5 Ott 2017

Naturografie, si presenta a Raggiolo il progetto di Roberto Ghezzi

Scritto da: Daniela Bartolini

L'8 ottobre l'iniziativa dell’Ecomuseo del Casentino

Salva nei preferiti

Domenica 8 ottobre all’EcoMuseo della Castagna di Raggiolo si tiene la presentazione del progetto “Naturografie”, a cura di Roberto Ghezzi. Come dice la parola stessa, il progetto è una sorta di mostra che consiste nel vedere come la Natura “disegna” tele e lamiere abbandonate nell’ambiente, come gli elementi le modellano alla stregua delle mani di un pittore.

Questo di Ghezzi: “Un giorno sono uscito dallo studio con una tela di quelle che utilizzavo per dipingere la realtà, ed ho raggiunto un torrente in un bosco. Qui ho consegnato per la prima volta una tela alla natura, con un gesto liberatorio, ancorandola al fondale del fiume in maniera che sulla sua superficie, come nei miei dipinti, si incontrassero acqua ed aria. Da allora ho posizionato in natura 47 tele di cotone e 12 lamiere, di forma quadrata e varie dimensioni, adattandole al luogo prescelto. Ho monitorato quotidianamente ogni supporto e seguendone l’evoluzione; quando ho ritenuto che fosse il momento opportuno, li ho prelevati per sottoporli ad una resinatura che ne potesse preservare l’esatto stato. In tutto questo tempo non sono mai voluto intervenire, lasciando che gli elementi agissero indisturbati sull’opera e che la realtà vi depositasse la sua traccia. Tuttavia sono sempre stato io a decidere i materiali utilizzati, il posizionamento e i tempi di permanenza nell’ambiente, in modo che le mie scelte influissero razionalmente sul risultato almeno quanto il fluire degli elementi sulle superfici. Credo che dietro alle cose, oltre il caos, esista una bellezza più vasta e profonda di quella che possiamo comprendere”.

Alla presentazione di questa interessante iniziativa intervengono Eleonora Ducci, assessore alla cultura Unione dei Comuni; Fiorenzo Pistolesi, sindaco comune di Ortignano Raggiolo; Paolo Schiatti, La Brigata di Raggiolo; Andrea Rossi, Ecomuseo del Casentino UCMC; Francesco Rossi Raccolta Rurale “Casa Rossi”, Soci. Il programma si completa nel prosieguo del pomeriggio: alle 16:3, breve passeggiata fino alle installazioni lungo il torrente Barbozzaia, dove le tele saranno collocate fino alla festa di castagnatura a Raggiolo prevista per il 29 ottobre, quando si scoprirà cosa la natura vi ha impresso.

Alle 17, al Mulino di Morino: Genius loci, geografie della terra, percorsi della mente. Letture di Samuele Boncompagni A seguire merenda a cura de La Brigata di Raggiolo

Info: Centro Servizi Rete Ecomuseale del Casentino 0575-507272

Per commentare gli articoli abbonati a Italia che Cambia oppure accedi, se hai già sottoscritto un abbonamento

Articoli simili
Liquida, il festival che trasforma Codrongianos nel polo vivace della letteratura giornalistica
Liquida, il festival che trasforma Codrongianos nel polo vivace della letteratura giornalistica

Rinaldo Pinna e i suoi Sonheros: quando la musica di strada diventa collante sociale
Rinaldo Pinna e i suoi Sonheros: quando la musica di strada diventa collante sociale

SiciliAmbiente Film Festival, a San Vito Lo Capo il festival che coniuga ambiente e diritti umani
SiciliAmbiente Film Festival, a San Vito Lo Capo il festival che coniuga ambiente e diritti umani

Mappa

Newsletter

Visione2040

Mi piace

Zoomafia, animali infetti macellati e salute pubblica – INMR Sicilia #4

|

Change!, la mostra che parla di Po, siccità e crisi climatica

|

Il volontariato che fa scoprire il mondo: la storia di Emily, giovane wwoofer

|

Open Accessible Cooking, il progetto di Elena e Andrea per una cucina accessibile

|

Falsi santuari: come riconoscere quelli che sfruttano gli animali per business

|

Quanto inquina una guerra? Le risposta dei Medici per l’Ambiente

|

I numeri del disastro ambientale nel Sulcis tra PFAS, cadmio e mancate bonifiche

|

Festival delle Cose Belle 2024: “asimmetrie” per ridefinire i paradigmi di perfezione

string(9) "casentino"