cacciabile, in barba alle evidenze scientifiche

Mappa

Newsletter

Visione2040

Mi piace

Il boom dei fast food e la fine dell’identità – INMR Sardegna #58

|

Smartphone, pc, elettrodomestici: ripararli è possibile con “The Restart Project” – Soluscions #4

|

Terapie psichedeliche: una soluzione ancestrale ai disturbi mentali?

|

Il futuro del vino tra crisi climatica e innovazione

|

Dalla crisi ecologica alla disumanizzazione delle guerre, l’amore è la risposta

|

Lo storyteller dell’acqua Zach Weiss e il nuovo paradigma per mitigare clima, siccità e alluvioni

|

Tyrrhenian Link: “La nostra lotta continua oltre lo sgombero del presidio degli ulivi”

|

Luana Cotena e il suo concetto rivoluzionario di capo d’abbigliamento

string(9) "nazionale"