La Festa del Presente: dove tutti regalano di tutto
L’8 ottobre dalle ore 9 alle 20, arriva nel Quartiere San Paolo di Cuneo, la “Festa del presente”, un evento diffuso che coinvolge tutto il quartiere, piazze, parchi, vie ed esercizi commerciali. Per promuovere un’economia del dono, senza denaro e senza scambio, in cui ognuno può ricevere o donare ciò che desidera. Una giornata ricca di attività, laboratori, incontri, spettacoli.

Arriva nel Quartiere San Paolo di Cuneo, grazie all’iniziativa di alcune persone che credono in un’economia più umana e meno finanziaria, la prima edizione della Festa del Presente. Oltre 20 associazioni e gruppi e cooperative sociali, numerose attività commerciali collaborano all’evento con il coordinamento del Comitato di Quartiere San Paolo Cuneo 2, Movimento Decrescita Felice (MDF) e Vivere Sostenibile Basso Piemonte.
Una festa che mette al centro il dono, accantonando per un giorno il denaro e la necessità di scambiare sempre una cosa con un’altra cosa. In cui si regala ciò che si può a chi lo vuole e ne ha bisogno, senza aspettarsi nulla in cambio. Un momento di partecipazione che realizza concretamente, con leggerezza, l’idea di una società basata su un’economia del ‘dare’ dove, per qualche ora, denaro e debito non esistono, dove l’arricchimento personale e collettivo avviene attraverso l’incontro.
Il principio è semplice: ognuno contribuisce secondo la propria possibilità ed il proprio desiderio, portando oggetti, competenze o abilità che offre gratuitamente ad altri che ne fruiscono liberamente (manufatti, saperi, arte, professionalità). Un modo per dimostrare che la generosità rende tutti più ricchi.
L’organizzazione è testimonial del Giorno del Dono, iniziativa organizzata dall’Istituto Italiano della Donazione, e partecipa al concept #Donaday2017 e #DonareMiDona!
La festa del presente è un momento in cui puoi portare quello che serve ad altri o offrire ciò che sai fare. Puoi portare in dono oggetti o qualsiasi altra cosa utile, purchè ancora in buono stato e funzionante. Libri, abiti, giocattoli, mobili, elettrodomestici, biciclette, gomme, opere d’arte o ciò che sai fare come giocoleria, teatro di strada, giochi di prestigio, piccoli esperimenti che suscitino meraviglia, massaggi, musica, danza, poesie, storie di vita.
“Immaginiamo questa giornata come uno splendido quadro: la tela è il momento del dono, vero e proprio generoso disegno, mentre la cornice sono gli eventi, i convegni, gli spettacoli ed i laboratori che arricchiranno la festa.”
L’invito è a non arrivare, e a non andarsene, a mani vuote!
Articolo tratto da Piemonte che Cambia
Commenta l'articolo
Per commentare gli articoli registrati a Italia che Cambia oppure accedi
RegistratiSei già registrato?
Accedi