Cultura e Sviluppo. Oltre l’associazione per “Aiutare chi aiuta”
Seguici su:
Formazione e competenza. Queste sono le parole chiave che sinteticamente possono rappresentare la realtà di cui vi andremo a parlare. Un vero gioiello del territorio, una sorta di diamante dai molteplici lati. Siamo ad Alessandria, terzo comune piemontese per popolazione e primo per superficie.
Incontriamo Alessio Del Sarto in mattinata. Il sole caldo penetra dai vetri della struttura in cui, tra le altre cose, ha sede l’Associazione Culturale Cultura e Sviluppo. “Un Piemonte che cambia è un Piemonte che vuole studiare, che ricerca chi è competente e chi vuole formarsi”, afferma quando cominciamo a parlare.
Oltre ad essere il direttore dell’Associazione, Alessio è direttore editoriale del gruppo SIC, direttore responsabile di Alessandrianews.it e membro del Consiglio Direttivo della Fondazione Social. Queste sono le diverse realtà che ruotano attorno al bellissimo palazzo di vetro sito in Piazza Fabrizio De Andrè 76.
Diverse “entità”, ma un unico obiettivo: essere dalla parte del terzo settore. In che modo? Offrendo sia dei percorsi di formazione, sia degli strumenti utili e dei servizi che possano essere un sostegno concreto alle realtà che operano sul territorio.
Tuttavia, per comprendere appieno il potenziale di questo luogo è necessario comprendere dove tutto ha avuto origine. Torniamo indietro nel tempo di 22 anni, precisamente a quando ha preso vita l’Associazione Cultura e Sviluppo.
Cultura e Sviluppo, così sinteticamente chiamata dagli alessandrini, nasce per volontà di una delle più importanti famiglie di industriali della zona, la famiglia Guala. “L’idea di fondo”, ci racconta Alessio, “era che attraverso la cultura si potesse fare sviluppo”, pertanto utilizzare l’informazione quale volano del cambiamento attraverso la messa in rete di esponenti del mondo culturale, e intellettuale, con gli abitanti del territorio.
Così nacquero i Giovedì Culturali, degli incontri con esperti su diverse tematiche e con dibattito finale. Un appuntamento ormai imperdibile, oltreché famoso, per gli alessandrini e non.
Nel corso degli anni, l’Associazione decide di crescere e di iniziare ad investire sui giovani realizzando ad hoc un progetto a loro dedicato: Progetto Giovani, un percorso di formazione annuale completamente gratuito. Il progetto non solo mette giovani studenti, dell’ultimo anno delle scuole superiori, in contatto con relatori provenienti dal mondo universitario e professionale, ma favorisce lo sviluppo di quelle che vengono definite le Soft Skills attraverso continui lavori di gruppo.
Una formazione trasversale sempre più richiesta sia dal mondo accademico, sia dal mondo lavorativo. “Io stesso sono entrato in Cultura e Sviluppo attraverso questo progetto”, ci conferma Alessio soddisfatto.
Parallelamente a queste azioni dell’Associazione è nata SIC.
SIC è una società editrice che ha deciso di inglobare diversi mezzi di informazione locali, sia online, sia cartacei, presenti sul territorio dell’alessandrino al fine di realizzare una strategia web in grado di raggruppare l’informazione di tutta la Provincia. A questo proposito nel giugno 2011 nasce Alessandria News, un giornale on line che racchiude le notizie di tutti i sette centri zona dell’alessandrino.
Per concludere, questa già ben amalgamata sinergia, dal 2013 i Gruppi Guala hanno iniziato a dedicare una parte ulteriore degli utili delle aziende per sviluppare progetti in ambito sociale e culturale di altri attori del territorio.
Pertanto, nasce la Fondazione Sociale che attraverso al Bando Social finanzia progetti. “Questo sarà il quinto anno del nostro bando. In questi anni abbiamo finanziato più di 100 progetti”, ci sottolinea Alessio.
“Noi pensiamo”, ci racconta Alessio “che costruire reti umili e pragmatiche, fatte di persone che studiano e che sono in grado di riconoscere i loro limiti e dianalizzare i problemi, sia la cosa che più ci caratterizza. Quando noi parliamo di formazione, intendiamo anche capire quali sono i bisogni del territorio. In questo modo possiamo modificare la realtà che ci sta intorno e migliorare il luogo in cui viviamo”.
Formazione, cultura, informazione ed erogazione. Un quartetto perfetto per lo sviluppo del territorio. Certo, un connubio che nasce da una grande fortuna. La fortuna di avere alle spalle un’associazione culturale longeva, una bellissima sede, un network di giornali online e cartacei ed una fondazione che eroga fondi anche per il territorio. Una fortuna che però è a disposizione dell’alessandrino e di chi ci lavora. Come afferma lo slogan della Fondazione stessa: “Aiutiamo chi aiuta”.
Per saperne di più vai al sito di Cultura e Sviluppo.
Articolo tratto da Piemonte che Cambia
Per commentare gli articoli abbonati a Italia che Cambia oppure accedi, se hai già sottoscritto un abbonamento