6 Set 2017

Caccia dopo gli incendi: "È atto criminogeno"

Scritto da: Green Italia

Le associazioni animaliste e ambientaliste chiedono al ministro Galletti di fermare o posticipare l'apertura ufficiale della stagione della caccia in seguito agli incendi che hanno devastato ampie parti del patrimonio boschivo italiano.

Salva nei preferiti

“La ripresa della stagione venatoria a seguito di un’estate estremamente secca e torrida, durante la quale numerosi incendi hanno devastato ampie parti del territorio boschivo del Paese, è una scelta criminogena che arrecherà danni gravissimi all’ecosistema. In diverse regioni è già scattata la pre-apertura della stagione venatoria, dunque ribadiamo con forza al ministro Galletti la richiesta che le associazioni ambientaliste e animaliste, oltre alle petizioni in corso sui territori,  gli hanno rivolto negli scorsi giorni di fermare o posticipare l’apertura ufficiale, esercitando i poteri sostituitivi nei confronti delle Regioni”.

Hunter

Lo dichiarano i co-portavoce di Green Italia Annalisa Corrado e Carmine Maturo. “Il Ministro Galletti – continuano gli esponenti ecologisti –  può ancora intervenire, e dovrebbe farlo perché Ispra, l’istituto di ricerca del Ministero dell’Ambiente, ha espressamente indicato a tutte le Regioni italiane di limitare il più possibile la caccia quest’anno, per motivi che sono di tutta evidenza”.

 

“E’ incomprensibile che il Ministro dell’Ambiente non faccia valere il suo ruolo istituzionale imponendo uno stop, che siamo certi raccoglierebbe il favore dei cittadini italiani, da anni in stragrande maggioranza contrari alla caccia” – concludono gli esponenti di Green Italia.

 

 

 

Per commentare gli articoli abbonati a Italia che Cambia oppure accedi, se hai già sottoscritto un abbonamento

Articoli simili
Caccia alle foche: l’UE pensa di riaprirla per le pressioni delle lobby
Caccia alle foche: l’UE pensa di riaprirla per le pressioni delle lobby

Falsi santuari: come riconoscere quelli che sfruttano gli animali per business
Falsi santuari: come riconoscere quelli che sfruttano gli animali per business

Meduse, granchietti e stelle di mare: animali, non oggetti! Rispettiamoli per l’etica e la biodiversità
Meduse, granchietti e stelle di mare: animali, non oggetti! Rispettiamoli per l’etica e la biodiversità

Mappa

Newsletter

Visione2040

Mi piace

Il punto sull’energia e poi crescita delle imprese, siccità e incendi – INMR Sardegna #40

|

Dalla parte della legalità: la missione di Cives inter pares e il suo impegno per i cittadini alla pari

|

Overtourism, quando il turismo smette di essere viaggio e diventa scorciatoia

|

Come costruire un’Europa più equa e coesa

|

Siccità in Sicilia, la gestione della rete idrica tra irregolarità e lavori mai realizzati

|

Parco Don Bosco di Bologna, Prospettive Vegetali scende in campo per tutelarlo

|

È partito il Sarvego Festival 2024: storie, libri e illustrazioni per piccoli e grandi in Val Borbera

|

Falco della Regina, Grifone e Tonno rosso: la speculazione energetica è un pericolo per la biodiversità della Sardegna

string(9) "nazionale"